Ampli Pioneer VSX-1018AH, alta fedeltà e altre considerazioni
Da circa due mesi sono in possesso di questo nuovo sintoamplificatore della Pioneer che ha preso il posto di un Onkyo TX-DS484. Il resto della catena di riproduzione audio/video vede:
DVD Player Onkyo DVSP500;
Player multimediale NMT E-Great EG-M31B;
Casse: frontali JBL E30; centrale JBL EC25CH; Surround Wharfedale Diamond 7.1; Sub JBL E150P.
Non voglio parlare delle prestazioni in ambito multicanale durante la visione dei film, che sono soddisfacenti, ma di quelle stereofoniche nell’ascolto dei CD.
Io non mi reputo certo un esperto di alta fedeltà della riproduzione sonora e sono pienamente consapevole del fatto che un sintoamplificatore multicanale non è certo l’apparecchio più adatto per l’ascolto di materiale musicale stereo, ma qualche piccola considerazione riguardo quest’amplificatore la vorrei fare.
Sin dagli anni ‘80 ho sempre avuto apparecchi di fascia medio-bassa, quindi sicuramente, non so neanche cosa sia la vera “alta fedeltà”, ma sono stato sempre soddisfatto di quel che sentivo da quelle apparecchiature.
Eppure il precedente sintoampli, l’Onkyo TX-DS484, non mi deludeva, qualche emozione riusciva a darmela e ho avuto sempre piacere nell'ascoltare i miei dischi. Il suono era quasi come lo volevo e come lo ho sempre avuto, suono pieno e avvolgente, bassi morbidi e potenti, di quelli che li senti sulla pelle, che ti fanno vibrare la poltrona (forse non “veloci”, come si dice da qualche anno a questa parte), un po’ “loudness“, lo so non è il massimo come equilibrio, ma a me piace così .
Colpa delle nuove codifiche HD multicanale, dell’assenza sull’Onkyo, essendo un po’ datato, di ingressi HDMI , l’ho sotituito con il Pioneer.
Eppure i diffusori non sono cambiati, eppure il lettore non è cambiato, ma il suono dei miei CD non è più lo stesso, i medio-alti, nonostante 1000 regolazioni fatte, non riescono pienamente a soddisfarmi, o sono troppi o troppo pochi, il suono non mi avvolge, non ha lo spessore e corpo che aveva prima, alzo il volume ma arrivo facilmente alla distorsione, eppure il Pioneer, sulla carta, è più potente dell‘Onkyo.
Ma dove sono totalmente deluso, nonostante 2000 regolazioni, è nel basso, poco profondo, legnoso, duro, troppo duro per i miei gusti. Il “contatto fisico” con le basse frequenze non c’è più, le vibrazioni che avvertivo prima a livello di pavimento e di poltrona non ci sono più, il suono adesso si sente (spero di essere chiaro) solo con le orecchie e non come prima, anche con il corpo.
Forse è vero, non capisco niente di HI-FI, ma non riesco più ad ascoltare i miei CD.
Mentre scrivo queste righe sono sul divano con mia moglie (che mal sopporta la presenza di tutte le 'ste elettroniche nel salotto e che quasi non distingue il suono di una chitarra elettrica da quello di una acustica), stiamo ascoltando sanremo. Mi ha appena detto: "perché si sente così? Il volume è alto ma non è potente"
Che avrà voluto dire?
Bruno.