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Link alla notizia: http://www.avmagazine.it/news/cinema...35mm_4720.html
Le sale cinematografiche analogiche che utilizzano un proiettore 35mm sono ancora la stragrande maggioranza e Thomson ha sviluppato una soluzione che consente di fruire della visione in 3D da pellicole 35 con occhialetti polarizzati
Click sul link per visualizzare la notizia.
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A giudicare dall'illustrazione sembrerebbe che tutto stia nell'obiettivo che dovrebbe essere dotato di una specie di otturatore polarizzante.
Sembrerebbe anche che serva uno schermo altamente riflettente, forse per recuperare il calo di luminosità dovuto al mezzo frame, cosa che probabilmente penalizzerebbe di molto la visione laterale.
Se così fosse è probabile che molte sale saranno comunque escluse e che vi si vedrà male.
Ciao.
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Sono assolutamente d'accordo con te!!!
Ma come si dice...tutti pronti a saltare sul carro del 3D ora....e di fronte ai soldi..."chi se ne frega della perdita di qualità"....money, money, money...:(
Questa soluzione fa gola a tutti: distributori ed esercenti....molto meno a noi appassionati....
Gianluca
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Esatto.... :(
Già fanno copie di pellicole di scarsa qualità , figuriamoci adesso che cosa ne verrà fuori... :rolleyes:
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mah, il 3d lo fanno solo per inventarsi una ragione per prendere piu` soldi, ma non capisco tutto questo desiderio a passare ai proiettori video nelle sale cinematografiche? secondo me si dovrebbe tornare al 70mm.
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Mi associo a Gianluca, i laboratori di stampa delle pellicole e la società che distribuisce le pellicole hanno guadagnato davvero tanto negli anni scorsi, la stampa di una copia positiva costa al distributore intorno ai 2000 euro, se si considera che ne venivano stampate 500 per film (ora col proliferare di sale digitali un po' meno) .... e per titoli come Star Wars e il signore degli anelli fino a 650, è facile fare un rapido conto. Senza contare chi, senza dover investire neppure un centesimo per stampare , ha preso soldi dai distributori solo per tenere i film a disposizione degli esercenti che ogni venerdì mandano il proprio corriere a ritirarle... Un mondo che "mangia" con la pellicola e che con il digitale perderebbe di colpo tutti i privilegi acquisiti, se sei arrivato a guadagnare miliardi non ti accontenti di tornare indietro ai milioni.... A chi importa che oggi le stampe in pellicola fanno schifo e competono col DVD per chi si vede peggio? col 3D in pellicola la risoluzione sarebbe addirittura la metà di quella attuale (già infima), senza contare che si userebbe il sistema con occhiali polarizzati, che richiede il silver screen su cui poi non puoi proiettare le pellicole 2D... insomma la cosa si commenta da sè... Gli esercenti, che finora per non perdere il treno dei grossi incassi legati al 3D nonostante la crisi hanno sostenuto degli investimenti non indifferenti, hanno oggi mediamente una o 2 sale col proiettore digitale e le altre col proiettore 35mm, con la soluzione 3D su 35mm non sarebbero più motivati al passaggio al digitale, non essendo più quella l'unica strada per il 3D, quindi in sostanza c'è un grosso rischio che tutta questa storia rappresenti un grande freno al passaggio al digitale. Come si concilia poi questo annuncio di Technicolor col precedente secondo il quale nel 2012 Hollywood avrebbe definitivamente cessato la stampa delle pellicole?
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E' molto peggio di quello che pensate.
E' il ritorno del vecchio sistema "over-under", a grandi linee i due fotogrammi L e R sono "compressi" all'interno delle solite 4 perforazioni, poi una lente anamorfica provvede a "decomprimerli", polarizzarli e sovrapporli per la proiezione su silver screen.
In pratica, prendete la risoluzione *reale* di una 35mm, dimezzatela, e proiettate il tutto con gli stessi impianti tenuti male di adesso (perchè io che uno che non si è voluto/potuto comprare un 2K abbia dei proiettori 35mm in perfette condizioni non ci credo) su uno schermo a gain 2.4 direzionale da fare schifo. Ci sarà da divertirsi.
Il mio personale parere è che sarebbe dovuto rimanere un sistema per i paesi in via di sviluppo, al limite. Farlo uscire adesso servirà solo a confondere lo spettatore, e compromettere il rollout del D-Cinema.
Spero solo che i distributori capiscano che smettere di stampare distribuzione delle copie 35mm è un risparmio *certo* e *costante*, mentre 1000 sale 3D, a dividersi lo stesso pubblico di quelle Digitali, difficilmente gli porteranno soldi in più.
A proposito: gli esercenti contrari alla digitalizzazione? Non crediate. Sono contrari all'attuale convivenza con la pellicola, che aumenta solo i costi di gestione, e alla non-partecipazione della distribuzione agli investimenti. Ma non dimenticate che per mandare avanti - e pure bene - una struttura all-digital, se l'installatore ha fatto il suo lavoro, bastano un paio di ragazzini appassionati di informatica.
A molti (leggi: la maggior parte), questo, sommato agli eventi live e al 3D (ora in discussione) basta e avanza.
