Scatti, dithering o... Cos'altro?
Prendendo spunto da quanto scritto in questa discussione, alla fine della pagina n. 4:
http://www.avforum.it/showthread.php...5&pagenumber=4
e in particolare da
Citazione:
CarloZed ha scritto:
Io credo che i difetti riscontrabili durante una carrellata/panoramica in un film su dvd siano principalmente due. Uno e' il classico scatto, che si crea quando per esempio si vede un film ntsc60hz su un lettore pal50hz o con l'htpc quando non si lavora di fino con reclock. L'altro, che ancora non sono riuscito a risolvere e' una sensazione di impastamento nei contorni degli oggetti coinvolti nelle carrellate molto rapide...
ed anche da
Citazione:
Marco ha scritto:
... Collegando il mio attuale lettore (Panasonic S75) ad un tv crt Sony 50 hz (e quindi privo di tutte quelle diavolerie elettroniche che compromettono la qualità dell’immagine), nel corso di alcuni panning orizzontali, i bordi dei contorni delle figure in secondo piano tendono a sdoppiarsi.
Non è quindi un vero e proprio “scatto” - che presuppone, ritengo, un cambio di posizione non graduale del particolare in movimento - è piuttosto un effetto di trascinamento del bordo delle figure, il bordo delle stesse prima si sdoppia continuamente e poi con altrettanta continuità si ricongiunge, con uno “scatto” molto rapido, al relativo particolare in movimento...
Dunque, come avete giustamente notato, i DVD PAL con materiale cinematografico hanno una frequenza di 25 fotogrammi al secondo.
Che non sono poi così tanti come crediate.
Nei movimenti di macchina - specialmente quelli orizzontali - la "pochezza" del numero di fotogrammi viene ancora più in evidenza.
Pensate alla differenza che c'è tra uno sceneggiato televisivo o una soap-opera (girati con telecamera) ed un film in pellicola.
Con la telecamera vengono acquisiti ben 50 semiquadri al secondo tutti catturati in momenti differenti. Invece, nei DVD con film su pellicola, i cinquanta semiquadri si riferiscono - a coppie di due - a 25 fotogrammi soltanto.
Ma il problema non finisce qui.
I film non sono tutti girati con la stessa pellicola, con lo stesso tempo di esposizione e quindi con lo stesso tempo di otturazione. Pensate ad esempio alle scene nell'arena del film "L'ultimo Gladiatore" che ha un tempo dell'otturatore ridottissimo. Pensate poi ad un altro film più tradizionale in cui i tempi siano un po' più lunghi...
Ebbene, nel secondo caso (che poi è la norma), i 25 fotogrammi acquisiti durante i movimenti di macchina potrebbero risultare leggermente "mossi": quindi oltre allo "sdoppiamento" e alla sensazione di "scattosità", si aggiunge una netta diminuzione dei contorni.
E questo è il primo problema, che può essere verificato sia al cinema che a casa, con TV o proiettori CRT 50 Hz.
... continua...
Re: Scatti, dithering o... Cos'altro?
Citazione:
Emidio Frattaroli ha scritto:
CUT
...e infatti anche al cinema si vedono spesso gli "scatti" nelle carrellate;)