sento spesso opinioni positive sull'adozione di cavi di qualità per gli altoparlanti.
Vorrei sapere se oltre all'orecchio, metodo soggettivo, esiste un sistema per misurare scientificamente la differenze di resa tra i cavi.
Grazie
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sento spesso opinioni positive sull'adozione di cavi di qualità per gli altoparlanti.
Vorrei sapere se oltre all'orecchio, metodo soggettivo, esiste un sistema per misurare scientificamente la differenze di resa tra i cavi.
Grazie
Oserei dire di NO...ma lo dico un po' provocatoriamente. Vediamo se ne esce un'interessante discussione...
Le caratteristiche fisiche dei cavi possono essere misurate molto facilmente: induttanza, impedenza, resistenza, velocità.
Finora nessuno però è riuscito a correlare le caratteristiche fisiche con le impressioni di ascolto.
Da questo qualcuno deduce che in realtà, entro limiti ragionevoli, la "qualità" dei cavi è irrilevante ai fini dell'ascolto.
Qualche anno fa AR aveva fatto delle prove sui cavi di potenza e,oltre alle misure suddette, che sono quelle classiche che possono esssere eseguite senza problemi, avevano anche fatto delle misure, se ben ricordo, di risposta in frequenza o qualcosa di simile.
Per lo più si avevano attenuazioni ad altissima frequenza, ben oltre la gamma audio, cosa d'altra parte legata ai parametri fisici descritti prima.
Ciao
Allora perchè si parla di audio esoterico?
Esoterico: misterioso, incomprensibile.
Scientificamente lo strumento per misurare o caratterizzare un quadripolo generico è il Network Analyzer, ovvero l'analizzatore di rete capace di sottoporre la rete elettrica o la linea di trasmissione in esame ad un range di frequenze ben più ampio di quello audio.
Con questo si misurano i parametri di Scattering, anche detti per brevità parametri S.
Comunque l'esame di alcuni cavi di potenza con questo strumento ha evidenziato come in banda audio i cavi siano praticamente tutti uguali a prescindere dal loro costo.
Forse bisognerebbe misurare le capacità uditive di alcuni audiofili...
E' vero che la mia laurea in fisica e' di qualche anno fa, ma da quel che mi risulta la velocita' non si applica ai cavi. A meno che non si intenda la risposta in ferequenzaCitazione:
Originariamente scritto da antani
Be', non necessariamente.
Con quel termine si intende propria la velocità di trasmissione, ovvero il tempo che il segnale elettrico impiega per percorrere un determinato tratto, velocità che, come ben sai, varia da mezzo a mezzo.
Ho trovato questo pdf proprio di AR in cui si parla delle misure sui cavi:
http://www.audioreview.it/documenti/...DI_POTENZA.pdf
Ciao
In un articolo di Costruire Hi Fi avevano fatto delle misure proprio sulla velocità di trasmissione, che è un parametro molto utilizzato nelle telecomunicazioni per individuare interruzioni sulle linee (cioè conoscendo la velocità del segnale è possibile sapere in che punto la linea di trasmissione si interrompe).
Anche in quel caso nessuna correlazione con la presunta qualità del cavo.
hai ragione ma potrebbe essere utile come parametro per vedere con quale cavo un impianto soffre meno di un minimo di ritardo temporale,Citazione:
Originariamente scritto da antani
ossia se abbiamo dall'ampli ai frontali 2 mt di cavo e dall'ampli ai surround 5 m sicuramente si avrà un ritardo, quindi questa misura sarebbe utile per sapere che cavo utilizzare per il fronte anteriore e quello posteriore, avendo cura di scegliere il più veloce per i surround ed il più lento per i front, naturalmente i termini "più veloce e più lento" sono da considerarsi una voluta esasperazione
ciao ale!
La lunghezza del cavo è irrilevante ai fini del ritardo temporale.
