Per cortesia mi sintetizzate i difetti fisiologici dlela tecnologia LC0s (o D-Ila). E dopo l'utilizzo per un certo numero di ore, eccetto la questione lampada, sorgono dei naturali difettio di visione ?
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Per cortesia mi sintetizzate i difetti fisiologici dlela tecnologia LC0s (o D-Ila). E dopo l'utilizzo per un certo numero di ore, eccetto la questione lampada, sorgono dei naturali difettio di visione ?
Non mi risultano sinceramente ma non ho un DILA né un SXRD.
I DILA li ho trovati, quelli vecchi, troppo lenti. Non so i nuovi.
Ciao
A
Allora la vita più lunga in assoluto si ha con la tecnologia DLP (100.000 ore) ma questo solo per il DMD, però ha il grosso Handicap della ruota colore che haime ! si sporca quindi degrada le prestazioni anche dopo 2000 ore
L'LCD essendo per definizione attraversato da intensità luminose molto alte si scalda e quindi i cristalli liquidi dopo circa 5000 ore perdono in parte le proprie capacità . Oltre a questo anche se i nuovi pannelli sono inorganici quindi meno soggetti agli effetti della temperatura ci sono i filtri polarizzatori che essendo polimeri anche loro col calore perdono la capacità di polarizzare la luce in un solo asse ed iniziano a far passare fotoni non polarizzati ( il classico effetto shading / macchia che si vede sugli LCD) .
Mediamente essendo le macchine LCD a tre matrici il blu è quello che prima subisce degradi.
I riflessivi invece hanno per definizione del chip una vita di circa 80.000 ore di lavoro , si sono simili agli LCD ma posteriormente al chip vengono raffreddati con generosi dissippatori che non ne consentono l'innalsamento della temperatura " ritornando agli LCD può arrivare anche a 80°" .
Questi si hanno polarizzatori simili a quelli del LCD ma li hanno solo a monte e a valle del gruppo ottico per cui quelli a monte come nei JVC sono detti Metal grid quindi metallici ( più resistenti) e non a polimeri .
Diciamo che fin dalle prime generazioni di riflessivi nessuno ha mai lamentato grossi degradi strutturali del gruppo ottico quindi posizionerei la tecnologia riflessiva alla pari del DLP dandogli il vantaggio che non ha parti meccaniche in movimento .
Simone
quindi quanto agli sxrd si deve considerare un parametro di 'vita' simile a quello dei d-ila.
80.000 ore 3 ore al giorno per diciamo 4 giorni alla settimana danno un risultato di 138 anni e anche considerando che al pari delle lampade dove data la durata max la qualità decade ben prima,ritengo che la 'vita' di un proiettore sia più che accettabile.
Ho trovato l'ennesima giustificazione all'acquisto del vw80.....:)
purtroppo oggi ci si stanca prima che i prodotti muoiano per morte naturale, ma la tecnologia migliora a passi da gigante e noi appassionati siamo sempre ammalati di upgradite.
Simone
chiedo venia per l'off topic che morirà immediatamente
Sempre meglio questo che vedere i soldi spesi dissolversi nel nulla :)
Il mio conto corrente,per mia fortuna (e non è un errore logico)non si evolve alla velocità del progresso tecnologico per cui,fatta una buona scelta,leggi salasso bestiale,posso sedermi e divertirmi :)
il vw80 mi ha dato l'idea,vedendolo,che se investo 8.000 tra vpr, telo motorizzato a scomparsa nel soffitto di base 3m e controsoffittatura ad hoc,non dovrei sentire 'pulsioni strane' per un pò di tempo ;)
grazie per gli interventi molto professionali. Scusate l'ignoranza in materia ma che differenza c'è tra sxrd e d-ila?.
