Cina: causa o "effetto" della crisi mondiale?
Stavo leggendo il 3d del nuovo lettore oppo bd etc. e si discuteva sulla "nazionalità" di questo produttore molto stimato dagli appassionati: americana o svedese, entrambi forse ma tanto alla fine è made in china...
Un altro utente scriveva che producono in cina per passare "indenni" alla crisi...
Da qui il titolo del 3d: oggi la maggior parte dei produttori in svariati campi assemblano in Cina per abbattere i costi, come non dargli ragione? Stato di diritto: nessuno. Costo del lavoro: proporzionalmente ridicolo. Le nostre mille normative su tutto: neanche l'ombra. Orario di lavoro minimo (ma minimo): 12 ore etc.
Allora: sebbene p.e. nel nostro bel paese supergarantista uno con un mal di testa sta a casa una settimana mentre là li prendono a bastonate, cosa è servita la storia degli ultimi trent'anni se adesso tutti o quasi hanno saltato il fosso?
Ci rendiamo conto che la nostra economia è basata sull'aria fritta, non si produce più in occidente e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti
Che la distribuzione della ricchezza mondiale (fonte il Sole 24ore) è: 96% in mano al 1% della popolazione...
Chissà forse anche per questo che è possibile nel terzo millenio avere una potenza mondiale come la Cina che va avanti a riso... per quanto ancora non si sa (e allora saranno dolori...)