[Giradischi] Technics SL1200/SL1210 Mk2
Signori, giù il cappello. Parliamo di uno dei piatti che ha fatto la storia dell'HiFi, e che solo (abbastanza) recentemente è stato "riscoperto" dagli audiofili per via delle sue qualità audio e del suo strepitoso rapporto q/p/s (qualità/prezzo/suono).
Confezione: semplice e sicura. Il giradischi viene fornito all'interno di un normale imballo di cartone a singola onda, con il piatto e la copertura separate dal corpo. Sull'imballo in espanso sono inseriti anche il piccolo contrappeso da avvitare alla parte posteriore del braccio, e la ghiera di regolazione della forza di appoggio. Ottimo la protezione offerta alle varie componenti in uno spazio tutto sommato limitato: nessuna parte del giradischi è esposta a possibili danneggiamenti a causa di possibili urti durante il trasporto.
Ottimo il manuale, chiaro e descrittivo... anche se -per chi abbia un minimo di conoscenza dei giradischi analogici- il setup dell'SL1200 non comporti particolari problemi.
Estetica: un "evergreen" che trascende le mode: così si potrebbe definire l'aspetto dell'SL1200, piatto che in più di 30 anni di onorata carriera ha subito delle modifiche estetiche veramente minime. Di colore bianco crema sulla parte superiore, l'SL colpisce l'osservatore attento ai particolari per alcune caratteristiche difficili da ritrovare al giorno d'oggi: il braccio a "S" con portatestina a standard EIA, e quindi smontabile, il piatto con il controllo stroboscopico, il pitch control con una escursione del "+-" 8%, la luce estraibile per illuminare la zona dove la testina si appoggia al piatto. Colpisce inoltre il grande pulsante di accensione, con accanto i due pulsantini per selezionare la velocità a 33 o 45 giri.
Bisogna considerare che si tratta di un modello nato per un uso professionale, quindi radio,. discoteche, etc. , situazioni nelle quali determinati "accessori" diventano "necessori" per un professionista. Personalmente vedrei molto bene una versione "pulita" dell'SL1200 priva di questi componenti... ma a quel punto non avrei più l'SL1200. :)
Ah, dimenticavo della differenza tra SL1200 e SL1210: il primo ha la parte superiore in colore bianco crema, il secondo è completamente nero.
Setup: base rigida, piedini regolabili, braccio con VTA regolabile e shell removibile: cosa può desiderare di più uno smanettone analogista? :)
Una volta etratti tutti i componenti dall'imballo, predisponete un piano d'appoggio molto solido e perfettamente in bolla che ospiterà il giradischi. Se il piano è regolabile, fate in modo che sia più in bolla possibile, in modo da ridurre al minimo le regolazioni sul giradischi.
Prima di inserire il piatto, date un'occhiata allo splendido motore del Technics, autentico "cuore" di questa macchina: guardatelo bene, dato che le straordinarie prestazioni di questa macchina dipendono in larga misura proprio da quello che io considero un vero e proprio capolavoro. Installato il piatto, mettete in bolla il giradischi con una bolla. Come al solito, prestate la massima attenzione a questa operazione, basilare per ottenere le migliori prestazioni.
Fatto questo, mantenendo fissato il braccio montate i due contrappesi alla sua estremità. Smontate poi la shell (standard EIA) e installate la testina e regolate l'errore di tangenza e l'antiskating.
Ed arriviamo ad un particolare interessantissimo di questo giradischi, difficilmente riscontrabile in altri modelli: alla base del braccio sono presenti una ghiera zigrinata e una levetta contrassegnata "lock"? Si tratta della regolazione del VTA, ovvero quella che permette di mantenere perfettamente orizzontale il braccio durante la lettura rispetto al disco. Nulla apparentemente di particolare quindi, dato che molti bracci permettono di regolare questo parametro, anche se non in maniera così comoda. In realtà l'SL ha una "marcia in più", ovvero è possibile regolare il VTA durante l'ascolto di un disco. La ghiera infatti consente facilmente di variare l'altezza senza che la testina subisca shock dovuti allo spostamento sull'asse, consentendo quindi un immediato apprezzamento sonoro su eventuali variazioni causate dal VTA. Ovviamente, usate questa caratteristica con cautela, dato che il minimo urto al braccio durante una variazione del VTA "in corsa" potrebbe avere ripercussioni gravi sullo stilo (e sul disco).