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Grazie Piero....aspettavo con ansia il tuo intervento!!! :D
E una vera schifezza...ma scommettiamo che prenderà piede?:rolleyes:
Gianluca
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Ti dico la verità, non credo. Almeno non da noi.
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Speriamo bene...
Io personalmente non andrò mai in un cinema che adoperi questo sistema obsoleto e farò sicuramente pubblicità negativa... :O
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ma e` possibile che la gente pensa che la pellicola cinematografica sia un male? perche` i film si girano ancora con questo sistema? ma nessuno di voi pensa che forse tutti i filtri che ora si mettono in post produzione possono degradare la qualita` dell immagine originale? ora i film si fanno in 1080p, domani proiettarli sul 4k cosa pensate che venga fuori? servono ragazzini appasionati di informatica? quelli che ascoltano mp3 e manco lo sanno come la musica deva suonare? quelli che pensano che la grana viene rimossa con qualche sistema dnr? un conto e` la cattiva manutenzione di un proiettore, tutt`altra cosa e la qualita` del formato 35mm. il d-cinema non si fa`solo per gli soldi?
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Ho anche io la sensazione che non prenderà piede.
Sul risultato mi vengono i brividi, non tanto per il sistema che magari potrebbe avere delle potenzialità quanto per il fatto - come è stato detto - che verrebbe implementato da cinema pietosi in 35mm normale, figuriamoci in 3D!
Ci sono molti, troppi impianti digitali pietosi, figuriamoci in questo caso con proiettori mantenuti da scimpanzè non addestrati (massimo rispetto per lo scimpanzè).
Vlad
Il tuo discorso non fa una pecca ma come sempre cozza contro la realtà delle cose. Il tuo discorso è una teoria. La pellicola - teoricamente - è eccellente sotto molti punti di vista.
La realtà purtroppo è che per motivi di costi non vengono rispettati dei parametri minimi di qualità nelle stampe e nelle copie e il risultato è che tutta la potenzialità della pellicola viene perduta completamente.
Con il Digitale perlomeno si ha la sicurezza che il master che arriva al cinema sia IDENTICO a quanto visto dal registo a Hollywood. Poi anche lì arrivano i vari scimpanzè ed è tutto da verificare ma intanto abbiamo risolto un problem :D
Ciao
A
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Citazione:
Originariamente scritto da vlad
ma e` possibile che la gente pensa che la pellicola cinematografica sia un male? perche` i film si girano ancora con questo sistema?
IMHO, interpreti male questi interventi. Nessuno ce l’ha con la pellicola in quanto tale. In fase di ripresa soprattutto, continua ad avere un suo perché.
Io stesso, benché riconosca come utente finale del prodotto, che il digitale in ripresa abbia fatto passi da gigante (vedi The Spirit o Speed Racer), continuo a preferire i film ripresi in pellicola, (anche se poi sono proiettati in digitale). Ricordo inoltre, che quasi tutti i film di oggi, anche se ripresi in pellicola, sono in post-produzione digitali e vengono ri-scritti su pellicola solo perché la diffusione dei proiettori digitali è ancora relativamente esigua, benché in aumento.
Il problema nasce solo dagli ultimi due anelli della catena che sono la stampa del positivo e la proiezione (ultimi in senso cronologico ma non per importanza).
Avere un “palliativo” come questo del 3D, ho paura anche io, che renda facile il procrastinarsi di situazioni veramente al limite dello scandaloso purtroppo.
La stampa e la proiezione in pellicola è troppo critica e delicata, oserei dire "artigianale" per i tempi attuali, dove tutto va di fretta.
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Guarda non è tanto l'andare di fretta. Il "tempo" è spesso una scusa per fare le cose quando non si hanno le capacità tecniche di farle o quando non si intende investire un minimo sulla professionalità.
Esempio stupido: stampare trailer 35mm dal PAL! Credi che serva del TEMPO per fare PRIMA una versione ad alta definizione per il cinema e POI la versione PAL invece di fare la versione PAL e di lì fare tutto? No, semplicemente non si sa come farlo o chi lo fa non ha le capacità tecniche per farlo e impiegherebbe una vita a fare ciò che un professionista impiegherebbe 2 secondi.
A suo tempo hanno impiegato UN ANNO E MEZZO per capire che dovevano normalizzare l'audio delle pubblicità al medesimo livello.
Riuscite a capire che in questo settore ci sono delle persone che non sanno cosa vuol dire normalizzare? Una cosa che un medio appassionato di PC fa per le sue collezioni di MP3?
Da qui nasce tutto il problema. Il "bello" del digitale è che queste persone devono solo fare copia e incolla! :D
Ma qualche volta faranno TAGLIA, non abbiate dubbi!!
Gli impianti digitali sono nuovi, ne riparliamo tra due o tre anni, ci sarà da divertirsi!!
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Citazione:
Originariamente scritto da Tony359
Il "tempo" è spesso una scusa per fare le cose quando non si hanno le capacità tecniche di farle o quando non si intende investire un minimo sulla professionalità.
Sai, io sinceramente giudico quello che vedo di media (e lo giudico male infatti), ma non so cosa si "celi" dietro, poca voglia o come dici tu, incompetenza e incapacità.
Mah! Mi sa che se è così, la questione della qualità nei cinema è un problema senza soluzione, almeno per adesso. Pellicola o digitale che sia.