Sky-Rai: TAR contro oscuramento canali

Ragazzi... le chiacchiere stanno a zero:per vedere sky pago un abbonamento e un decoder.Chi paga il canone deve poter vedere la rai dovunque,con qualsiasi decoder e senza restrizioni....fosse solo perche' "dovrebbe" essere un servizio pubblico!!
 
questo è un altro discorso, la tv pubblica si paga ed è obbligatoria un po in tutta europa ma non mi sembra che la BBC, la tv francese o quella tedesca mandano in onda ballando con le stelle o il gioco dei pacchi o l'eredità

Ti ringrazio per averlo specificato, perchè non ne ero a conoscenza; infatti il mio primo intervento si chiudeva con una mia "ammissione di ignoranza" in merito alla questione, anche se questo discorso in cui sono finito io è in realtà in parte /OT :)

Mi sembra che il discroso venga rovesciato, ossia: "Pago SKY (che è un privato) ed ho un loro decoder e voglio vederci la RAI".

La trovo strana come affermazione, se paghi SKY è una tua libera scelta, pertanbto ti metti in casa il loro decoder e sei contento di usarlo.

Sei obbligato a pagare la tassa sul possesso di un apparecchio atto ..........[CUT]

Ma scusa se pago sky è una mia libera scelta, d'accordissimo, e quindi nella scelta accetto anche di usare il loro decoder o comprare e pagare una delle poche cam che funzionano.

Però il nocciolo secondo me è: se il decoder SKY mi permette di vedere la RAI, per la quale pago un abbonamento, non esiste che la RAI mi costringa a vedere i suoi canali con un altro metodo, mi deve lasciare la scelta. Questo è il vero ribaltamento della questione imho.

Condivido appieno i vari intervendi di Nordata, ma questo merita di essere quotato.
Se l'offerta Rai passa per il veicolo Sky, l'offerta Sky ne risulta come minimo invariata se non un pò arricchita... che che se ne dica ci son programmi assolutamente validi in Rai... ne cito 2 perchè li seguo, ma potrei dirne molti altri... Superquark o La Storia ..........[CUT]

Il discorso dell'arricchimento del bouquet SKY non regge, perché se tu non sei fuorilegge vuol dire che paghi il canone RAI e quindi hai diritto a vederla. Se in casa hai per una tua scelta un apparecchio che te lo permette, come il decoder SKY, e la RAI decide di bloccarti quell'apparecchio, a rigor di logica direi che si prende una libertà che non le spetta. Allora che trasmetta su frequenze che il decoder SKY non può in nessun modo ricevere, almeno la fa meno sporca. Poi è vero che ci sono dei programmi di qualità in RAI (e ci mancherebbe che fossero TUTTI una pena), però l'informazione mostruosamente di parte che arriva da un servizio pubblico a pagamento è una cosa ben più grave sulla quale ci sarebbe da dire, e per due programmi di qualità se ne trovano venti patetici (tanto quanto il GF citato da Nordata, che non è più su SKY da un bel po' :D).

Direi che questa frase esprima con perfetta sintesi il nocciolo della questione.

Ciao

Secondo me invece esprime che se tu scientemente scegli di pagare per avere SKY accetti anche il loro decoder extra, niente di più e niente di meno.

Dalle mie parti si dice che "tra il marcio e la muffa...", però in questo caso secondo me la RAI è quella decisamente più marcia tra i due ;)

PS: ma per quelli che non ricevono il digitale, l'obbligo di pagarsi un decoder extra gli viene per caso scalato dal canone o hanno qualche tipo di agevolazione? O tivusat è del tutto gratuita?
 
Tivusat è del tutto gratuita, non credo che i 17 Euro una tantum per spese di tessera e spedizione della stessa, sempre che non sia già inserita nella confezione assieme al decoder, possano considerarsi un aggravio.

Seza tirare in ballo il DTT, anche prima con l'analogico e dopo decenni dall'introduzione de programmi TV in Italia c'erano aree in cui il segnale non arrivava o arrivava malissimo.

Alcune aree erano servite da riptitori locali privati installati da gruppi di antennisti (che si rifacevano installando gli impianti) oppure ad opera di Comuni o Consorzi, quasi sempre pagando un piccolo canone all'installatore.

E nessuno sollevava polemiche; se il nostro Paese fosse tutto come una tavola da biliardo non ci sarebbe alcun problema di ricezione.

