[Fonorivelatore] Grado Gold (su piatti Project Debut III e RPM 5)
Ho acquistato da pochi giorni una testina Grado Gold per il mio Project Debut III. Ho pensato quindi ad una piccola recensione, pensando che possa tornare utile anche ad altri partecipanti.
Confezione: Non posso onestamente dire che la confezione della Gold colpisca l'acquirente, anzi, la mia prima impressione non è stata positiva: considerando che si tratta di una testina con un prezzo di listino di 150 Euro, che si acquista a 130 euro circa, ci si aspetterebbe qualcosa di più. La confezione è una scatoletta di cartoncino leggero, con all'interno un piccolo cilindro protettivo in plastica con la testina, il foglio delle istruzioni, due viti e due dadi di fissaggio. Sicuramente il packaging -considerato che si tratta del fonorivelatore migliore di quella serie- andrebbe migliorato, dato che l'impressione è di trovarsi di fronte ad un prodotto estremamente economico.
Installazione: Ho montato due Gold, una su un Project Debut III e l'altra su un Project RPM 5.
Personalmente, io preferisco montare le viti al contrario, in modo che il dado si trovi sulla parte superiore della shell. Questo per semplificare il montaggio dei dadi che sull Grado può risultare abbastanza complicato per via del corpo diu questa testina. Per quanto riguarda l'allineamento e la regolazione con la dima, sui Project queste regolazioni sono semplicissime: considerate del resto che la Grado "ritarga" due suoi fonorivelatori proprio per la Project. L'allineamento orizzontale non richiede l'inserimento di spessori sotto al corpo testina, a meno che non si stiano utilizzando mat sul piatto di spessore differente da quelli forniti di serie. La testina lavora
tranquillamente con 1.5 gr di appoggio, ed è praticamente insensibile al carico capacitativo dei cavi, cosa non indifferente nel caso si desideri provare accoppiamenti con vavi diversi da quelli forniti di serie con il proprio piatto. Una cosa importante: considerate che le Grado per loro caratteristica sono molto sensibili alle interferenze, e presentano quindi un ronzio (mettendo il volume dell'ampli al massimo) superiore a quello di altre
testine. Non vi preoccupate, è una cosa normale che non influisce minimamente sulla qualità del suono.
Ascolto: Premetto che io amo il suono delle Grado, che trovo abbia delle caratteristiche facilmente riconoscibili e tipico di questo marchio. La Gold altro non è che un modello Silver selezionato, tanto che nel sito si legge che solo il 5% della produzione si può "fregiare" della label "Gold".
Una raccomandazione: date alla testina il tempo di sciogliersi: una decina d'ore di rodaggio sono consigliabili, in modo da ottenere le prestazioni ottimali. Alla fine di questo periodo, potete iniziare l'ascolto "serio".
La prima cosa che ho percepito è stato il classico "Grado Sound": basse profonde ma mai invadenti, alte rotonde, definite senza stancare. Le voci... sono il punto che ritengo "forte" della Gold. Definite, naturali, prive di innaturalezza. Ma queste caratteristiche sotto certi aspetti me le aspettavo, dato che sono peculiarità delle Grado di un certo livello.
Quello che invece mi ha colpito è stata la straordinaria ricostruzione della scena sonora che questa testina è in grado di restituire. Lo stage è granitico, con tutti gli strumenti che trovano la loro precisa collocazione spaziale nelle tre dimensioni: la scena si allarga oltre i margini dei diffusori, e acquista una straordinaria profondità. Colpisce la percezione che permette (ovviamente con incisioni adeguate) di riuscire a
stabilire la posizione degli musicisti sul palco anche sulla dimensione della profondità.
Fatica di ascolto inesistente: ho iniziato ad ascoltare dischi, senza accorgermi del tempo che passava. La Gold permette un piacere nell'ascoltare il vinile che non è sempre riscontrabile in altri fonorivelatori.
Conclusioni: Il test è stato condotto con il Debut III e l'RPM 5 su una base di marmo da 2 cm (45 x 35) poggiata su un tavolo simile ai Flexy della TNT. La Grado Gold rappresenta -secondo me- un fonorivelatore con uno straordinario rapporto q/p, che si "lega" in maniera perfetta con i due piatti della Project. In particolare, il binomio Debut III + Gold offre -per circa 340 euro- un sistema di riproduzione analogico che potrebbe dare filo da torcere a concorrenti di prezzo anche parecchio superiore, sia in campo analogico che digitale. Mi sento di consigliarlo a tutti coloro che vogliono ottenere un risultato ottimo senza spendere cifre enormi oppure a chi vuole "iniziarsi" al piacere dell'ascolto del vinile.
montaggio testina Grado gold
Ho acquistato in questi giorni una testina Grado Gold da montare su un Project Debut IIIE (prima volta che installo una testina). Dopo aver letto e riletto varie guide con le istruzioni di montaggio ho provato a cimentarmi con il montaggio. Subito un problema mi ha fermato: i cavetti (quelli bianchi, rossi, ...) di collegamento "braccio"-testina. I cavetti terminano con un cappuccietto nero a cui segue un tubicino schiacciato di rame. Deve essere sfilato il cappuccietto nero senza il tubicino di rame o con il tubicino di rame? Io ho provato con una pinzetta a sfilare il cappuccietto con il tubicino, ma non ci riesco!
Una seconda cosa: nelle specifiche del sito della Grado la testina viene indicata con un peso di 5.5 g; nelle specifiche allegate alla testina con 6 g.
Ciò può comportare problemi con il braccio del Debut III che viene indicato supportare testine che pesano fino a %.5 g?
Grazie
Ivo