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Preview Panasonic PT-AE1000
Preview Panasonic PT-AE1000
Emidio Frattaroli - 26 Ottobre 2006
“Panasonic toglie finalmente i veli al nuovo videoproiettore LCD a piena risoluzione HD. In questa anteprima cerchiamo di esaminare tutte le principali novità introdotte con il nuovo modello, in attesa di condurre test più approfonditi in un secondo momento”
Pagina 1 - Introduzione

 

Wiesbaden, 24 Ottobre 2006. La grande attesa è finalmente terminata: Panasonic ha tolto l'ultimo velo sul nuovo videoproiettore con tecnologia 3LCD e piena risoluzione HD (1920x1080) e ha mostrato per la prima volta qui in Europa, ad un ristretto numero di giornalisti, un modello di pre-produzione pienamente funzionante. Il nuovo PT-AE1000 sarà in produzione già nei prossimi giorni e i primi campioni saranno consegnati al mercato Europeo entro la seconda metà del mese di Novembre


Foto di gruppo per i proiettori LCD Panasonic dal 2001 ad oggi
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Inanellando una lunga serie di successi, iniziata nel 2001 con il primo, vero proiettore home theater con tecnologia LCD (il PT-AE100) e prezzo popolare, Panasonic ha sempre distinto i suoi prodotti dedicati alla videoproiezione casalinga con funzioni esclusive, introdotte grazie soprattutto alle notevoli risorse spese negli anni nella ricerca e nello sviluppo. Attualmente, tra le aziende di prodotti consumer, Panasonic è quella che investe più soldi in ricerca e sviluppo nel campo della videoproiezione.

Pagina 2 - Wiesbaden: il quartier generale Panasonic

Per la presentazione del nuovo PT-AE1000 è stato scelto il quartier generale di Panasonic Europa a Wiesbaden, vicino Francoforte, approfittando della nuova sala che è stata costruita pensando proprio ai videoproiettori, con schermo da ben 11 metri di base e arredamento con tonalità molto scure per minimizzare le riflessioni.

La nuova sala può contare anche su un considerevole numero di sorgenti e processori video in modo da coprire quasi tutte le possibilità dei due mondi, consumer e professionale. Tra gli scopi principali di questo luogo c'è la formazione del personale e probabilmente credo si tratti della più grande struttura del genere che esiste in Europa.

Tra le sorgenti video a disposizione non mancano videoregistratori broadcast ad alta definizione, sintonizzatori satellitari sempre HD ma anche DSP video, lettore DVD e HTPC, tutti componenti di qualità molto elevata. Non mancano ovviamente neanche matrix switchers e cavi di qualità e sezione adeguate.

Anche il lato audio della faccenda non è trascurato. Il sistema di riproduzione sonora (presentato come un 5.1) ruota attorno ad un eccellente pre-decoder della Lexicon. Non abbiamo invece informazioni sull'amplificazione e i diffusori utilizzati all'interno della sala.

Pagina 3 - La conferenza stampa


Jérôme Berrard, Head of Business Unit, Panasonic Marketing Europe

Durante la conferenza stampa, aperta da Jérôme Berrard che è il Responsabile Marketing per i videoproiettori del settore business, ho ascoltato con molto interesse l'intervento di Hartmut Kulessa, Product e Marketing Manager europeo dei videoproiettori Home Cinema.


Hartmut Kulessa, Producet Manager Europe, Home Cinema Projectors

Oltre agli onnipresenti dati su market share, che vedono Panasonic in testa specialmente nel settore dei videoproiettori home cinema, Hartmut Kulessa ha mostrato le previsioni per il mercato dei videoproiettori Full-HD che è in crescita veloce e costante.


Previsioni per il mercato di sorgenti e proiettori per i prossimi anni
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Per l'anno 2008 viene stimata una domanda di oltre le 200.000 unità di proiettori 1080p che supereranno anche il 15% della domanda totale in cui la parte del leone la faranno ancora i proiettori 720p. Tutto questo grazie alla presenza dei media ad alta definizione che nel 2008 avranno comunque una penetrazione inferiore al 5%.

Pagina 4 - Esterno e connessioni

L'aspetto esteriore del nuovo PT-AE1000 è molto interessante. Il proiettore è nettamente più grande rispetto al recente PT-AE900 con risoluzione di 1280x720 punti. Sembra di essere al cospetto di un prodotto di fascia altissima, con châssis in solido e pesante metallo. Il realtà la struttura portante e l'esterno sono in materiale plastico, più leggero di quanto possiate immaginare.

Le connessioni sono tutte sul pannello posteriore. Non manca una presa SCART come tradizione Panasonic, affiancata da i classici ingressi per video composito, S-video e component. C'è anche un ingresso hd-sub 15 poli per segnali RGBHV. Ottima la presenza di due ingressi HDMI che accettano 1080p anche a 24 fps. Molto interessante anche il connettore seriale di cui vi sapremo dire di più nel test approfondito.

 

Il pannello superiore ospita esclusivamente i due controlli per lo spostamento del gruppo ottico, sia in senso orizzontale che in quello verticale. L'escursione è aumentata notevolmente rispetto al P-AE900. In verticale ora lo shift è del 100%.

