Quanto il colore è oggettivo?
Ciao a tutti, vorrei proporre il solito dilemma LCD/Plasma con una nuova chiave di lettura: la oggettività del colore.
Sono prossimo all'acquisto di un 50/55" e fino a ieri non avevo alcun dubbio: Plasma (attualmente ho un Philips PF9955 del quale sono discretamente soddisfatto).
Ieri sono passato per un grosso centro con un centinaio di tv esposti e sono andato in crisi.
Avevo le mie certezze: Pioneer e subito dopo Panasonic una spanna sugli altri. Allora ho concentrato la mia attenzione su ciò che prendo maggiormente in considerazione: il colore.
E quì ho avuto delle sorprese. Una premessa ho buona esperienza di colore (sono un fotografo appassionato con una cura minuziosa sulla resa del colore).
1) ogni televisore ha una resa diversa su ciascuno dei colori primari (alcuni sono ottimi sui rossi ma appena sufficienti sui verdi o viceversa...)
2) I Panasonic (su cui ho concentrato particolarmente l'attenzione) li vedevo poco contrastati e soprattutto con una leggerissima dominante, evidente in particolar modo su trasmissioni a colori di sfondi bianchi con oggetti neri....
3) alcuni LCD erano significativamente più brillanti e davano un'impressione di maggiore nitidezza (in particolare un Samsung) anche se imagino perfettamente che è solo un'impressione dovuta prob. al maggior contrasto, anche se questo (forse) alla lunga può causare un pò di fatica...
Allora mi chiedo: quali sono i parametri che vi spingono a dire che un tv è meglio di un'altro? Quali sono i limiti reali di un LCD 50" ripetto ad un Plasma? E quanto invece c'è di soggettivo in tutto ciò....
Spero di stimolare una proficua discussione e che magari mi aiuti a scegliere il nuovo tv.
Un saluto e Buon Anno a tutti