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Discussione: Adattatore per collegamento cuffie
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21-09-2008, 15:47 #16
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ma il segnale ne risente?
Benissimo, ora mi è chiaro il tutto: ovviamente ci vuole anche un selettore
della coppia dei diffusori che si vuole ascoltare
adesso che mi ci fai pensare sul vecchio amplificatore pioneer che avevo prima dell'attuale c'era un tastino per selezionare la coppia di casse A o B
adesso la domanda da un milione di dollari: secondo te (mi pare di aver capito che ci sono opinioni discordanti, sarebbe interessante sentire anche le motivazioni di amrvf) quanto può comportare in termini di perdita di qualità del suono "spezzare" il segnale con i due scatolotti?
ciao e grazie ancora
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21-09-2008, 22:16 #17
Perchè 2 ?
Se devi realizzare il tutto esternamente ne basta uno.
Il segnale esce dall'ampli, entra nell'adattatore dove viene selezionata l'uscita cuffie con relativa rete attenuatrice o l'uscita diretta ai diffusori.
Ciao."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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08-10-2008, 17:11 #18
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va bene anche x l'home teather!?
ciao a tutti mi son appena iscritto piacere ivan
Leggevo del circuito per attaccare le cuffie all'uscita delle casse dell'amplificatore.. bene lo vorrei fare anche io, ma il mio è un amplificatore A/V 6.1 della kenwood (ero indeciso kon uno yamaha che mi han detto che suonano meglio.. però allo stesso prezzo ho preferito quello che ha anche gli ingressi hdmi xò son sempre in tempo a cambiarlo ma questa è un altra storia...) bene volevo sapere se va bene per utte le 5 uscite *** ci vorrei collegare una cuffia di quelle 5.1 visto ke vorrei anche quando son costretto a mettere la cuffia avere un audio tipo surround.. visto ke non ha ne silent cinema ne dolby headphone (adesso ke ci penso quelle hanno anke un effetto sub ma solo 3 ingressi boh questo si vedrà..) kmq la mia domanda è.. va bene anke x il mio ampli??? e che resistenze devo usare visto ke ho 135 di picco e 100 rms per canale?? se si può poi mi date una dritta sullo schema elettrico che ho visto che ci ho capito poco :s grazieeee!!! ps altra cosa oltre all'uscita preout per il sub ci sono le uscite anche loro preou per le casse surround posteriori per fare il 6.1 o 7.1 il ddpIIx.. bene devo mettere un altro amplificatore o posso usare tipo le casse nel pc 2.0 mettendo al posto nel jack 2 rca?? ancora grazie della pazienza
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20-09-2009, 08:36 #19
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Stavo giusto cercando un adattatore del genere da collegare al mio finale Denon che non ha uscita cuffia.
Ma dato che non ho studiato elettronica e con gli schemi non ci capisco una mazza, non e' che per caso esistono degli adattatori simili gia' fatti in commercio? Presumo che, se esistono, non costino un gran che...
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21-09-2009, 09:52 #20
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A quanto pare non se ne trovano di gia' fatti, e visto che e' uno strumento UTILISSIMO che evita di acquistare un amplificatore ad hoc a chi gia' possiede un altro amplificatore senza uscita cuffia, o un finale, se avete la pazienza di farmi capire un paio di cose me lo costruisco anch'io.
Originariamente scritto da nordata
Perche' dallo schema a me, da ignorante, sembrava che dx di R1, SX di R3 e DX (alto) di R2 fossero uniti (punto cerchiato in grigio dello schema qui sotto).
Altra cosa: io metterei lo switch bipolare. Che cos'e' un interruttore "double throw"?
La tabella dei valori: guarda caso io ho un finale di 200W rms. Ho provato a fare delle semplici proporzioni sulle singole colonne dei valori, ma non funzionano. Evidentemente si applicano delle formule che io non conosco.
Che faccio, metto i valori del 250?
