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Pagina 1 - introduzione
Dopo una lunga pausa di ben tre anni, ho deciso di dedicare nuovamente un articolo ai premi EISA in occasione del loro trentennale. L'European Image and Sound Association è un'associazione tra le principali riviste del settore consumer electronics, in rappresentanza di ben 20 paesi europei. I membri EISA rappresentano 49 riviste di settore, sono suddivisi in 5 panel e decidono ogni anno a chi consegnare gli EISA Awards: i riconoscimenti per i prodotti di elettronica di consumo più meritevoli. L'associazione, di cui ho fatto parte dal 2002 al 2004 all'interno del panel Video, in rappresentanza della testata Digital Video Home Theater, è basata su uno statuto e una serie di regole semplici e geniali. I rappresentanti delle riviste si confrontano in un meeting prima dell'estate, per discutere delle nomination selezionate e per assegnare i vari premi. I premi EISA vengono rivelati sul sito a ferragosto e consegnati ufficialmente alle varie aziende in occasione dell'IFA. Vorrei chiarire subito che i premi vengono assegnati alle varie aziende senza pretendere nulla in cambio. D'altra parte, le aziende che vogliono utilizzare il logo dell'EISA Award per la pubblicità, devono pagare i diritti di sfruttamento del marchio che scadono comunque dopo 12 mesi, per evitare di generare confusione tra i premi assegnati nei vari anni. Negli ultimi anni il numero di premi EISA è cresciuto notevolmente. Dai 38 premi dell'edizione 2003-2004 si è passati al massimo storico di 59 premi dell'edizione 2009-2012, per assestarsi poi a 57 premi nelle ultime tre edizioni. Un numero di premi che non può essere giustificato neanche con la necessità di tante categorie. Quest'anno ci sono ben 9 premi a televisori (un vero record), 11 premi a fotocamere digitali e 8 premi a diffusori acustici.
Il numero eccessivo delle categorie e dei premi sembra essere fatto apposta per accontentare tutte le aziende e per raccogliere il maggior numero di soldi possibili. In questi ultimi anni ho visto anche assegnare premi all'innovazione palesemente errati, come il premio dato nell'edizione 2010-2011 a Sharp per la tecnologia "Quattron", dimenticando che Genoa Color Technologies (GCT), azienda israeliana fondata nel 2000 e specializzata proprio in DSP per display con sub-pixel multipli (Multy Primary Color), presentò il primo prototipo nel 2005 a Yokohama in collaborazione con CMO e successivamente al CES 2006 e ad IFA 2006. Il premio alla tecnologia "Quattron" consentì a Sharp di fregiare ogni TV LCD prodotto con tale tecnologia del logo "EISA Award". In via ufficiosa, in quell'occasione mi fu risposto che il premio a Sharp era comunque lecito poiché è stata l'azienda giapponese che ha introdotto effettivamente in prodotti di largo consumo la tecnologia "Multi Primary Color". Sarà anche vero ma l'innovazione e i brevetti sono quelli di Genoa Color Technologies! Se quest'anno l'EISA è arrivata a premiare 9 televisori, è probabile che nei prossimi anni arriverà a superare le 10 unità, creando probabilmente le categorie OLED, 4K e forse anche 8K. In questi anni ho assistito a questo aumento dei premi scommettendo su una progressiva contrazione della popolarità dei premi EISA da parte delle aziende. Evidentemente avevo torto, perché l'EISA sembra più forte che mai e non importa più a nessuno se resta difficile capire quale sia il vero televisore dell'anno o almeno quello migliore nell'ambito Stereo 3D, la fotocamera dell'anno oppure il diffusore wireless dell'anno. Ebbene sì: nonostante la straordinaria suddivisione in categorie, sono stati consegnati EISA Awards a due differenti diffusori wireless: i Dynaudio Xeo nella categoria "European Wireless" e i Philips Fidelio A9 nella categoria "European Wireless Speakers"... Nelle prossime pagine descriverò brevemente i premi assegnati dai singoli panel poiché, al di là delle contraddizioni e dell'assioma "tutti vincitori, nessun vincitore", tra i vari awards ci sono alcuni prodotti molto interessanti che ci permettono anche di capire dove sta andando il mercato, almeno secondo alcune tra le testate giornalistiche più importanti d'Europa.
