Faccio una domanado che a molti potrà sembrare banale: qual è la temperatura ambiente minima alla quale un impianto può funzionare senza avere problemi di qualità nel suono?
Grazie.
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Faccio una domanado che a molti potrà sembrare banale: qual è la temperatura ambiente minima alla quale un impianto può funzionare senza avere problemi di qualità nel suono?
Grazie.
quella dove l'ascoltatore sta bene
Quindi diciamo che la mia prova odierna in una stanza con tempreatura 9° potrebbe essere stata un po' falsata dal freddo... riprovo domani accendendo il riscaldamento!
Grazie.
sai che non ci avevo mai pensato, penso per la temperatura minima non ci siano grossi problemi e quando la temperatura si alza che potrebbero esserci problemi per il raffreddamento dell'ampli, es tra 10 e 20 gradi non penso ci sia differenza. Ma lascio la risposta a persone più esperte.
9 gradi sono davvero pochi per noi umani
a me sembra una follia...comunque qualsiasi apparecchiatura elettronica ha la sua massima resa quanto più bassa è la temperatura , ovviamente non da far congelare gli elettrolitici :)
ma di qui a notare la differenza...non scherziamo
Abbassando troppo la temperatura converrà fare anche attenzione agli effetti della condensa dell'aria umida. La risposta di Antonio Leone è la migliore!
SC
bhè , si , anche se comunque parliamo di apparecchiature che si usano in casa dove l'umidità e la temperatura tendono a rimanere in un range molto ristretto anche tra varie stagioni...per questo credo che il problema non sussista (forse qualche ampli ad agosto)
Beh, anche la risposta meccanica degli altoparlanti potrebbe variare in funzione della temperatura in caso ci siano componenti in metallo, ma se qualcuno mi dice che sente la differenza tra 9° e 22° (o tra 0° e 50°) non ci credo nemmeno se come testimone mi porta l'onnipotente in persona.... :rolleyes:
Straquoto, possibilmente seduto su una poltrona reclinabile :cool:Citazione:
Originariamente scritto da antonio leone
Tipo questa: http://www.ekornes.it/it/stressless/...consul--a/????Citazione:
Originariamente scritto da scorpio6511
Di solito le misurazioni vengono effettuate a 20°C. Dando una tolleranza di 5°C puoi, come diceva Leone, goderti la musica senza soffrirne fisicamente.
Comunque mi preoccuperei d+ di far "scaldare" la catena prima dell'ascolto vero e proprio una 30na di minuti.
Ciao
a parte i vari condensatori che devono andare "a regime" , e ci mettono pochi secondi , per il resto non credo servano molte attortezze , almento in termini di temperature , sutto ciò che può accadere sono minime variazioni di resistività nei circuiti...ma io rimango convinto che siano solo suggestioni
a volte la qualità dell'ascolto può essere "falsata" anche solo dal proprio stato d'animo.
quoto! non solo dallo stato d'animo ma anche dall'affaticamento del nostro orecchio dopo ad esempio una giornata di lavoro, se si é in posti rumorosi o ad esempio nel traffico, se si é stanchi, se si é dormito poco. Una volta ho letto un interessantissimo articolo che spiegava il perché a volte un giorno il nostro impianto suona di Dio ed il giorno dopo é irriconoscibile: il più delle volte siamo noi! invece sul giradischi...forse temperatura ed umidità possono incidere di più, ma comunque credo in caso di variazioni macroscopiche.;)