E' davvero necessario il Blue-ray ?
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Messa così la domanda sembra essere puramente polemica ma, in realtà, vuole essere una riflessione aperta non tanto sulle (enormi) potenzialità dei nuovi supporti da 25 e più GB, ma sull'uso degli attuali DVD Video e sul fatto che i Blue-ray Video dovrebbero garantire una qualità superiore rispetto a questi ultimi.
Mi spiego.
Non sono vecchissimo nel mondo AV ma nel contempo neanche giovanissimo; mi sono finalmente avvicinato al mondo Video digitale con un impianto TV Lcd / lettore DVD di soddisfacente qualità e ho notato che, appunto perché i nuovi pannelli Lcd da 32 pollici in su lo consentono, si evidenziano tutti i difetti dei titoli su DVD e della compressione MPEG-2, quando questa non è realizzata "a regola d'arte".
Ad esempio, "Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello", edizione italiana Medusa (2 DVD), è il classico titolo su DVD che visto su uno schermo / lettore decente mostra tutti i limiti non del supporto, ma di chi ha riversato su DVD l'originale cinematografico; basta osservare le nuvole grigie durante la battaglia iniziale o i crinali delle montagne della terra di Mordor o gli interni bui della biblioteca dove Gandalf consulta gli antichi testi per capire che questa edizione su DVD è quasi vergognosa dal punto di vista della qualità video.
Tuttavia non manca di tutta una serie di contenuti speciali che faranno la felicità dei veri appassionati di Tolkien (io, purtroppo, non lo sono ma comunque mi piace il film)... ma il fatto che resta e che è in questo DVD non si è realizzata una codifica MPEG-2 decente e ci si è accontentati di una resa video scadente (riguardo all'audio non mi pronuncio).
E questo vale anche per altri titoli dove, sicuramente, non si dovrebbe porre il vincolo del compromesso tra spazio occupato sul supporto dal film e contenuti extra (ad esempio il bel "The Game" di D. Fincher, edizione Cecchi Gori, quasi al limite dello scandaloso per la qualità video).
Ma non è solo un problema delle case di produzione / distribuzione nostrane perché in altri titoli come "Frantic" di R. Polanski, edizione Warner Bros, sembra che non ci si sia neppure posta la questione di che Codec video utilizzare o se era opportuno un bit-rate variabile o fisso: la qualità video finale del prodotto non è più ne meno che quella del vecchio VHS...
Insomma, per molti titoli (la cosa vale sia per quelli vecchi ma incredibilmente anche per quelli nuovi), il DVD video e la codifica MPEG-2 non sono stati certo sfruttati al massimo delle loro potenzialità di capacità e qualità.
E su questo panorama cosa succede ?
Nasce un nuovo formato video... ben venga ma cosa ci dovremmo aspettare ?
Io non mi illudo: se la filosofia sarà la stessa utilizzata per il DVD Video, cioè quella di riempirli di cose più o meno inutili a scapito della qualità audio / video di ciò che interessa veramente, cioè il film, allora avremo un bel supporto che funziona potenzialmente a 1080p, ma dove continueremo a vedere gli stessi scadenti contenuti dovuti alla scelta dei produttori dell'Home Video di utilizzare o pessimi Codec, o alti valori di compressione AV.
Alloro ripongo la domanda: era davvero necessario il Blue-ray ?
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Era davvero necessario questo post?? ;)
Parli del Bluray come di qualcosa che ancora non esiste, mentre il supporto è già qui, e ha dimostrato, anche quando non sfruttato al meglio, di essere anni luce avanti al DVD.
E non è nemmeno una questione di "codifiche" meglio o peggio sfruttate: la sola alta definizione del Bluray e' un passo avanti, nella qualità video, stratosferico, incolmabile, di "non ritorno".
E' come se, in campo automobilistico, fossimo passati da una buona Audi ad una Lamborghini Diablo... Ormai cosa mi può fregare se il motore della prima non era "tirato" al massimo? E' chiaro che ora mi sollazzo con la seconda. Magari non sarà ottimizzata al massimo nemmeno questa... ma di base è pur sempre una Lamborghini, cacchio ;)