Vi ricordo che le onde radio a queste frequenze si comportano praticamente come un raggio luminoso e non aggirano gli ostacoli per cui ad ogni curva di vallata ci vorrebbe un ripetitore.

Il DTT ha appena terminato lo switch off e ci sono in vista ancora molti assestamenti e spostamenti di frequenze, per cui alle aree disagiate di cui sopra si aggiungono i disagi causati da questa fase ancora fluida e di assestamento.

Anche ai tempi dell'analogico i programmi venivano trasmessi da Sat salvo quando venivano criptati per motivi di copyright.

Pertanto ritengo che chi ha problemi di ricezione dei programmi RAI-MS-La7 non ha problemi a riceverli, senza dover pagare alcun canone in più, direi che questo è l'importante ed è la realtà delle cose e la RAI assolve appunto in questo modo il suo obbligo di servizio pubblico di fornire il segnale ricevibile a quante più persone possibile, non c'è bisogno di abbonarsi a SKY.

Per quanto riguarda la sentenza personalmente non ho letto le motivazioni, non quelle riportate dai giornali, intendo la opia della sentenza e, in ogni caso, avrebbe più senso parlarne quando la stessa sia diventata definitiva, può anche darsi che ci sia un ricorso.

Quanto al fatto di aver citato il GF relativamente a SKY la dice lunga sul mio interesse per SKY :D (e la TV in generale).

Ciao
 
Credo invece che se l'abbonamento alla Rai è obbligatorio quanto tassa lo Stato deve permettere a tutti i possessori di tv di ricevere i canali pubblici, e quindi in quelle zone dove effettivamente il dtt non riesce ad ricevere in modo esauriente il segnale il decoder Tivusat dovrebbe essere gratuito e senza una tantum. Invece la Rai come azienda pubblica si comporta come una azienda privata che se vuoi avere devi pagare.
 
Invece la Rai come azienda pubblica si comporta come una azienda privata

Eccolo il vero nocciolo della questione!
Molti qui invece parlano come se la rai fosse una azienda privata.

Invece di fare causa a sky che ha introdotto la digital key sarebbe meglio che usasse quei soldi (nostri) per installare ripetitori
 
Bene, allora io pago il canone Rai, non vengo raggiunto dal segnale digitale terrestre, ho già un decider satellitare ma ne devo comprare un altro per forza spendendo piu di 100 euro per poter guardare la rAi? Scherziamo? E che sono un cittadino di serie b? Lo dessero gratis in comodato potrei capire, ma così e un furto bello e buono
 
la sentenza dice che essendo rai un servizio pubblico, tra l'altro finanziato tramite canone, deve essere visibile con qualsiasi apparecchio. è come se i servizi online, per esempio dell'imps, funzionassero solo su una piattaforma, e non fosse fruibile sulle altre. non sarebbe giusto mi pare...una cosa pubblica, deve funzionare ed essere fruibile per tutti, senza vincoli hardware o software. se poi fosse un discorso di codifica, allora perchè non vale per tutte le trasmissioni?
sentenza giusta per me.
ggr
 
Anche per me è una sentenza esemplare, la RAI su Sky c'era già, non si tratta di forzarla a stravaganti aggiornamenti tecnologici ma semplicemente di astenersi dal criptare un servizio pubblico. Oltretutto contro il suo (nostro) interesse perché l'azienda viene penalizzata dal diminuire costante degli introiti derivanti dalla pubblicità. Purtroppo quando si parla di RAI bisognerebbe addentrarsi in un discorso politico ma giustamente non è possibile farlo sul forum.
 
Tivusat è del tutto gratuita, non credo che i 17 Euro una tantum per spese di tessera e spedizione della stessa, sempre che non sia già inserita nella confezione assieme al decoder, possano considerarsi un aggravio.

La parte pubblicata della sentenza è rilevante proprio sul piano economico , infatti specifica che obbligare ad acquistare un diverso decoder con tessera è da considerarsi come un aiuto illeggittimo (in questo caso alla casa produttrice di tivusat) , e cmq la RAI che dovrebbe essere un servizio pubblico e quindi rispettare le sentenze giusto oggi ha continuato ad oscurare i programmi....
 
