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Pagina 1 - Introduzione
Pick Up High Fidelity, uno dei più prestigiosi punti vendita in Italia di prodotti ad alta fedeltà, ha organizzato lo scorso Novembre un evento in collaborazione con Pioneer Italia piuttosto interessante, con l'obiettivo di mettere a confronto display con tecnologia LCD e al plasma. L'evento arriva durante la pubblicazione di un nuovo sito web, risultato di una collaborazione tra la stessa Pioneer con Hitachi e Panasonic, che descrive un recente studio effettuato su un campione di circa 600 spettatori europei, atto a sottolineare tutti i pregi della tecnologia al plasma rispetto a quella LCD.
In parole povere, considerato che il principale organizzatore è uno dei maggiori produttori di pannelli con tecnologia al plasma, le premesse per una sfida impari ci sarebbero tutte. Eppure posso testimoniare che la comparativa si è svolta in modo piuttosto corretto, utilizzando due display non troppo lontani come dimensioni, risoluzione e prestazioni: un LCD Sharp da 37" e un Pioneer PDP da 42". Pagina 2 - Pick Up High Fidelity
La sfida tra le due tecnologie si è svolta nel punto vendita Pick Up High Fidelity che è stato recentemente rinnovato e che si trova nel cuore di Palermo, in via Catania. L'ambiente principale, teatro della sfida, è dedicato principalmente all'esposizione dei display e all'esposizione statica delle elettroniche audio e home theater.
Nello stesso ambiente sono esposti i prodotti audio, video e home theater che possono essere provati nella sala adiacente che può ospitare due impianti distinti.
In questa prima sala non manca un videoproiettore: un DLP Mitsubishi HC4000 che, grazie alla sua elevata luminosità pari a 2.000 lumen, resiste egregiamente alla grande luminosità in ambiente. Pagina 3 - L'ambiente home theater
Adiacente al primo ambiente c'è una sala piuttosto grande che ospita due ambienti distinti. Il primo che è nella foto in alto è dedicato alle prove di impianti di tipo home theater e multicanale.
Oltre alla notevole scelta di elettroniche e diffusori multicanale, c'è anche un plasma Pioneer 5000EX a piena risoluzione HD che può essere coperto da uno schermo per l'utilizzo di videoproiettori.
Tra le sorgenti audiovideo a disposizione nel punto vendita segnaliamo vari decoder Sky HD opportunamente modificati per evitare surriscaldamenti e il nuovo lettore Blu-ray Disc Samsung.
L'ampia vetrina che illumina la grande sala può essere oscurata completamente da una pesante tenda motorizzata che permette di utilizzare videoproiettori anche in pino giorno. Pagina 4 - L'ambiente Audio High End
Il secondo ambiente, benché dedicato principalmente agli impianti audio High End, non rinuncia ad un ulteriore superficie per l'utilizzo di videoproiettori.
Oltre ai videoproiettori SIM2, da pick Up High Fidelity è a disposizione il nuovo videoproiettore full-HD di Mitsubishi con tecnologia LCD: il modello HC5000, nella foto in alto accanto al modello HC 3100 con tecnologia DLP e risoluzione di 1280x720 punti.
L'impianto High End in funzione durante l'evento ruotava attorno ai diffusori Tannoy Prestige, alimentati da elettroniche McIntosh (pre phono, preampli, SACD e finali monofonici) e giradischi Musical Fidelity.