A prescindere che non esistono i DLP solo a singola matrice, se è vero che la ruota colore si ricopre progressivamente di polvere, è anche vero che a 2000 ore è il degrado della lampada la principale causa di mutamento nelle prestazioni del proiettore.Citazione:
Originariamente scritto da homecinemasolution
Indipendentemente dalla tecnologia utilizzata.
Ad ogni modo 100.000 ore (dove hai trovato questo dato Simone ?) sono un'enormità per tutti. Direi che è probabile che entro quelle ore, un appassionato medio abbia cambiato il proiettore almeno 10 volte :D
Mandi !
Alberto :cool:
Un brevetto che la Sony non vuole pagare alla JVC :DCitazione:
Originariamente scritto da luigi73
In maniera più tecnica ;) , invece, puoi avere un'idea delle due tecnologie dando un'occhiata qui :
D-Ila = http://en.wikipedia.org/wiki/D-ILA
SXRD = http://en.wikipedia.org/wiki/SXRD
Ovviamente sono entrambi LCD riflessivi, per cui una letta al "progenitore" L-coS non è male (vedi il primo link).
Mandi !
Alberto :cool:
SXRD (Silicon X-tal Reflective Display)
D-ILA (Digital Direct Drive Image Light Amplifier)
Fondamentalmente il principio di funzionamento è lo stesso e appartengono tutte e due alla famiglia degli L-COS .
Lo dice la Texas , poi l'ho detto anche io prima che mediamente dopo mediamente 800 ore la gente si stanca .Citazione:
Originariamente scritto da Alberto Pilot
La cosa che è immediatamente visibile rispetto al "concorrente" per eccellenza (la tecnologia DLP della Texas Ins.), è che il tempo di commutazione delle matrici è di un ordine di grandezza maggiore rispetto ai microspecchi di un DMD, creando quello che è una sorta di effetto scia nei panning veloci delle immagini.Citazione:
Originariamente scritto da luigi73
Oltre a questo, sebbene riflessivo, parliamo sempre di un LCD, con un degrado della qualità delle immagini proporzionale alle ore di utilizzo delle matrici che vengono comunque attraversate dal fascio luminoso.
In prodotti più commerciali (ricorda che la JVC è anni che ha sviluppato questo brevetto, anche con Case come Meridian che hanno presentato prodotti per Home Theater High-End) si è assistito all'impossibilità di ottenere delle matrici che fossero uniformemente tutte simili, rendendo in pratica obbligatorio il fatto di selezionare le macchine da acquistare. Che il difetto sia nella lavorazione delle matrici stesse, del materiale organico che le compone, o del percorso ottico di queste macchine "di prezzo" (rispetto a quelle precedentemente vendute con la stessa tecnologia), il risultato è che un proiettore è di fatto dissimile da un altro.
Per quanto riguarda le ottiche e la loro qualità, il tipo di colorimetria, o la ricerca di un livello del nero bassissimo (ben più basso di quello di qualunque "nero video" catturato dalle telecamere), questo non è un qualcosa che può essere imputato alla tecnologia in se stessa, quanto a scelte commerciali della stessa JVC.
mandi !
Alberto :cool:
per le immagini in movimento tipiche di eventi sportivi (rigorosamente in hd) quali ad esempio calcio e F1 per evitare l'effetto scia è meglio un dpl che un L-cos, vero?
Quello che domando io è: che vantaggio hanno gli LCOS rispetto a LCD e DLP? Tralasciando l'effetto rainbow del DLP.
Ho letto che il manuti sostiene che il livello del nero non è più una discriminante e quindi?
Ciao
Antn
Edit
Ho trovato questa sul sito del Manuti http://www.htprojectors.com/indexITA.asp
http://www.htprojectors.com/htprojec...008/BRC8_b.jpg
Ciao Alberto, ci siamo presentati al TAV sabato mattina grazie a PaoloMO ... ti chiederei cortesemente se hai da indicarmi immagini schematiche esaustive in grado di farmi vedere come viene realizzata una immagine D-ILA e SXRD. grazie, bye!