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Nuovi proiettori JVC 4K 2013-2014
Nuovi proiettori JVC 4K 2013-2014
Emidio Frattaroli - 26 Settembre 2013
“JVC KENWOOD ha appena annunciato al CEDIA la nuova gamma di proiettori con tecnologia D-ILA, con nuovi pannelli e novità molto interessanti, sia per la riproduzione di contenuti 4K nativi, sia per il rapporto di contrasto nativo e sequenziale, solo per i tre modelli più costosi”
Pagina 1 - Introduzione

PREMESSA: a due settimane dalla pubblicazione di questo articolo, JVC Italia ci ha chiesto di eliminare tutte le immagini che avevo inserito, immagini prese da un PDF che era disponibile in rete anche prima della presentazione e pubblicato anche da parecchie tesate online e che non contengono nessun tipo di informazione riservata. Ho accettato di rimuovere tutte le immagini per evitare problemi alla filiale italiana che non è stata comunque la fonte delle immagini, in attesa di avere il permesso di ripubblicarle direttamente dalla casa madre. Cosa che, molto probabilmente, non avverrà mail. Una situazione al limite della fantascienza che sono costretto ad accettare.

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Denver, 26 Settembre 2013. La conferenza stampa di JVC KENWOOD al CEDIA si è appena conclusa con la conferma delle novità che avevamo già conosciuto grazie alle indiscrezioni delle ultime settimane. La nuova gamma di videoproiettori si rinnova solo nei tre prodotti di fascia più alta, lasciando al suo posto il prodotto entry-level DLA-X35 che manterrà quindi intatto il suo posizionamento anche nel prezzo.

Per in modelli del 2012-2013 (X55, X75 e X95), ancora in vendita, è stato già comunicato qualche giorno fa un taglio di circa 500 Euro sul prezzo di listino per favorire la vendita dei pochissimi modelli ancora in magazzino. I nuovi prodotti X500R, X700R e X900R dovrebbero arrivare nella seconda metà di novembre con posizionamento nel listino identico ai prodotti di generazione precedente: rispettivamente 4.990 Euro, 6.990 Euro e 9.990 Euro.

Vediamo ora nel dettaglio le succulente novità che potremo trovare nei nuovi prodotti che, lo ricordiamo, sono le stesse che troveremo anche nei modelli della serie "professional", con model number leggermente differente: RS49, RS57 ed RS67.

Pagina 2 - Compatibilità 4K nativo HDMI 2.0

La novità più interessante che troveremo nelle nuove macchine è la possibilità di riprodurre contenuti nativi a risoluzione 4K fino a 60 fotogrammi al secondo, attraverso un ingresso compatibile con il nuovo protocollo HDMI 2.0 "draft", ovvero con segnali a 8 bit per componente e con codifica colore a componenti 4:2:0. In poche parole, si tratta della stessa compatibilità annunciata dal Sony per il nuovo VPL-VW500ES.

Il protocollo HDMI 2.0 prevede il passaggio di segnali fino a 18 Gbps, che permettono quindi fino a 12 bit di profondità per componente a risoluzione 4K e senza nessuna compressione colore (component 4:4:4) ma solo fino a 30p. Per segnali a 60p, i 12 bit sono garantiti solo con codifica component 4:2:2. Questo tipo di compatibilità sarà possibile solo con i nuovi chip HDMI 2.0. da 18 Gbps

Al momento soltanto Panasonic ha annunciato la produzione di chip a 18Gbps e saranno integrati nel nuovo TV LCD 4K che arriverà a novembre. Tutti gli altri costruttori (Sony e JVC compresi), hanno in dotazione solo chip HDMI a 10,2 Gbps. Quindi il transito di segnali 4K sarà limitato solo ed esclusivamente ad 8 bit per componente e con codifica component 4:2:0.

C'è da dire che - per il settore consumer - non si tratta di una limitazione poiché ammesso - e non ancora non concesso - che nel 2014 arriveranno Blu-ray Disc 4K e decoder per la Ultra HDTV (Sky?), i segnali trasmessi saranno molto probabilmente codificati ad 8 bit e in 4:2.0. Soltanto per il settore broadcast e cinema, la compatibilità con i 12 bit e le codifiche colore 4:2:2 e 4:4:4 saranno praticamente irrinunciabili.

Pagina 3 - E-Shift 3 e riproduzione 4K

Una volta chiarita la compatibilità con i segnali a risoluzione nativa 4K, vediamo come i nuovi proiettori JVC riescono a riprodurre questo tipo di segnale. Iniziamo col dire che i microdisplay con tecnologia D-ILA (LCD riflessivo) sono sempre a risoluzione nativa full HD, quindi con 1920x1080 pixel per ognuno dei tre "pannelli" che partecipano alla composizione delle immagini a colori.

La riproduzione a risoluzione 4K è garantita dal meccanismo E-Shift giunto alla terza generazione che consegna alle matrici due diverse immagini full HD per ogni fotogramma, prelevate dallo stesso fotogramma a risoluzione 4K. In pratica, si tratta di una modulazione delle informazioni in senso temporale, esattamente come avevo ipotizzato qualche mese fa, in questo post nel forum.