L'ampia sala che ospita gli impianti audio ha un eccellente trattamento acustico che non è eccessivamente assorbente e che non è quindi molto distante da un soggiorno ben arredato. Pagina 5 - Plasma contro LCD: colori e livello del nero
Torniamo ora alla sfida tra le due tecnologie. Come ho già anticipato, la sfida è stata proposta tra un televisore LCD Sharp con diagonale da 37" e risoluzione di 1366x768 punti e un televisore al plasma Pioneer con diagonale da 42" e risoluzione di 1024x768 punti. Il TV Sharp è di recente costruzione e utilizza un DSP video con tecnologia TrueD di Micronas. Lo Sharp è stato posizionato su uno stand più alto con l'obiettivo di non mettere troppo in difficoltà la tecnologia LCD che tradizionalmente ha un angolo di visione più limitato rispetto a quello della tecnologia al plasma. Bisogna anche dire che lo Sharp è caratterizzato evidentemente da un angolo di visione piuttosto ampio che non evidenzia limiti di sorta anche osservando il pannello da angoli estremi. Il display Sharp è in condizioni di default, caratterizzato quindi da un'immagine con bilanciamento piuttosto freddo e con saturazione inferiore alle aspettative. Il display Pioneer invece sembra ottimamente tarato, con un bilanciamento del bianco che rasenta la perfezione e curva del gamma davvero ottima che sottolinea l'elevato numero di sfumature a disposizione del nuovo pannello da 42".
Tra le più eclatanti differenze che saltano all'occhio tra i due display c'è sicuramente la luminosità, molto più elevata per lo Sharp e sicuramente eccessiva per una visione in ambiente oscurato. C'è dire per correttezza che per alcuni display è possibile diminuire la potenza della lampada di retroilluminazione (come per i Bravia di Sony). Purtroppo non ho mai provato un display Sharp e non sono a conoscenza se esista anche per questi TV la stessa possibilità offerta da Sony.
Il livello del nero dei due display è molto simile, almeno nell'ambiente molto luminoso del punto vendia. Ad uno sguardo più attento, il livello del nero dello Sharp appare leggermente più elevato ma con una dominante bluastra piuttosto fastidiosa, assente nel pannello Pioneer. Anche qui, non conoscendo il display Sharp, mi è impossibile capire se si tratta di un limite che può essere aggirato con la taratura. La cosa più sconcertante è la ricchezza di sfumature. Sulla carta la tecnologia LCD può contare su un maggior numero di sfumature, anche perché i livelli delle celle a cristalli liquidi vengono modulati variando la tensione e quindi - teoricamente - possono raggiungere un numero di valori infinito. Il plasma invece crea le varie sfumature con un metodo simile a quello della tecnologia DLP, variando il numero e il tempo in cui le varie celle al plasma vengono accese e spente, molto velocemente. Eppure, la ricchezza di sfumature del nuovo display Pioneer da 42" è molto elevata e mi ha molto sorpreso positivamente. Al contrario, il display Sharp ha messo in luce più una volta alcune fastidiose solarizzazioni (bending), specialmente sui livelli più bassi di luminosità. Anche in questo caso forse è possibile limitare questo tipo di problemi con un'attente taratura. Pagina 6 - Plasma contro LCD: risoluzione e velocità
La risoluzione del display Sharp è di 1366x768 punti. In generale, per display con dimensioni inferiori a 50", la tecnologia LCD è accreditata di una risoluzione nettamente superiore rispetto ai display con tecnologia al plasma. Ormai esistono display LCD a piena risoluzione HD (1920x1080 punti) a partire da diagonali di 37". Per in plasma a piena risoluzione HD si deve arrivare ai 50" e solo nella seconda metà del 2007 dovrebbe arrivare un nuovo pannello Hitachi-Fujitsu 42" full HD, anche se a scansione interlacciata. In ogni modo, benché la risoluzione dello Sharp sia molto più elevata rispetto a quella del Pioneer 42", che ha invece una risoluzione XGA (1024x768 punti), bisogna avvicinarsi notevolmente per poter apprezzare le differenze che comunque sono davvero minime. Già a due metri di distanza le differenze di definizione su immagini statiche scompaiono quasi totalmente.
