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Pagina 1 - Introduzione
Lo scorso 25 agosto, in occasione della XXI edizione de "La Notte della Taranta" di Melpignano, sono stato invitato da Canon - sponsor della manifestazione salentina - per un test molto particolare sul nuovo proiettore della linea XEED: il modello Canon WUX7000Z con tecnologia LCoS, risoluzione WUXGA (1920x1200), sistema d'illuminamento ibrido con laser e fosfori e flusso luminoso dichiarato di ben 7.000 lumen. Come incentivo mi è stata offerta la possibilità di organizzare un vero e proprio confronto "senza rete" con altri due proiettori, un Canon WUX7500 (LCoS con stessa risoluzione, stessa linea XEED ma con lampada) e un NEC PA-803UL con tecnologia 3LCD, stessa risoluzione WUXGA e sistema d'illuminamento laser e fosfori. Dopo la lunga nottata di sabato a Melpignano, in cui purtroppo sono rimasto in hotel a misurare e calibrare i vari proiettori, nella giornata di domenica si sono svolti i vari interventi davanti ad una ricca platea di rivenditori, installatori e giornalisti specializzati. Molto interessanti quelli di Massimiliano Ceravolo, Professional Imaging Group and B2C Marketing Director, e di Gianluca Codina, Business Development Coordinator - Visual Systems, entrambi in forza presso Canon Italia e che hanno illustrato lo stato del mercato "Visual" e soprattutto le interessanti possibilità per il futuro grazie all'innovazione, alla qualità e ad alcune caratteristiche esclusive dei prodotti che Canon propone in questo settore. Per preparare il confronto tra i tre proiettori, in collaborazione con IC Videopro di Pesaro sono stati allestiti tre schermi a cornice da 3 metri di base in formato 16:9 e con superficie a guadagno poco più che unitario. I tre proiettori, equipaggiati tutti con ottiche standard, sono stati sistemati su tre stand in modo da sfruttare le ottiche al loro punto di massima luminosità, quindi con rapporto di tiro abbastanza ridotto. C'è da dire che le ottiche selezionate non sono probabilmente quelle più luminose a disposizione, ma sicuramente quelle più utilizzate e con il miglior compromesso tra rapporto di tiro, versatilità di installazione e rapporto di apertura. Questa premessa è necessaria per sottolineare alcune differenze tra i dati di flusso luminoso dichiarato e quelle effettivamente misurato. Le misure sono state effettuate - seppur in loco e non nella nostra dark room - con luxmetro "Delta Ohm HD2102.1" con sonda di illuminanza "LP 471PHOT", fotometro Minolta LS100, colorimetri Minolta CS100 e xrite i1 Display Pro e spettrometri per profilazione dei due colorimetri "Ocean Optics USB650" e "xrite i1Pro".
Pagina 2 - Misure e confronto
Dopo le misure della sera precedente, operazione che purtroppo mi ha impedito di partecipare alla "Notte della Taranta" a Melpignano, ho preparato una breve presentazione con slide differenziate proiettate simultaneamente dai tre proiettori, misure comprese! Questo è stato possibile con l'aiuto della soluzione M-Frame dell'azienda "Media & Tech": un player di rete per contenuti multimediali basato sulle DirectX Microsoft, in grado di gestire la riproduzione su più schermi di immagini e video full HD. Durante il mio intervento, dopo una brevissima premessa su fotometria e colore, ho indicato le principali differenze tra le varie tecnologie di videoproiezione presenti (DLP, 3LCD, LCoS) e tra i vari sistemi d'illuminamento (lampada, laser, fosfori, LED e varie combinazioni). Il primo set di misure si riferisce alle impostazioni predefinite con il flusso luminoso più elevato che, vi ricordo, è al netto dell'ottica montata (non sempre è la più luminosa a disposizione). Il queste condizioni il Canon WUX7500 con lampada è il più luminoso, con 6.302 lumen; segue il Canon WUX7000Z a brevissima distanza con 6.277 lumen; chiude il NEC PA-803UL con 5.404 lumen. C'è da sottolineare che il vantaggio in termini di flusso luminoso del Canon WUX7500 è destinato a soccombere dopo poche decine di ore. Oltre al flusso luminoso, ci sono notevoli differenze anche - e soprattutto - in termini di bilanciamento del bianco, rapporto di contrasto, dimensioni del gamut e precisione dei colori, con il Canon WUX7500 ancora avanti agli altri due prodotti, ma sempre con l'incognita della durata. Il secondo set di misure si riferisce alle impostazioni predefinite che - almeno in teoria - dovrebbero essere quelle più vicine ai riferimenti sRGB e/o REC BT.709, quindi con bilanciamento del bianco, colori e curva del gamma corrette. In queste condizioni il Canon WUX7500 a lampada paga un po' i limiti sulla componente verde, un po' distante dal vertice di riferimento, d'altra parte ha un bilanciamento del bianco sostanzialmente corretto e colori precisi, il tutto con un flusso luminoso di ben 5.500 lumen e un rapporto di contrasto ancora molto elevato. Il Canon WUX7000Z laser è quasi spettacolare come gamut e colorimetria, ha un bilanciamento del bianco meno entusiasmante rispetto al modello a lampada ma comunque cede parecchio in termini di flusso luminoso e rapporto di contrasto. Anche il NEC PA-803UL laser perde un po' di flusso luminoso e "raggiunge" il Canon laser anche se colorimetria e rapporto di contrasto sono da ultimo della classe. L'ultimo set di misure riguarda le prestazioni dopo che il sottoscritto si è impegnato nella calibrazione, avendo come riferimento le raccomandazioni BT.709 dell'alta definizione. Sul Canon WUX7500 non è possibile fare miracoli e i limiti sul "verde" ovviamente rimangono; tutto il resto invece va davvero molto bene, con prestazioni eccellenti e un rapporto di contrasto nativo di gran lunga superiore a quanto immaginato. Con la calibrazione, sono riuscito a recuperare quasi il 20% di flusso luminoso al Canon WUX7000Z rispetto alle impostazioni sRGB/Photo, con prestazioni di colorimetria da riferimento e con qualche rimpianto solo per il rapporto di contrasto, comunque pienamente sufficiente e in linea con i migliori prodotti sul mercato. Ottime le prestazioni colorimetriche anche del NEC PA-803UL laser ma in questo caso il prezzo da pagare in termini di flusso luminoso è stato pesante. Il test di visione, con foto ad alta risoluzione e clip video di riferimento e con i proiettori fianco-a-fianco, ha permesso a tutti di verificare dal vivo tutte le prestazioni certificate dalla fotometria, sia con la calibrazione, sia con le varie impostazioni predefinite. In buona sostanza, il nuovo Canon WUX7000Z si è distinto per un triangolo di gamut esemplare e prestazioni in termini di colorimetria da riferimento, ma soltanto dopo una attenta calibrazione e con perdite contenute in termini di flusso luminoso (circa il 40%) e con la garanzia che quelle prestazioni saranno stabili nel tempo grazie al sistema d'illuminamento a stato solido. Per maggiori informazioni sui proiettori Canon: www.canon.it/projectors
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