Visualizzazione Stampabile
-
Link alla notizia: http://www.avmagazine.it/news/sistem...sony_4676.html
La multinazionale nipponica ha sviluppato una tecnologia che consente di alimentare senza fili dispositivi come TV di piccole dimensioni o portatili. La potenza erogata al momento è di 60W, ma lo sviluppo è solo agli albori
Click sul link per visualizzare la notizia.
-
per quanto mi riguarda preferisco passare gli antiestetici cavi e avere il massimo dell'efficienza che fare appello a questi dispositivi qui. Non per i costi ma per un semplice buonsenso verso la sensibilità a tematiche ambientali.
Per lo meno il sistema ad induzione ha un efficienza che sta intorno al 95%
-
Questa è vera innovazione, al limite della fantascienza! Chissenefrega se l'impatto ambientale oggi è alto. Prima o poi i problemi energetici saranno risolti, ed un mondo senza fili è senz'altro un mondo di gran lunga migliore.
Ci saranno da fare anche dei bei test su quanto salutari siano per l'organismo simili campi magnetici. Ma vi immaginate delle abitazioni in cui tutti i dispositivi fossero alimentati senza fili? Telefoni, palmari, fotocamere che si caricano e scambiano i dati wireless? Poter spostare le lampade ovunque? Aspirapolveri senza l'intralcio del cavo? Andare in vacanza senza portarsi una valigia apposta per gli alimentatori (io me ne porto dietro sempre una decina)? (Quest'ultima sarebbe risolvibile già oggi mooolto facilmente con un alimentatore standard...)
-
Citazione:
Originariamente scritto da davidthegray
Chissenefrega se l'impatto ambientale oggi è alto. Prima o poi i problemi energetici saranno risolti, ed un mondo senza fili è senz'altro un mondo di gran lunga migliore.
dici? io invece penso che si andrà a diritto senza mai fermarsi, forse fino a quando sarà (quasi??) troppo tardi. già ci sono le reti cellulari che ci bombardano in modo clamoroso e non so come potranno in futuro i nostri fisici, o quelli dei nostri figli, reagire..
comunque devo dire che l'alimentazione senza cavo è una cosa che mi ha sempre affascinato, sono davvero curioso di vedere come la svilupperanno ;)
-
non mi piacerebbe affatto vivere, lavorare , dormire immerso in emissioni di risonanza magnetica...
a stento digerisco il wi-fi ed il cellulare ..... figuriamoci se mi cirocndo di campi magnetici ...
non sono troppo sicuro che siano cose indifferenti alla salute delle persone ....
ovviamente è la mia modesta opinione
-
ragazzi ma forse non avete centrato l'argomento...si parla di risonanza magneticaa...non fa per niente male!!!
siamo a frequenze che noi uomini non ci toccano proprio.e poi in che senso impatto ambientale???
preoccupatevi delle trasmissioni umts e wi-max(che non ha niente a che fare con il wi-fi) piuttosto che di queste cose che sono totalmente tranquille, senza effetti collaterali ed interessanti per il futuro....e poi questi campi magnetici indotti,che ribadisco,non danno fastidio all'uomo viaggiano per pochi centimetri.....non vi impressionate per queste cose
-
da una parte queste innovazioni mi affascinano tantissimo, dall'altra, per dirla in fiorentino, mi domando: " ma un ci si friggerà i'cervello a tutti tra onde elettromagnetiche e risonanze magnetihe???"
praticamente se uno passa in mezzo al flusso tra trasmittente e ricevente già che c'è si fa anche una bella lastra gratis... :D :D
-
@avdarjo: l'impatto ambientale è riferito al 60% di efficienza da leggere come 40% di energia buttato via. Questo si riflette su come questa energia viene prodotta... il resto te lo lascio dedurre a te!
Ciao
-
Se fossimo sicuri che non crea danni alla salute, questa tecnologia sarebbe da sostenere. Quanta energia si consuma per estrarre rame dalle miniere, per lavorarlo, trasportarlo, per fare cavi, ecc? Senza contare la salute e il pericolo cui sono sottoposti quotidianamente i minatori, i lavoratori degli impianti chimici dove si producono le guaine isolanti, le canaline, ecc.
-
@messaggero:
Con un rendimento così basso non mi pongo certo i problemi dei cavi. E dei posti di lavoro (che si perderebbero ...)
-
Quoto pienamente messaggero57...minatori..impianti chimici e costi di trasporto annessi!
Cmq a parte tutto..il 60% di efficienza è sempre riferito a quella trasmessa ma non è detto che per trasmetterla serva la stessa alimentazione e gli stessi circuiti di un alimentazione normale(probabile ma non certo)...e poi se in via di sviluppo sono al 60% non vedo perchè alla messa in commercio non dovrebbero arrivare al 95% 99%...
..il rendimento al 60% è visto relativamente al circuito di ricezione trasmissione della risonanza magnetica...che sicuramente non lavora a 220 Volts...a quanto lavorerà il circuito di polarizzazione...4 ,5 15 volts..non mi sembra gravissimo...
cmq non voglio fare polemica...rispetto la tua opinione ma io mi tengo la mia...
ciao ed alla prossima...
-
ROTFL... non fa per niente male eh secondo il commento numero 5... e tutti quelli che nel corso degli anni sono criccati perche' abitavano sotto linee dell'alta tensione? neanche quella fa male giusto? 60 w di energia sparati nell'ambiente secondo te non fanno male? il circuito ricevente va in risonanza, e se invece qualche parte del tuo corpo per caso va in risonanza e si becca qualche watt sai come ti fa bene? lo sai che un aumento di mezzo grado della temperatura del cervello e' piu' che sufficiente per mandarti al creatore?
-
P.S.
http://it.health.yahoo.net/c_news.asp?id=11174&c=29&s=3
Nascere a 200 metri dalle linee dell’alta tensione potrebbe aumentare nei bambini il rischio di leucemia del 70 per cento rispetto a chi nasce a 600 metri o oltre di distanza. È quanto rilevato nel più grande studio epidemiologico mai condotto finora sull’argomento coordinato da Gerald Draper, del Childhood Cancer Research Group alla University of Oxford, UK, pubblicato sul British Medical Journal.
Tie', son campi magnetici anche questi...
-
ragazzi prima di tutto un campo magnetico è diverso da uno elettrico...così come una induzione magnetica è diversa da una elettrica.
Per i pali della luce ci sono leggi che lo vietano perchè i cavi dell'alta tensione generano campi mostruosi neanche lontanamente paragonabili a quelli in questione.
Cmq...lasciamo stare che si rischia di fare grossa disinformazione
ciao
-
Ho scritto chiaramente "se" fossimo sicuri che questa tecnologia non danneggia la salute, sarebbe da prendere in considerazione. E' anche vero che i cavi elettrici nelle mura di casa nostra è assai probabile che generino onde elettromagnetiche nocive per la salute umana visto che sempre di sinusoidi si tratta (corrente alternata). Poi ci sono cellulari e quant'altro che pare non facciano benissimo. Non vorrei andare OT, ma anche il discorso riguardo i riflessi sull'occupazione non regge: se così fosse dovremmo ancora estrarre carbone a mano come nell'800 e in ogni caso tutte le tecnologie dovrebbero liberare tempo di lavoro per la specie umana e salvaguardare l'ambiente, invece oggi succede l'opposto. Si lavora di più con sempre meno addetti e si inquina tantissimo.