Pagina 2 - Audio Il panel Audio, che decide anche quasi tutti i premi della categoria Home Theater, è stato negli anni il più interessante, soprattutto per la varietà di categorie create, alcune delle quali - devo ammetterlo - in linea con l'andamento del mercato. Iniziamo con i premi più interessanti delle categorie Audio. L'Audiolab M-DAC, insignito del premio per il convertitore D/A dell'anno: un prodotto estremamente interessante che integra interfaccia USB, tre ingressi coassiali e ottici e uscite analogiche bilanciate e sbilanciate. In pratica, l'Audiolab un sofisticato "pre" digitale, con filtri digitali selezionabili e una qualità audio che si preannuncia molto elevata. L'award della categoria "sistema 2 canali" la vince l'accoppiata Cambridge Audio Azur 851C + 851A: il primo è un pre-digitale con DAC sofisticato, porta USB, ingressi digitali ottici e coassiali e uscite analogiche bilanciate e sbilanciate. Un prodotto molto simile per concezione e categoria rispetto all'Audiolab M-DAC. L'Azur 851C integra anche una meccanica CD Audio oltre che ingressi e uscite digitali bilanciate AES-EBU. Il premio "High-End Audio" viene consegnato agli imponenti diffusori da pavimento DALI EPICON 8, con altoparlanti con costruzione innovativa e un nuovo materiale isolante nel complesso magnetico che contribuisce a ridurre la distorsione. L'Award per la categoria "Diffusori" viene assegnato invece ai piccoli KEF LS50: un due vie con altoparlanti "Uni-Q" (il tweeter è coassiale al woofer), con membrana del woofer in lega di magnesio e alluminio. Il terzo (e il quarto) sistema di altoparlanti a ricevere un premio è il sistema Dynaudio Xeo, nella categoria "Wireless", da non confondere con la categoria "Wireless Speaker" del panel "mobile" in cui vince il sistema di altoparlanti da scaffale Philips Fidelio (che sarebbe quindi il quinti sistema di altoparlanti a ricevere un premio EISA). Tornando al sistema Xeo di Dynaudio, si compone di due diversi sitemi: Xeo 3 da scaffale e Xeo 5 da pavimento. Il cuore del sistema è il trasmettitore wireless 48 kHz e 16 bit ad alta fedeltà con ingressi analogici, digitali e USB. Tra i premi più classici, segnaliamo anche l'award vinto dalle ottime cuffie Sennheiser HD700. Nei due premi dedicati alle sorgenti audio condividono la tradizione e l'innovazione. Nella categoria "giradischi", vince l'awards il Pro-Ject Debut Carbon, coon telaio monoblocco e braccio in fibra di carbonio. Nella categoria "Streaming product" vince invece il Pioneer N-50, un prodotto DLNA maturo, capace di riprodurre anche stream 192/24 e che può essere collegato anche con adattatori WiFi e Bluetooth.
Pagina 3 - Home Theater
Fino a quando ho fatto parte dell'associazione, i premi EISA del settore Home Theater venivano decisi quasi esclusivamente dalle riviste del panel Audio. Alcuni premi, come quelli relativi al lettore Blu-ray, ai videoproiettori e - se ce ne fosse bisogno - al televisore, venivano decisi con l'aiuto del panel Video. Per alcune categorie, come quella per il lettore Blu-ray Disc (vinta dal Panasonic BMP-BDT500), l'unione delle competenze delle riviste dei due panel è comprensibile. Resta invece un mistero quali siano le competenze delle riviste audiofile nel decidere i premi ai videoproiettori. A proposito di videoproiettori, gli award per questo tipo di prodotti sono due: il premio al prodotto Hi-End è vinto dal primo proiettore consumer a risoluzione 4K: il Sony VPL-VW1000ES. Il premio al videoproiettore dell'anno viene consegnato invece all'Epson EMP EH-TW9000W. Il premio forse più importante tra i prodotti home theater è probabilmente quello relativo al sintoamplificatore. Quest'anno l'EISA Award se lo aggiudica Pioneer con il modello VSX-922: 7 canali per 150W su carico da 6 ohm, compatibile DLNA, AirPlay e con sezione video limitata allo scaling a 1080p. I premi relativi ai diffusori sono principalmente due: il subwoofer dell'anno è il B&W PV1D con cabinet dal disegno esclusivo, doppio driver e amplificazione switching da 400W. Il premio per il sistema di diffusori va invece a Canton e al suo sistema Vento 800.2 (frontali da pavimento 870.2, centrale 856.2 e surround 820.2). Per quanto riguarda i sistemi completi, due vincitori: Harman Kardon vince l'award per il soundbar SB30 che integra anche il sistema Dolby Volume" e che si completa anche con un subwoofer wireless molto interessante. L'award per il sistema completo "tradizionale" va invece al Samsung HT-E6750W che integra valvole termoioniche, amplificazione switching e una versatilità da primato.