Ascolto: Ascoltare "seriamente" con un trazione diretta??? ANATEMA!!! Espresso in poche parole, ecco quello che abbiamo sempre ascoltato discutendo della superiorità della trazione a cinghia sulla trazione diretta e viceversa. Del resto, è innegabile che la trazione diretta (da qui in poi "TD") abbia degli intrinseci difetti, primo tra tutti la prevedibile trasmissione delle vibrazioni dal motore direttamente al piatto, con ovvie conseguenze. E poi, il braccio deve avere la shell integrata, in modo da garantire la massima rigidità strutturale. MOtore quarzato? Molto meglio un piatto a massa elevata, che con l'effetto volano garantisca l'uniformità di rotazione.
Parliamoci chiaro, i punti sopra esposti sono tutt'altro che fantasiosi? Non ricordo di avere ascoltato negli anni passati TD che mi abbiano mai fato gridare al miracolo, come non sono mai stato un grandissimo estimatore dei bracci con portatestine EIA (o simili) per quanto ne abbia sempre riconosciuto la comodità.
Per la prova di ascolto, la testina utilizzata è stata la mia adorata Denon DL160 unita ad un pre-phono Black Cube.
Premessa: per ascoltare l'SL si devono mettere da parte tutti questi luoghi comuni e porsi davanti a questa macchina con la mente aperta, ricordandoci che altro non è che un mezzo per raggiungere il nostro fine ultimo, ovvero ascoltare al meglio la musica. Inseriamo quindi un disco sul piatto, e superato il primo istante di perplessità dovuto all'avvio (ed arresto...) instantanei del piatto, ed alla TOTALE silenziosità del motore, iniziamo ad ascoltare.
Che dire, l'SL è una piacevolissima sorpresa anche per i più accaniti denigratori della TD: io stesso non nascondo di non avere mai avuto una attrazione particolare per questo tipo di trazione e neanche per questo modello in particolare, ma il suono che entra nel mio Black Cube è veramente di elevatissima qualità: transienti istantanei, suono dinamico e preciso, ottima focalizzazione sonora. Quest'ultima è veramente "plastica", solida come pochi giradischi sanno restituire, e garantisce un ascolto entusiasmante. Dinamica è elevatissima, coinvolgente e mai stancante. Il soundstage sulle tre dimensioni è ottimo: la ricostruzione della scena sonora è profonda, molto realistica e coerente. Se conoscete la DL160, avrete avuto modo di apprezzare la sua eccellente ricostruzione del soundstacge, che si estende ben oltre le dimensioni e la collocazione delle casse. Paragonando l'SL1200 con l'RPM5 della Project ho avuto a volte la sensazione che la larghezza della scena sul primo fosse un poco ridotta, in altre parole riuscivo a percepire il limite fisico della posizione delle casse. Intendiamoci, nulla di trascendentale o grave: ricordiamoci sempre della fascia di prezzo di questo apparecchio.
Splendida la resa delle voci: pure, naturali ed apprezzabili in tutte le loro sfumature senza la minima incertezza.
Infine, ala sensibilità agli urti/vibrazioni: stiamo parlando di un apparecchio nato per lavorare in ambienti in cui la classica "botta" capita spesso, quindi... diciamo che l'SL1200 è praticamente insensibile a trasmettere anche colpi molto forti impressi alla base su cui è appoggiato.
Conclusioni: A 500 euro abbiamo un pezzo di storia che riesce ancora a dare (parecchio) filo da torcere ai "mostri sacri" a cinghia, aggiungendo "in offerta" alcune chicche come la variazione di velocità a pulsante, il controllo al quarzo, il VTA regolabile, shell a standard EIA... se avessero previsto dei cavi di collegamento intercambiabili il quadro sarebbe stato perfetto. Rapporto q/p/s strepitoso, e la certezza di avere un "assegno circolare" al momento della "eventuale" rivendita. Siete dei fanatici della trazione a cinghia ed alla vista di un TD siete colti da attacchi di nausea? Allora non ascoltate questo giradischi, le vostre convinzioni potrebbero subire un durissimo colpo... :D