Realizzabilità di uno schermo ad area costante
Da tempo mi è balzata l' idea di realizzare
un sistema cosiddetto "Constant Area" (da molti già sperimentato in America)
per ovviare alla "pecca" dei sistemi CIH
e cioè il fatto che, rimanendo l' altezza costante,
quando si passa dal formato 2.35 a quello 1.78
la base dell' immagine, per forza diviene più piccola,
per me troppo piccola.
es
area visibile 330*140 in 2.35
diverrebbe
area visibile 250*140 in 1.78
Con l' uso di uno schermo a mascherature variabili (orizzontali e verticali)da far calare alternativamente
si riuscirebbe a slegare i due formati
nel senso che
per es
con uno schermo di 330*164 (formato di per sé senza senso)
si potrebbe ottenere:
330*140 in 2.35 (con mascherature sopra e sotto di 12 l' una)
e
292*164 in 1.78 (con mascherature ai lati di 19 l' una)
Ciò consentirebbe di ampliare l' immagine in scope
rispetto a quella in 16/9
senza però ritrovarsi quest' ultima troppo piccola rispetto alla prima.
Ora, io per realizzare un tale setup (l' unico che mi consentirebbe di ottimizzare lo sfruttamento della mia stanza non alta abbastanza da
ospitare uno schermo di base 330 in 16/9)
sarei anche disposto a ricorrere all' home automation
così da poter realizzare due macro,
-l' una per lo scope:
operazioni in essa incluse: abbassamento mascheratura superiore e innalzamento inferiore del telo (lo schermo sarà motorizzato) per ottenere 140 in altezza;innalzamento delle mascherature laterali
per ottenere 330 di base
variazione dello zoom o sovrapposizione della lente anamorfica
a seconda del sistema seguito (zoom o anamorfica appunto)
ed eventuale variazione del livello di luminosità
-l' altra per il 16/9:
operazioni in essa incluse: abbassamento mascherature laterali per ottenere base 292; sollevamento mascheratura superiore e abbassamento telo per ottenere 164 in altezza;
variazione dello zoom o spostamento dell' anamorfica ed eventuale
variazione di luminosità.
Ora,
mi sorge un dubbio fondamentale:
i suddetti passaggi da un formato all' altro
saranno fattibili con l' anamorfica?
Oppure in quel caso dovrei aggiungere comunque
nella macro una variazione dello zoom comunque
per poi operare lo strech dell' immagine da anamorfizzare
oppure no?
Mi spiego,
riflettevo e mi son detto:
ma se in un sistema ad altezza costante
per es da 250*140 passo a 330*140
come è possibile che da un' immagine
di 292*164 possa passare a 330*140?
(si intende.. sempre con l'intervento delle mascherature)
Non dovrei prima portare l' immagine
di 292*164 a 250*140 riducendola con lo zoom
per poi stratcharla col videoprocessore
e stenderla così solo allora con l' intervento dell' anamorfica?
... E se invece della lente usassi solo lo zoom
per passare da 292*164 a 330*140 (si intende.. sempre con l'intervento delle mascherature)
sarebbe tutto più semplice oppure addirittura impossibile?
In altri termini, è certo che da 292*164, zoommando,
si ottenga
(ovviamente inserendo un film in 2.35:D )
330*140 (sempre ovviamente con l' ausilio delle suddette mascherature?
Quindi,
il realizzare un tale sistema ad Area Costante (o quasi)
sarebbe possibile solo con l' anamorfica
oppure solo con lo zoom
oppure indifferentemente con entrambi
(stanti le diverse configurazioni delle macro) ?