Immagina di avere i frontali collegati con un cavo di 1 m e i surround con un cavo di 15 m. La differenza è 14 m. Il segnale per attraversare 14 metri impiega 70 miliardesi di secondo (se ho contato gli zeri giusti).
In diverse discussioni ho letto che la qualità del cavo di potenza è un elemento molto importante della catena. Non è dunque vero secondo voi?
beh questa cifra è irrilevante ma dovremmo capire a che cavo appartiene, perchè penso che vari, ed anche di parecchio, in relazione alla sezione, al materiale ed alla disposizione filare del trefolo.Citazione:
Originariamente scritto da antani
riguardo al materiale ricordo che avevo nei preferiti un sito che elencava il grado di conduttibilità dei diversi materiali ma ho formattato e l'ho perso:mad:
pireda l'importanza di un cavo penso che non dovrebbe superare il 10% rispetto al costo dell'impianto, e non sopprto la terminologia tipo "cavo caldo, frizzante, arioso, ecc ecc" inquanto il cavo dovrebbe solo veicolare segnale e potenza null'altro quindi se la scelta dei componenti a monte e a valle dei cavi è stata fatta con un minimo di raziocinio il cavo NON deve ne aggingere(matrialmente impossibile) ne togliere nulla al suono (anche questo materialmente impossibile in quanto le perdite nei conduttori esistono punto e basta).
bella discussione stiamo tirando sù!
ciao ale!
Cavolo...10% però è una bella cifra... :D
Però vedi, leggendo i post precedenti, sembrerebbe che al di sopra della piattina rossa e nera, tutti i cavi bene o male si equivalgono (vedi post #3, #4 e #5). Se così fosse, non si dovrebbe più parlare di percentuali rispetto al costo dell'impianto, ma di €/metro!
Spero che entrino nella discussione anche utenti convinti delle differenze sostanziali tra i cavi, mi piacerebbe proprio seguire il confronto!
Nel pdf che ho linkato più sopra c'è anche una tabella con le velocità di alcuni cavi commerciali, oltre ad altre tabelle.
AVVERTENZA
Quanto all'ultima frase di Pireda:vorrei solo avvertire che questa discussione ha un tema ben preciso, non facciamola diventare l'ennesima discussione sui cavi con dibattito misura/ascolto o importanza cavi si/no.Citazione:
Spero che entrino nella discussione anche utenti convinti delle differenze sostanziali tra i cavi, mi piacerebbe proprio seguire il confronto!
Ne esistono già tante e tutte concluse con un nulla di fatto (a volte anche con qualche flame).
Ciao
il 10% è un consiglio generale diciamo tra 5 e 15% quindi se il tuo impianto vale 1000 euro 100 euro per i cavi mi sembrano giusti naturalmente se il tuo impianto vale 1.000.000 di euri spendere 100.000 euro di cavi è solo ostentazione di ricchezza inutile (dalli a me:D )
dico questo perchè non seve a nulla seguire questa regola del 10% se l'impianto è squilibrato nei componenti.
tornando a bomba nel topic principale vi racconto la mia esperienza:
non me la sono mai sentita di acquistare una marca o un'altra perchè non so se mai nessuno abbia provato tutte le marche, gli unici cavi di marca che ho provato sono i thender ed i vdh soprattutto in auto dove le schermature contano più che in casa.
io i cavi ho iniziato a costruirmeli utilizzando cavo esistente schermandolo col nastro d'alluminio e ricoprendo con la calza (estetica da paura)
poi ho iniziato ad usare ferriti e mi sono accorto che non sempre sono utili, ho scoperto di odiare le banane (anche se contengono potassio:D ) ed ho imparato (è un parolone perchè nessuno ha mai imparato a fare niente si può sempre andare oltre) a costruire i cavi in base alle esigenze cercando la neutralità (difficilissima da ottenere).
spero che la mia esperienza possa esserti utile.
ciao ale!