Massima risoluzione in ingresso: conviene?
Nota: avevo aperto questa discussione in Alta Definizione, ma senza risposte: forse, anche se l'argomento e' generale, qui' e' piu' indicata - grazie!
Stavo leggendo il manuale di istruzioni di un processore video (che non possiedo).
Ho letto una cosa interessante.
Parliamo di sorgenti con una risoluzione nativa inferiore al quella del dispositivo di visione (es: tv SD con televisore HD o vpr full HD).
In pratica si sostiene che, contrariamente al pensiero comune, per i "display" che hanno una risoluzione fissa (tv digitali e vpr, monitor pc etc.), l'ideale NON e' settare la risoluzione in ingresso pari alla matrice (1:1) bensi' scegliere la massima risoluzione accettata, e poi lasciar fare il downscaling al dispositivo.
In questo modo si avrebbe il beneficio di "ripulire" l'immagine da rumori vari che si generano in fase di "ingrandimento" iniziale.
Devo anche dire che veniva sottolineato come il discorso valga solo per i "filmati", e non per l'impiego normale di un monitor pc per rappresentazione dati.
Vorrei chiedere ai possessori di processori video cosa ne pensano.