SONO VERAMENTE CONTENTO. non è giusto infatti che non si dovessero vedere su sky certi programmi rai. soprattutto per chi paga il canone!!! Ma che cagata! Rai è ridicola come tutta l'italia del resto.
io non guardo tv ma solo dvd a casa mia (e leggo il quotidiano), ma l'antenna c'è poi dato che non guardo rai non vedo perchè debba pagare il canone solo perchè ho l'antenna e perchè debba sopportare che mi siano venuti a suonare al citofono per controllare in casa mia. ( ah comunque non siete autorizzati a fare entrare nessuno. Nemmeno i carabinieri possono entrare in casa senza un mandato, e nessuno avrà mai un mandato per controllare una televisione ). e poi dico io, che controllino la trasmissione dell'antenna, è inattiva da 10 anni. ah no è vero, adesso basta avere l'adsl per pagare il canone, c'è rai.tv!!
E comunque fanno un sacco di pubblicità in rai, in più che la gente li paga.
Poi c'è chi si impone di pagare il canone come obbligo morale, ma non condivido del tutto la cosa..
Comunque sia se guardassi rai il canone lo pagherei, soprattutto per rispetto di tutti i cittadini onesti che fanno sacrifici, come me del resto.
sono andato off topic come al solito. ma sono convinto che il mio ragionamento non fa una piega.
 
Ultima modifica:
Comunque sia se guardassi rai il canone lo pagherei

Perchè continuate a sbagliare (coscientemente), tirando in ballo "il canone" e adducete la giustificazione di non guardare la RAI per non pagarlo?

Se ne è già discusso a iosa, non solo qui e ci sono state anche sentenze.

Lo sapete benissimo che è una tassa di possesso per cui va pagata se si possiede una certa categoria di prodotto.

Se non la pagate state semplicemente violando la legge, alla faccia di quelli che la pagano correttamente e certamente non è cercando di nascondersi dietro l'alibi del "canone" e del "io non guardo la RAI" per passare automaticamente dalla parte della ragione.

Come ho scritto, ci sono state negli anni anche delle sentenze, se siete contenti di questa di cui si sta parlando dovreste rispettare anche quelle che impongono di pagare la tassa di possesso o le sentenze si rispettano solo quando fanno comodo?

quindi rispettare le sentenze giusto oggi ha continuato ad oscurare i programmi.
Magari aspetteranno di leggere la motivazione, non credo sia già stata pubblicata, di solito ci vuole un po' di tempo da quando viene emessa.

Essendo poi solo il primo grado di giudizio probabilmente avranno intenzione di fare ricorso per cui sino a che non sia passata in giudicato credo possano benissimo non applicarla.

Ciao
 
Essendo poi solo il primo grado di giudizio probabilmente avranno intenzione di fare ricorso per cui sino a che non sia passata in giudicato credo possano benissimo non applicarla.

http://it.wikipedia.org/wiki/Tribunale_Amministrativo_Regionale


La proposizione del ricorso non sospende gli effetti del provvedimento (così che l'amministrazione potrà portare a esecuzione, anche coattivamente, le pretese che ne derivino: per esempio, procedere all'occupazione di un bene immobile o a eseguire direttamente, a spese dell'interessato, prestazioni ordinate a quest'ultimo); tuttavia, qualora l'esecuzione sia idonea a causare danni gravi e irrecuperabili (ossia non risarcibili), il TAR, su istanza del ricorrente, può disporre sollecitamente la sospensione.

Le decisioni dei TAR

Con la propria decisione il TAR, ove ritenga fondato il ricorso, annulla il provvedimento impugnato, e l'autorità amministrativa dovrà uniformarsi ai criteri in essa fissati; le sentenze del TAR sono immediatamente esecutive e acquistano valore di cosa giudicata: il caso concreto deciso non può essere dedotto in altro giudizio, ove, entro sessanta giorni dalla notificazione della decisione, non sia stato proposto appello.Le decisioni e le ordinanze dei TAR possono essere appellate davanti al Consiglio di Stato.
 
Era ora! Meglio tardi che mai...
Dopo due anni di ingiusto oscuramento finalmente il Tar ha reso palese l'errore, peccato i mesi persi dietro la trafila burocratica/legale che ha portato via tutto questo tempo
 
Lucabez il canone tv, non è il canone Rai, ma in sostanza una tassa sul possesso... non dell'antenna... ma di qualunque dispositivo atto a ricevere trasmissione audio-video, probabilmente anche un cellulare potrebbe bastare, la cosa non è perfettamente chiara.

Chi non lo paga commette un'azione non giustificabile, a mio avviso.

Se avete un'auto dovete pagare il bollo, anche se non circolate per strada... perchè è appunto una tassa sul possesso, inutile addurre scuse o scusanti, anche se ci si gira nel giardino di casa.