E per finire i 120 ohm: la mia cuffia ha un'impedenza di 62 ohms e stavo pensando di cambiarla con una di 250. Funziona come con le casse, per cui una variazione dell'impedenza nell'ordine del doppio o la meta' non crea nessun problema? Ad esempio, io ho usato casse da 4 ohm o da 15 ohm con amplificatori con uscita 8 ohm?
O, visto che dobbiamo costruirlo, val la pena di mettere resistenze tali da avere un'uscita ad hoc?
Grazie mille per chi mi da una mano!
robUltima modifica di zigo; 21-09-2009 alle 09:57
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21-09-2009, 16:16 #21
Lo schema elettrico che ho linkato nel mio primo intervento è giusto e va realizzato in quel modo, il punto che tu hai evidenziato con un cerchio e che nello schema è indicato con un puntino indica una saldatura, in quel caso tra le tre resistenze.
Non son stato lì a cercare di capire quello indicato da te.
Originariamente scritto da zigo
La tabella dei valori: guarda caso io ho un finale di 200W rms...
Che faccio, metto i valori del 250?
E per finire i 120 ohm: la mia cuffia ha un'impedenza di 62 ohms e stavo pensando di cambiarla con una di 250.
Comunque, se hai proprio voglia di calcolarti i valori per la tua potenza e impedenza basta che applichi le formule per un attenuatore a "T".
Ad esempio, qui trovi le formule (2 - Tee Attenuator):
http://www.odyseus.nildram.co.uk/RFM...Attenuator.pdf
e qui un calcolatore in cui basta inserire i valori richiesti con possibilità di modificare quelli teorici ottenuti:
http://chemandy.com/calculators/matc...calculator.htm
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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22-09-2009, 08:33 #22
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Originariamente scritto da nordata
La domanda e' sicuramente gnocca, ma se con R2 collego cavo rosso e cavo nero non vanno in corto?
Altra cosa: vedo che per R1 in tabella sono indicati i watt, e R2 di quanti watt? E R3?
Per ultimo: io non mi intendo molto di qualita' delle resistenze, ma, visto che sono componenti che costano veramente poco, quali sono i migliori che potrei usare?
Grazie ancora e scusa il disturbo: questo oggettino e' veramente utilissimo!
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22-09-2009, 11:18 #23
Il cavo di segnale non è collegato ai capi di R2, ma tra R1+R2 che hanno un valore complessivo (dalla tabella) che varia da 300 Ohm ad oltre 1000, pertanto il segnale non è in corto.
Anche se fosse come hai scritto tu, il segnale verrebbe applicato ad un valore di 120 Ohm, quindi non in corto, altrimenti cosa dovrebbe capitare con un altoparlante che ha una impedenza che può scendere anche a meno di 4 Ohm ?
Per gli altri wattaggi puoi usare 1 W.
Usa delle normali resistenze.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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22-09-2009, 20:19 #24
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Originariamente scritto da nordata
E la 12 e la 47 le ho trovate da 1/4 di W (sto facendo diversi scatolotti per provare tutti gli ampli che ho)
Scusami per il disturbo, ma non ho proprio idea...
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22-09-2009, 22:55 #25
Poichè avevo scritto 1 W, sicuramente 2 W andranno ancora meglio.
Però per R1 (1000 Ohm) la tabella specifica 2 Watt, quindi 1/4 W sicuramente non vanno bene.
Ovvero, mettile tutte da 2 Watt.
Da dove salta fuori il valore di 47 Ohm ?
per 250 W: R1=1000 Ohm, R2=120, R3=12
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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23-09-2009, 08:05 #26
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La 12W non la trovo 1 o 2 W, ma 1/4 o 3 W.
La 47ohm e' la R3 per un altro ampli che ho, 20W rms su 8 ohm.Ultima modifica di zigo; 23-09-2009 alle 16:30
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23-09-2009, 11:31 #27
Per prima cosa, ti rammento che le quotature possono essere al massimo di 4 righe e, in ogni caso la quotatura va fatta quando sia assolutamente necessario, il quotare un messaggio appena prima del proprio non è sicuramente di alcuna utilità.