Tra le immagini test dispensate dalla sorgente 1920x1080 50i utilizzata, c'era anche una carta test per la verifica della risoluzione, anche in movimento. In queste condizioni la definizione del display LCD scende sensibilmente, a causa di uno dei principali difetti della tecnologia LCD, causato dalla latenza della rotazione dei cristalli liquidi. Bisogna anche dire che ad oggi sul mercato esistono probabilmente display con cristalli più veloci rispetto a quelli utilizzati dal display Sharp della sfida. Tuttavia, anche con il più veloce LCD il problema non viene ancora risolto. Su questo aspetto il plasma è ancora inarrivabile
C'è un però. I difetti causati dalla latenza dei cristalli liquidi sono molto evidenti quando viene visualizzato materiale proveniente da telecamera, con 50 semiquadri differenti in un secondo di trasmissione. Quando invece vengono proiettati film provenienti da pellicola cinematografica, quindi con 24 o 25 fotogrammi al secondo, le differenze sono molto meno eclatanti ed è possibile che, con i display LCD di ultima generazione, possano scomparire totalmente. C'è anche da ricordare che anche la tecnologia al plasma soffre di alcuni artefatti nelle immagini in movimento, causati dalla tecnologia di funzionamento dei pannelli al plasma. Se per le immagini statiche il numero di sfumature è ormai elevatissimo, con quelle in movimento il numero tende a scendere ed è possibile visualizzare piccola artefatti di solarizzazione (bending) e dithering, specialmente sui bordi delle zone ad alto contrasto o con sfumature sulle basse luci. Pagina 7 - PlayStation 3: giochi e film ad alta definizione
Tra gli ospiti di questo interessante evento c'è anche Massimiliano Pepe, CEO di Primocontatto (punto vendita siciliano specializzato in videogame) che ha portato una console PlayStation3 arrivata qualche giorno prima dal Giappone.
La PlayStation 3 è stata collegata, utilizzato un cavo HDMI, ad un ottimo display Loewe LCD Individual 40 con risoluzione di 1366x768. Gli ospiti di Pick Up HiFi hanno apprezzato moltissimo la presenza della PS3 che è stata utilizzata sia come console che come riproduttore di Blu-ray Disc.
Tra le funzioni più interessanti come riproduttore di Blu-ray Disc, c'è il controllo dei bitrate audio e video in tempo reale che ha confermato le ipotesi che abbiamo fatto su AV Magazine qualche settimana fa.
Il bitrate medio sembra proprio di circa 19.20 Mbit/sec, con punte che sfiorano i 30 Mbit/sec. Il bitrate dell'audio PCM non compresso è di 4,6 Mbit/sec mentre quello delle tracce Dolby Digital è di 640 kbit/sec (es S.W.A.T.) o di 448 kbit/sec (es. Il Destino di un Cavaliere). Pagina 8 - Ospiti, interviste e dimostrazioni
A corollario della manifestazione è arrivata anche una troupe di "Cool", un programma televisivo trasmesso da alcune TV locali, che ha intervistato personalità e ospiti dell'evento.
Oltre alle interviste, il personale del punto vendita Pick Up High Fidelity è stato sempre a disposizione per spiegare i fondamenti delle tecnologie plasma ed LCD e per le dimostrazioni sui vari prodotti a disposizione. Pagina 9 - Conclusioni I passi in avanti rispetto agli schermi al plasma di qualche anno fa sono davvero enormi e i difetti di questa tecnologia sono quasi un lontano ricordo, ma solo quando si osservano pannelli di elevata qualità come quelli utilizzati dai display al plasma di Pioneer. E' possibile infatti che con pannelli con prezzo più aggressivo, i difetti della tecnologia PDP siano molto più visibili. Eventi come quello organizzato da Pioneer e da Pick Up High Fidelity, sono tanto interessanti quanto rari nel panorama nazionale e possibili solo grazie alla disponibilità e alla preparazione di personale competente e preparato, come quello che abbiamo incontrato a Palermo. AV Magazine approfitterà nuovamente della straordinaria ospitalità di Vincenzo Cefalù e di Pick Up High Fidelity, organizzando nel prossimo futuro altri appuntamenti che spazieranno dall'audio multicanale alla videoproiezione e di cui vi parleremo il prossimo anno. Pick Up High Fidelity è a Palermo, in via Catania, 16 - tel. 091 62 59 164 - www.pickuphifi.it |
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