Inutile, quando si tratta di dare il dovuto... noi Italiani siamo tra i migliori se vogliamo trovarci un'autogiustificazione.
 
Sentenza giusta,era vergognoso che oscurassero le partite di calcio...non ho sky ma ho un amico che a casa sua non riceveva il digitale e ogni volta che davano le partite sulla rai non poteva vederle perchè le criptavano.Mi è sempre sembrata una cosa scellerata perchè se paghi il canone non esiste che tu non possa usufruire della tv pubblica,e debba per forza sborsare altri soldi per un altro decoder...
almeno oscurassero il 99% della roba che fanno in rai,che a mio parere è pessima,invece hanno sempre oscurato le uniche cose interessanti :asd:
 
Quello di cui parliamo e l'ottimo Nordata sembra averlo dimenticato, è l'origine della questione e cioè perchè il servizio pubblico RAI, un certo giorno, ha cominciato, per alcune trasmissioni, ad essere oscurato ai decoder Sky ed, ovviamente, anche ai decoder FTA satellitari, poichè, in precedenza, tali trasmissioni venivano oscurate solo per i decoder FTA e cryptate, con codifica Sky, per gli abbonati Sky in regola con i pagamenti.

Ciò avvenne subito dopo l'aver rifiutato il rinnovo del contratto, offerto da Sky alla RAI che prevedeva 50 milioni di euro/annui + 25 milioni di euro/annui (rivedibile quest'ultimo dopo 2 anni) per il solo RaiMovie, per la emissione dei programmi, con introiti pubblicitari a favore esclusivo RAI, anche per i canali Movie, Premium etc.
Da questo fatto è nata la decisione di realizzare, seduta stante, la piattaforma TivùSat che, specialmente all'inizio del servizio, lasciava (e lascia) molto a desiderare.

Dei 3 Broadcaster nazionali che hanno creato tale piattaforma, la sola RAI crypta films, telefilms, eventi sportivi etc., Mediaset lo fa soltanto per quelle trasmissioni per le quali non detiene i diritti internazionali (molto, ma molto di rado), come ad esempio le gare del campionato mondiale di motociclismo. La 7, che trasmette il campionato Super Bikes non crypta neppure quello.

Questo cryptaggio ha fatto perdere molti, ma molti milioni di introiti pubblicitari alla RAI, poichè sia lo share che l'audience sono notevolmente scemati, grazie a questa codifica.

Mediaset, dal canto suo, si è ben guardata dal farlo, proprio per non perdere altri soldi da parte degli investitori.

C'è un nome RAI cui far risalire la decisione del cryptaggio a sfavore di Sky? Si, e si chiama Giancarlo Leone, figlio dell'ex presidente della nostra repubblica, d'accordo con l'allora 'quasi' ministro (poi divenuto tale) Romani, quello che ha assegnato, motu-proprio le frequenze DTT che dovevano esser messe all'asta, in esclusiva a Mediaset, per le trasmissioni sperimentali, che tali non sono state, e sulle quali ha ampiamente lucrato, con grosse lamentele degli altri operatori del settore, RAI esclusa.

Se avete domande, fatemele, cercherò di rispondervi.

Credo che la sentenza del T.A.R. del Lazio abbia tenuto conto di quanto vi ho scritto.

Infine : la notizia non è di venerdi, come viene detto ad inizio thread, ma è stata pubblicata da "Il sole 24h." il giorno 12 luglio 2012
 
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in aggiunta riporto un estratto di un articolo preso dal fattoquotidiano:

Ma c’è di più: l’operazione Tivusat, la piattaforma satellitare che secondo Romani e Masi consentiva di poter dare il benservito a Sky nel rispetto delle leggi, secondo il Tar si configura come un “aiuto di Stato illegittimo”. Il progetto originariamente fu messo a punto assieme a Mediaset e Telecom per andare a coprire le zone del Paese non coperte dal digitale terrestre, ma, secondo le toghe romane, ha anche prodotto “un vantaggio” economico “nei confronti di soggetti terzi rispetto al concessionario pubblico e, in particolare, anche indirettamente, a favore di alcuni operatori del mercato televisivo, presenti sulla piattaforma”.

Insomma la Rai ha rinunciato a 350 milioni di euro per poi andare a favorire attività commerciali private (ad esempio le televisioni di Silvio Berlusconi) “che nulla hanno a che fare con il servizio pubblico”.
 
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