Sei pertanto pregato di editare in modo opportuno il tuo ultimo intervento.
Detto questo, per quanto riguarda il wattaggio credevo di essere stato abbastanza chiaro, evidentemente non lo sono stato.
Provo a dirlo in modo diverso.
Se si indica un wattaggio va bene qualsiasi valore da quel wattaggio in su.
Se viene indicato un wattaggio di 1 Watt e tu trovi solo una resistenza da 50 Watt, va benissimo, salvo il costo e l'ingombro.
Per cui se la trovi solo da 3 Watt va bene.
CiaoUltima modifica di Nordata; 23-09-2009 alle 17:12
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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23-09-2009, 16:32 #28
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Originariamente scritto da nordata
Comunque grazie, adesso e' chiaro
ciao
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12-11-2009, 14:32 #29
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Volevo ringraziare moltissimo ancora Nordata per l'aiuto: ho realizzato il semplicissimo attenuatore a T e ascolto perfettamente con le mie cuffie da qualsiasi uscita diffusori di tutti i miei amplificatori.
Se posso permettermi un consiglio: nel progettino ci sono diverse opzioni a seconda della potenza dell'amplificatore e, a volte, non si riescono a trovare le resistenze adatte. Io mi sono fatto un solo attenuatore (quello per ampli da 100 watt) e lo uso indifferentemente con ampli da 20 watt, da 60 e da 200. Quel che cambia e' solo che si alzera' o si abbassera' un po' di piu' il volume. Ma la qualita' del suono e' la stessa.
Vi allego la foto: io ho preferito farlo senza scatolotto. Magari non e' bellissimo, ma solo mettendo una guaina termorestringente assume subito un aspetto piu' "hi end" (per quelli che ci tengono)
Fra l'altro e' utilissimo il link http://chemandy.com/calculators/matc...calculator.htm :qui, qualora la proria cuffia avesse un'impedenza diversa da 120 Ohms, e' possibile mettere l'impedenza di ingresso (8 o 4 ohms a seconda dell'ampli), l'impedenza della cuffia e il fattore di attenuazione e si puo' costruire l'attenuatore perfettamente tarato per le proprie cuffie.
...una cosa che non ho ancora capito sono i watt indicati sulle resistenze, e se, a seconda del valore indicato, mettendo una resistenza con piu' o meno watt si attenua ulteriormente la potenza del segnale. Forse bisogna usare resistenze con valore uguale o appena superiore ai watt massimi che le nostre cuffie sono in grado di assorbire? Comunque per non sbagliare li ho messi da 1 come suggeriva Nordata.
ciaoUltima modifica di zigo; 12-11-2009 alle 14:38
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15-11-2009, 13:39 #30
Originariamente scritto da zigo
Per quanto riguarda i Watt il loro valore non influenza la qualità o quantità del segnale che verrà o meno attenuato, che dipende invece dal valore in Ohm delle resistenze.
La resistenza, quando è inserita in un circuito percorso da una corrente, offre una certa resistenza al passaggio della stessa e provoca una certa caduta di tensione, quella che a noi interessa.
Se, ad esempio, entrano 10 V e all'uscita ne ritroviamo 8 V, vuol dire che la caduta i capi della resistenza è stata di 2 V; se la corrente che scorre nella resistenza è di 1 A, la resistenza dissipa, sotto forma di calore: V x I = W, in questo caso 2 W.
Se noi adoperiamo una resistenza da 0,5 W, tutto funziona perfettamente, le tensioni e le correnti rimarrano quelle di progetto, ma la resistenza inizierà a scaldare in modo anormale e, a lungo andare, la cosa potrebbe portare alla sua rottura.
Nel nostro caso le correnti sono molto deboli, quei valori sono indicativi ed adatti a quell'uso, se si aumentano i Watt indicati tutto funziona come prima, si aumenta solo l'ingombro del circuito (ed il costo).
Prova pratica: dopo un po' che ascolti prova a toccare le resistenze, non dovresti notare riscaldamenti degni di nota, se una o più sono calde passa al wattaggio superiore.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).