[Subwoofer attivo] Mosscade Titan 7.4
Recentemente ho avuto occasione di provare il subwoofer in oggetto, caratterizzato da un eccellente rapporto q/p/s (qualità/prezzo/suono). Ho quindi scritto la mia solita (breve) recensione.
Caratteristiche: il Titan 7.4 è un sub prodotto dalla Mosscader, casa francese che si sta facendo conoscere per l'ottima qualità dei suoi prodotti unita ad un prezzo concorrenziale. La gamma di sub è composta da 5 modelli, con caratteristiche via via crescenti. La gamma Titan è bass reflex con passivo contrapposto, ovvero l'altoparlante passivo è collocato nella parete opposta a quella dell'altoparlante attivo. Questo permette un contenimento delle dimensioni, tanto che il 7.4 misura (H x L x P) 36 x 40 x 38 cm pur avendo due woofer da 25 cm.
Nella scatola troviamo il manuale (un paio di facciate in varie lingue), ed un cavo di alimentazione con la classica spina Schuko/presa VDE.
Estetica e funzionalità: Il 7.4 è disponibile in due colori, nero e cicliegio. I due lati con gli altoparlanti sono protetti da una griglia grigio/nera fissata con 4 perni in plastica piuttosto robusti. Sul lato posteriore troviamo la parte occupata dall'amplificatore attivo, che ha una potenza di 200W con 400W di picco in classe AB. E' possibile in collegamento sia a basso livello (uscita casse) che quello a basso livello (uscita sub dell'amplificatore). Oltre alle uscite per le casse (alto livello), sono presenti anche quelle a basso livello, in modo da poter collegare il sub direttamente tra pre e finale. In realtà il collegamento più semplice è quello classico "sub out" oppure una delle uscite del circuito "tape out". In quest'ultimo caso, sarà il crossover interno del sub ad effettuare il filtraggio delle frequenze utili per il suo funzionamento.
Sono poi presenti la regolazione del livello, quella del taglio (da 40 a 160 Hz) e quella della fase, quest'ultima regolabile con continuità e non nella sola posizione classica 0/180 gradi. Quest'ultima funzionalità è presente negli ultimi modelli del 7, dato che la precedente versione dell'amplificatore installato aveva invece un semplice deviatore che invertiva la fase di 180 gradi.
Il Titan 7 appoggia su 4 robusti piedini in gomma, soluzione che trovo personalmente piu' adatta delle punte per i subwoofer, per via della quantità di energia che producono.
La configurazione con due woofer (attivo e passivo) da 26 cm permette di ottenere una risposta in frequenza piuttosto estesa, da 26 a 180Hz, garantendo una ottima linearità da 30 a 150Hz.
Installazione: I sub richiedono sempre delle cure particolari nel loro posizionamento, dato che il rischi più frequenze è quello di ottenere una mancanza di continuità tra le frequenze emesse dal sub e quelle emesse dalle casse. Un altro errore frequente è di pensare che il sub posso essere installato in una qualsiasi posizione, "tanto le basse frequenze sono omnidirezionali": provate a mettere un sub lateralmente alle casse frontali o -ancora peggio- posteriormente, e capirete cosa intendo.
In generale si tratta di altoparlanti abbastanza critici nell'installazione, tanto quanto possono esserlo delle normali casse, con la differenza che la capacità di riprodurre frequenze molto basse rende ancora più difficile (se non impossibile collocarli in prossimità di angoli, ripiani, scaffali e posizioni analoche che mi è capitato di vedere più di una volta. In caso di posizione inadeguata, al posto di bassi profondi si otterrano solo code, rimbombi e altri spiacevoli effetti.
La caratteristica interessante del Titan 7 (ed anche del 5, che ho avuto in precedenza), è invece una notevole insensibilità ai posizionamenti: con questo non intendo dire che sia possibile inserirlo nello scaffale di una libreria nell'angolo di una stanza, ma che comunque le sue prestazioni sonore variano in misura molto minore a seconda delle diverse posizioni rispetto ad altri prodotti analoghi. Considerando che parliamo di dimensioni ridotte, ma non certo piccolissime, si tratta di un fattore importante da tenere in considerazione, soprattutto in caso di problemi WAF. :) Ovviamente, i due lati di emissione devono avere "aria", e quindi non devono essere troppo vicini alle pareti, ma comunque il Titan 7 risente molto poco di posizionamenti che sarebbero problematici per altri subwoofer.
Ascolto: Il Titan 7 nasce come sub per ascolto musicale, ma offre ottime prestazioni anche nell'uso HT. Non aspettatevi però un sub "di impatto" come alcuni Velodyne, oppure delle basse che fanno pensare all'avvicinarsi di un terremoto.
Dopo una opportuna regolazione, nell'uso stereo il Titan 7 ha un basso presente, controllato e privo di code salvo in alcuni rarissimi casi che comunque difficilmente si presenteranno nel normale ascolto. Usando alcuni dische di test sono rimasto stupito per la capacità del Titan 7 nel riprodurre strumenti caratterizzati dalla presenza di note molto basse senza mai andare in crisi, grazie alla notevole escursione consentita all'altoparlante attivo.
Ottimo anche l'amplificatore, capace di erogare una grande potenza senza dimostrare segni di cedimento e rimanendo tutto sommato poco più che tiepido.
La continuità e la coerenza tra il sub e le casse satellite è ottima, tanto che il Mosscade diventa loro quasi complementare, estendendo la gamma verso il basso in modo pulito e privo di quella spiacevole sensazione presente in alcuni impianti della presenza di un "elemento aggiuntivo" sulle basse frequenze.
Nel caso le casse lo permettano, consiglio un taglio basso, mai superiore agli 80Hz, che alla prova d'ascolto si è rivelato quello con la migliore amalgama sonora con i satelliti.
Nell'uso HT Il Titan 7 è ottimo: come dicevo, non vi aspettate il sub "unz-unz" da effetti speciali e infrabassi squassa-muri. In ogni caso, il Mosscade non è andato in crisi (leggi: "fondo corsa") neanche con DVD e BluRay critici dal punto di vista del contenuto di basse frequenze, regalando sempre un ascolto molto emozionante e potente.
Conclusioni: MagicSound, il distributore di Mosscade per l'Italia, vende il Titan 7.4 in offerta a 399 euro iva compresa. Considerando che stiamo parlando di un sub bass reflex con attivo/passivo da 25 cm, amplificatore da 200W in classe AB, rifiniture e prestazioni ottime in ambito musicale ed HT, capirete che ci troviamo davanti a quello che ritengo un BestBuy nella categoria. Certo, Mosscade non è (ancora) famosa come B&W, Sunfire o Velodyne... ma personalmente ritengo che in questa categoria di prezzo (e fino a 6/700 euro) sia difficile trovare qualcosa che suoni meglio.