Dalle fonti digitali all'HIFI
Ciao ragazzi, mi sono soffermato un momento ad immaginare soluzioni dove l'inizio di una catena audio è un file su computer\Ipod anzichè un CD o altro.
E' sicuramente un argomento vasto tuttavia qualcuno si sarà fatto delle impressioni e sarà in grado di esprimere un giudizio.
La tentazione di migrare tutta la libreria di CD su computer/Ipod è forte.
La nostra reference all'origine di tutti i ragionamenti che seguono sarà: un lettore CD di buona qualità collegato ad un ampli di buona qualità, collegato a dei diffusori di buona qualità.
Il dubbio intanto sulla sorgente iniziale, ovvero un file compresso per-niente/poco/tanto rispetto a quanto contenuto su un CD audio...... bitrate, codec utilizzato e chi più ne ha più ne metta.
Andrebbe intanto chiarito quale sia il formato (AAC, MP3, etc) e il bitrate (192, 320....) d'elezione per avere qualcosa di comparabile al vecchio CD.
Chiarito il punto, forse il passaggio più critico: dal digitale all'analogico.
Per chi come me ha un vecchio sistema hifi da salvare può essere importante sapere se un buon cavetto collegato all'IPOD è sufficiente, oppure la circuiteria è talmente di bassa qualità da sconsigliarne l'uso.
Può dunque un apparecchio come l'Ipod fornire un segnale di alta qualità se collegato a un buon amplificatore?
Che tipo di segnale fuoriesce dalla piedinatura del connettore dell'Ipod? Analogico o digitale?
Nel caso in cui l'Ipod sia all'altezza del compito, è richiesto un qualcosa "a valle" di specifico (amplificatore predisposto, cablaggi), oppure un vecchio ampli di buona qualità collegato dagli ingressi "AUX" all'ipod può andare bene?
Nel caso in cui lIpod non sia all'altezza, è pensabile immaginare un computer che abbia montata una scheda audio di alta qualità che non faccia rimpiangere il vecchio lettore CD?
Conclusione: possiamo mandare in soffitta la libreria di CD?