Mi sono addormentato vicino ad un baccello: ora non ho più nè sentimenti nè emozioni
Rai 4 (per i film, da seguire con attenzione).
"L'invasione degli ultracorpi", quello originale, di Don Siegel.
Ieri sera.
Uno spettacolo da vedere, compreso l'errore madornale che il film ci propina alla fine.
La storia la sapete. A Santa Mira, dei baccelli alieni, messi vicini ad un umano, maturano e producono un corpo identico a colui del quale prenderanno il posto.
Poi, nel sonno degli ignari americani, succhieranno la loro mente.
Da quel momento niente più emozioni, amore, rabbia, sentimenti.
Insomma, in epoca maccartista, il comunismo.
Tutti uguali.
Del vecchio corpo (americano) non se ne saprà più nulla.
Ma tant'è.
L'errore filmico fatto alla fine, rimane comunque grave.
Anche nel contesto della fantascienza.
Dunque, siamo nella miniera. Il dottore e la moglie stanno scappando, inseguiti da un gruppo forsennato di baccelli già antropomorfizzati.
Riescono a sfuggire agli scalmanati e non vogliono dormire. Hanno paura di essere trasformati.
Ad un tratto, però, lei (tra le braccia del dottore) cede alla stanchezza, chiude gli occhi e dorme.
Un secondo dopo, stessa inquadratura, sempre tra le braccia del dottore, lei si risveglia ed è già diventata aliena: "E' accaduto - dice con voce monotona e sguardo assente - ora va meglio, non sfuggire al tuo destino..."
Ma lì vicino non c'è nessun baccello... E la trasformazione? E quale mente, poi, il clone ha potuto succhiare se lei era sempre lei, prima sveglia, poi addormentata, e poi sveglia?
Boh.
Sti' russi, agli occhi americani di allora, erano capaci pure di mangiarsi la trama del film... Un vero sballo...
Comunque il film rimane un capolavoro.
Seguire RAI 4 che ci sono sempre sorprese.
Ciao. Michele