Entrando più nel dettaglio, ogni immagine 4K (8 Megapixel) viene suddivisa in 2 milioni di "cluster" da 4 pixel. Di ogni cluster, vengono selezionati solo 2 pixel, il "numero 1" e il "numero 4", come nello schema qui in alto. I microdisplay riprodurranno prima un fotogramma da 2 megapixel composta da pixel "numero 1" e un istante dopo un sltro fotogramma composto da pixel "numero 4".

La riproduzione dei due "semiquadri" è sincronizzata con il meccanismo E-Shift 3 che traslerà il secondo semiquadro in diagonale, in modo che le due immagini non si sovrappongano. Lo spostamento in diagonale dovrebbe permettere comunque una buona ricostruzione delle informazioni originali e, a giudicare da quanto ho potuto osservare con un prototipo 8K dalla NHK (con pannelli nativi 4K ed E-Shift 4), il risultato è molto buono. Per la prima dimostrazione pubblica sul territorio italiano dovremo attendere ancora qualche settimana.

Pagina 4 - Nuovi pannelli e contrasto dinamico

Leggendo le caratteristiche delle nuove macchine c'è subito una grande sorpresa: ecco apparire il dato di contrasto dinamico che, per la macchina top di gamma, vale 1,5 milioni a uno! Questo dato suggerisce l'intervento di un nuovo diaframma che in JVC definiscono "intelligente" e che quindi dovrebbe essere di tipo dinamico. Farò tutte le verifiche del caso, sia sul funzionamento che sulla velocità del diaframma appena avrò una macchina il laboratorio, probabilmente prima della fine di ottobre.

Anche il rapporto di contrasto nativo cresce sensibilmente, sia nella macchina di fascia media (che ora parte da 60.000:1) sia in quelle di fascia più elevata, che dichiarano rispettivamente 120.000:1 e 150.000:1. L'aumento del rapporto di contrasto nativo arriva grazie all'utilizzo di nuovi microdisplay D-ILA con gap ancora più ridotto e nuovi filtri polarizzatori. Se questi dati verranno confermati, vuol dire che il vantaggio in termini di coerenza della curva del gamma sulle basse luci rispetto alla concorrenza è addirittura aumentato.

Pagina 5 - Il nuovo DSP video

Il rinnovamento della nuova gamma di videoproiettori JVC prosegue anche nella sezione di elaborazione delle immagini, con nuovi circuiti integrati più potenti e con algoritmi di maschera di contrasto più sofisticati che lavorano in maniera differente sulle varie frequenze della risoluzione.

Più potenza ed efficienza anche per la interpolazione dei fotogrammi (chiamato in questo caso CMD - Clear Motion Drive), pensata soprattutto per l'aumento di dettaglio di immagini native 24p, sia di tipo "bidimensionale" che stereoscopico. I nuovi algoritmi funzioneranno anche su materiale a risoluzione nativa 4K, probabilmente solo se con frequenza di scansione fino a 30p.

Segnaliamo anche la presenza di due banchi di memoria per la "convergenza" a 106 "zone" (sempre con precisione a 1/16 di pixel, quindi fate sempre molta attenzione agli artefatti di scaling) per tutti e tre i modelli. Arriva anche per il modello X500R la possibilità di autocalibrazione con l'ausilio di un colorimetro (Spyder) disponibile su richiesta.

Nel powerpoint di presentazione c'è anche una nota sul funzionamento dell'algoritmo "Clear Black" che ricorda quello presente nel Darbee, con aumento del contrasto, anche se a prezzo - in questo caso - di un abbassamento della risoluzione.

Pagina 6 - Connessioni, caratteristiche e conclusioni

Nei nuovi proiettori il pannello posteriore sembra identico ma in realtà cambia in maniera sostanziale, con la totale assenza degli ingressi per segnale video analogico.

Concludiamo questa anteprima sulla nuova gamma di videoproiettori JVC con due tabelle. La prima riassume molto bene le principali differenze con i proiettori di precedente generazione. In particolare, voglio sottolineare una diversa distribuzione delle modalità d'immagine e la riduzione della rumorosità che ora scende fino a 21 dB!

Con quest'altra tabella invece possiamo riepilogare le caratteristiche principali di tutti e tre i nuovi modelli. In particolare, apprezziamo un leggero aumento del flusso luminoso (1.300 lumen), la certificazione THX ed ISF solo per i due modelli di fascia elevata e la possibilità di utilizzare l'interpolazione dei frame anche con immagini 4K e anche full HD stereoscopiche.

Secondo me, tra l'annnuncio dei nuovi pannelli di sesta generazione, l'aumento del flusso luminoso, un rapporto di contrasto che si annuncia davvero mostruoso, la possibilità di riprodurre materiale nativo 4K fino a 60p e miglioramenti sul DSP video, le novità sono davvero tante e il divario rispetto ai prodotti di precedente generazione dovrebbe essere ben visibile. Ed ora non vi resta che attendere che il primo esemplare arrivi qui in laboratorio...