Clonazione telecomando auto!

Girando per la rete ho trovato questo post relativo al possibile pericolo che qualcuno, tramite appositi scanner, cloni al volo il telecomando per l'apertura delle portiere dell'auto, svuotandovela senza colpo ferire! Quindi alla luce di questo, il consiglio è di usare la chiave fisica per chiudere le portiere, soprattutto quando si è in luoghi affollati, tipo gli autogrill o i parcheggi pubblici. Tra l'altro pare che questa procedura sia già nota alle forze dell'ordine, seppure non se ne faccia menzione da nessuna parte.

date un occhio anche qui...

Logicamente, nell'articolo, si fa riferimento all'antifurto volumetrico, non credo anche al satellitare :confused: . Ne sai niente?

Non credo c'entri il fatto che sia satellitare o meno, clonano la frequenza del radiocomando a prescindere di cosa ci sia poi a valle (volumetrico, satellitare, ecc.).

Sembrerebbe una bufala...;)

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Citazione:

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Originariamente scritto da Dave76

Sembrerebbe una bufala...;)

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Fantastico Attivissimo!!!
Quest'uomo e' un mito. Da sempre la mia fonte ufficiale per verificare la veridicita' di quanto circola in rete. E non mi delude mai.

A dire il vero dice che "Il rischio di clonazione è reale", poi si sofferma sul fatto che è tecnicamente complessa e che i ladruncoli normalmente non sono così sofisticati da adottare tali strategie, ma comunque non esclude il fatto che sia possibile. Ricordo che dall'articolo che ho segnalato si evince che anche le forze dell'ordine ne sono a conoscenza, a dimostrazione del fatto che il rischio seppur remoto è comunque esistente. In definitiva non mi sentirei di definirla una bufala, semmai direi che è un evento improbabile e che richiede una alta specializzazione da parte del malvivente, ma si sa con i tempi che corrono e le crisi che incombono...

ragazzi non è una bufala, e neanche cosa così impossibile.
Si utilizza uno scanner per captare la frequenza di trasmissione e il codice univoco mandato alla centralina, ed il gioco è fatto!! Anni fa era cosa abbastanza rara, ma al giorno d'oggi cè da stare attenti. Ovviamene le macchine dei comuni mortali non sono molto soggette a tutto ciò, il gioco non ne varrebbe la candela