Sul lato sinistro sono presenti i controlli principali coperti da un pratico sportello, utili per fare a meno del telecomando. Quest'ultimo è una versione leggermente corretta di quella che accompagna il PT-AE900. Ben retroilluminato, è di tipo "intelligente" e impara anche i codici di altri telecomandi.

Pagina 5 - Interno e costruzione


Keiji Maeda, Factory Representative, Panasonic Marketing Europe,
mostra l'ottima versatilità del PT-AE1000 e i due ingressi HDMI

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L'interno del PT-AE1000 è molto curato. Lampada e alimentazione sono in posizioni opposte e molto spazio è stato lasciato ai condotti di aspirazione e di scarico per l'aria utilizzata nel raffreddamento.

L'obiettivo è di tipo motorizzato, sia per lo zoom che per la messa a fuoco. Il controllo della posizione invece è totalmente manuale ma è apprezzabile la buona modulazione dei controlli che permettono di effettuare correzioni veramente minime senza problemi.

La maggior parte dell'elettronica di controllo è su una scheda a doppia faccia. Posteriormente si riconosce un integrato AD per gli ingressi video analogici. La maggior parte dei componenti (DSP principale etc.) sono sul lato inferiore.

Più in basso possiamo osservare l'alloggiamento della lampada che può essere aperto agevolmente dalla parte superiore dello châssis: elemento molto interessante per le installazioni a soffitto.

Pagina 6 - Pannelli LCD e nuovo prisma dicroico


I tre pannelli LCD 1920x1080 montati sul nuovo prisma dicroico
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Il PT-AE1000 utilizza i nuovi microdisplay LCD prodotti da Seiko-Epson con diagonale da 0,74" e piena risoluzione HD (1920x1080), gli stessi utilizzati dagli altri due videoproiettori 3LCD Full-HD di Mitsubishi ed Epson. Pannelli a parte, in tutto il resto del percorso ottico Panasonic ha introdotto nuove soluzioni che potrebbero fare la differenza.


Il nuovo prisma dicroico sviluppato da Panasonic con gap limitati

Il prisma ottico, che provvede a sovrapporre le immagini con le tre componenti cromatiche prima che attraversino l'obiettivo, è di nuova concezione ed è stato disegnato per limitare gli spazi tra i componenti e i filtri dicroici, in modo da minimizzare riflessioni e aberrazioni.


I pannelli LCD Seiko-Epson da 0,74" con risoluzione di 1920x1080 punti

Anche sul PT-AE1000 Panasonic non rinuncia alla tecnologia Smooth Screen che permette di ridurre notevolmente il gap tra i pixel e eliminando il fastidioso effetto zanzariera. In realtà, dopo aver visto il Mitsibishi in funzione, sembra che il gap di questa nuova matrice sia già di per sé molto limitato.


Anche il PT-AE1000 utilizza la tecnologia Smooth Screen

Non vi nascondo il dubbio che in questo caso la tecnologia Smooth Screen finisca per diminuire lievemente il dettaglio generale ma per una risposta precisa sarà necessario attendere una prova in laboratorio o una comparativa con un altro 3LCD full-HD.

Pagina 7 - Obiettivo, lampada e filtro cinema

Anche l'obiettivo è stato sviluppato da Panasonic, almeno secondo le dichiarazioni ufficiali. Il nuovo gruppo ottico è più compatto ed efficiente. Le lenti sono state ridotte rispetto all'obiettivo del PT-E900 e l'impiego di alcune lenti asferiche dovrebbe garantire una qualità e risoluzione molto elevate. Il fattore di zoom è sempre pari a 2X, quindi con enorme versatilità.

La lampada di soli 165 watt è in grado di generare ben 1100 lumen. E' inserita all'interno di una struttura compatta che ne agevola sia il raffreddamento che le operazioni di sostituzione.


Sandro Marenco, Panasonic Italia, mostra il nuovo filtro cinema

A valle della lampada c'è subito un nuovo filtro cinema, un filtro di tipo FL-Day ottimizzato per estendere i gamut e correggere lo spettro della lampada a scarica utilizzata nel proiettore.

Pagina 8 - Il nuovo Dinamic IRIS


Rena Yotsu, Home Cinema Specialist, Product Planning Team, Panasonic Japan

Anche il Dynamic IRIS, il piccolo diaframma a controllo automatico introdotto per la prima volta da Panasonic con il modello PT-AE700, è rinnovato. Ci illustra il funzionamento del nuovo D-IRIS Rena Yotsu che fa parte del team di sviluppo per i proiettori home cinema.

Il disegno delle palette che limitano la luce è praticamente identico. La maggior parte dei cambiamenti sono a carico degli attuatori che controllano apertura e chiusura del diaframma, ora più veloci e in grado di funzionare anche a velocità differenti.

Completamente nuova anche la logica di controllo dell'IRIS. Ora il software è in grado di rilevare se ci sono cambi di scena, ovvero "pesa" il cambio di luminosità tra un fotogramma e l'altro con un buffer superiore. In caso di cambiamenti repentini la velocità degli attuatori aumenta. In caso di differenze più limitate i movimenti dell'IRIS sono più lenti e limitati.

