Differenziata porta a porta
Oggi nel mio quartiere di Reggio Emilia hanno distribuito il materiale illustrativo sulla raccolta differenziata porta a porta che partira' a giorni, dopo la distribuzione del set di raccoglitori.
La situazione precedente era imperniata sulla differenziata coi cassonetti grandi "dedicati" sulla strada di fronte a casa.
Premetto che non sono contrario a politiche ambientaliste ragionevoli, tuttavia leggendo tutte le info mi sto facendo l'idea che si tratti di un clamoroso ritorno al passato e che l'operazione nasconda interessi economici per le municipalizzate piu' che per la salute dei cittadini.
Sara' tutto un andirivieni di cassonetti da portare e ritirare in zone aperte alle intemperie col presupposto di tenere per giorni e giorni i rifiuti di ogni tipo all'interno delle nostre abitazioni. In pratica cio' che prima facevano i cassonetti all'aperto ora lo faranno le nostra cucine, verande e balconi.
Mi chiedo: ma se l'obiettivo era la certezza che i rifiuti venissero "differenziati" non si spendeva meno a tenere dei controllori "fissi" o quasi sui luoghi di raccolta con tanto di blocchetto delle multe (salate) per i trasgressori?
Cosa ne pensate?
Esperienze dirette?