Pagina 9 - Gamma a 14 bit e waveform monitor

Altra interessante novità introdotta con il PT-AE1000 è il chip principale addetto alla maggior parte delle elaborazioni delle immagini che provvede anche al deinterlaccio e allo scaling delle immagini.

Stavolta il controllo del gamma è a 14 bit, a garanzia di assenza di solarizzazioni o dithering anche con tarature più estreme, specialmente sulle basse luci.

Altra novità per l'aiuto nelle fasi di taratura e setup è il waveform monitor che analizza e mostra le forme d'onda delle singole componenti RGB e della luminanza a valle del DSP video, in modo da visualizzare strumentalmente le correzioni che vengono fatte per evitare di "esagerare con i controlli" e per raggiungere il massimo delle prestazioni molto più velocemente.


Waveform monitor prima e dopo le correzioni del contrasto
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Pagina 10 - True Hollywood Picture Quality


Yukata Kuramoto, manager, Product Planning Team, Panasonic Japan

Sin dal 1990 Panasonic ha iniziato una collaborazione con alcuni studi di produzione ad Hollywood. Nel 2001 la collaborazione è divenuta molto più intensa fino alla creazione del Panasonic Hollywood Laboratory che verrà in seguito utilizzato anche per il tuning dei prodotti home cinema con la consulenza di alcuni tra i migliori colorist e direttori della fotografia.

Yukata Kuramoto (nell'immagine più in alto) è il principale responsabile del progetto che utilizza l'esperienza degli addetti ai lavori di Hollywood per lo sviluppo dei videoproiettori e che ha creato a tal proposito il nuovo concetto di "True Hollywood Picture Quality".

Come era già successo per il PT-AE700 e per il PT-AE900, Panasonic si è rivolta a David Bernstein, uno tra i migliori colorist di Hollywood che in passato si è occupato anche del film Moulin Rouge. Il colorist è un delle figure chiave nella produzione cinematografica e nella trasposizione per i media digitali.

Gamut, coordinate cromatiche dei colori principali e del bianco sono state scelte quindi anche dietro consiglio di David Bernstein che ha comparato - sia strumentalmente ma soprattutto visivamente - la riproduzione del PT-AE1000 con quella della pellicola cinematografica originale.

La "taratura" ottenuta è inserita nel menu del videoproiettore alla voce "cinema 1" e prevede un gamut molto ampio, simile a quello del cinema digitale. Ovviamente è possibile anche scegliere il gamut dell'alta definizione. Rimangono inoltre le stesse straordinarie possibilità di intervento sul colore già a disposizione con i proiettori precedenti.

Pagina 11 - Qualità delle immagini

Ecco infine qualche immagine scattata con una Sony Alpha 100. Tutte le anteprime possono essere ingrandite con un click. Purtroppo le condizioni non erano favorevoli e la luminosità era molto bassa.

In ogni modo credo sia piuttosto evidente una leggera preferenza per un punto del bianco un po' più freddino del riferimento ed una curva del gamma un po' elevata.

Detto questo, saturazione dei colori e ricchezza delle sfumature erano piuttosto elevate e le foto non rendono assolutamente giustizia alle ottime prestazioni del proiettore.

Il dettaglio invece è meno elevato di quanto mi aspettavo ma per un giudizio definitivo preferisco attendere il prodotto che arriverà per il test più approfondito. Nell'ultima immagine c'è un particolare dell'angolo inferiore sinistro del quadro cui sono presenti alcuni riferimenti che mettono in luce alcune piccole aberrazioni cromatiche e una messa a fuoco sicuramente perfettibile.

Ottime notizie per vertical banding e misconvergenza dei tre pannelli LCD: due limiti totalmente assenti, almeno nella dimostrazione a cui ho assistito.

Pagina 12 - Conclusioni

Anche questa volta Panasonic è riuscita a stupirmi per il notevole numero di novità e migliore introdotte con il nuovo PT-AE1000. Chi, rispetto al PT-AE900, si aspettava solo un cambio dei pannelli e del DSP video dovrà ricredersi completamente.

Alcune novità sono sensazionali come il controllo del gamma a 14 bit e il waveform monitor integrato che dovrebbe aiutare moltissimo nelle fasi di calibrazione, specialmente con i controlli di luminosità e contrasto.

Il prezzo di listino annunciato per il nuovo proiettore è di 4.590 Euro, IVA inclusa. Un prezzo sensibilmente più elevato rispetto al videoproiettore di Mitsubishi che utilizza gli stessi pannelli ma sembra assolutamente giustificato da innumerevoli aspetti.

In attesa di ricevere il prodotto per il test in laboratorio, speriamo soltanto che non si ripeta la stessa storia già vista con gli altri proiettori home cinema di Panasonic: arrivati in Italia con il contagocce e con gli appassionati costretti ad elemosinare i pochi prodotti a disposizione su mercati paralleli.

Per maggiori informazioni sui prodotti Panasonic: www.panasonic.it