Pagina 4 - Video
Inizio il paragrafo con la lista imbarazzante dei nove EISA Awards vinti da altrettanti televisori. Per dovere di cronaca, giova ricordare che il premio per il Green TV viene assegnato da quattro professori di tre diverse università europee. Nella lista ho inserito anche il premio definito "Soluzione HT", assegnato di concerto con il panel audio e che fa parte delle categorie home theater. La sostanza non cambia: sugli scaffali quest'anno ci saranno 9 diversi televisori con il logo EISA. Ecco la lista completa: 1- LG 55EM970V/975V (Display Achievement), Tra i premiati, tranne Sharp, ci sono praticamente tutti i principali produttori, con Philips ed LG Electronics che si aggiudicano due premi per parte. C'è il nuovo OLED di LG e manca quello di Samsung (probabilmente perché non sarà distribuito in tutti i paesi europei). C'è il plasma Panasonic serie VT50 e c'è anche il Sony LCD serie 850 che sono i prodotti che offrono probabilmente la migliore qualità d'immagine, con le piccole ma sensibili differenze dettate dalla diversa tecnologia utilizzata. Noto con piacere che solo il Sony viene premiato come televisore 3D, quasi a voler dire che questo straordinario TV sia buono solo per la stereoscopia. C'è anche il Toshiba 55ZL2 con risoluzione 4K e con riproduzione stereo 3D senza occhiali. Tutto molto bello. Ma il televisore dell'anno, la sintesi migliore di tutte le caratteristiche, qual'è? Mistero... Oltre agli ingombranti televisori, ai due videoproiettori Epson e Sony e al lettore Blu-ray Panasonic che abbiamo già descritto nel paragrafo dedicato all'Home Theater, al panel video rimane solo il premio alla videocamera, vinto dalla Canon LEGRIA HF M52. Una sola videocamera e televisori in quantità industriale. Gli EISA Awards video quest'anno finiscono qui.
Pagina 5 - Photo
La lunga lista di categorie - e quindi di fotocamere - premiate dal panel di riviste di fotografia parla da sè: 11 fotocamere che, in alcuni casi, sono molto simili tra loro. L'altra associazione (TIPA - www.tipa.com) è riuscita a far peggio: 40 premi tra cui 13 fotocamere. La suddivisione delle categorie delle fotocamere compatte degli EISA Awards è quasi commovente: compact camera, advanced compact camera, compact system camera, advanced compact system camera, professional compact system camera, travel camera e all weather camera. Tra i premi però convivono vere e proprie "compatte" con ottica zoom integrata e le varie declinazioni delle fotocamere con lenti intercambiabili senza specchio. 1- Canon PowerShot G1 X (Compact Camera) Per le camere reflex abbiamo invece quattro categorie: camera, professional camera, SLR camera e advanced SLR camera. Osservando i premi, sembra evidente la scelta di tre fasce di prezzo: fascia altissima con la Nikon D4 (circa 6.500 Euro), fascia media con Canon 5D Mark III e Nikon D800 (2.800-3.500 Euro) e Sony SLT-A57 (700 Euro). In questo caso la cosa più sconfortante è il doppio premio a Canon 5D Mark III e Nikon D800: due prodotti molto simili per prezzo ma con caratteristiche molto diverse. 1- Nikon D800 (Camera) Oltre alle fotocamere, citiamo gli award al software di Adobe Lightroom 4, alla stampante Canon Pixma PRO-1 e tre obiettivi zoom: il Tamron SP 24-70mm F2.8 Di VC USD e il Sigma APO Macro 150mm F2.8 EX DG OS HSM per reflex classiche e il Panasonic LUMIX G X VARIO 12-35mm F2.8 ASPH per le mirrorless che condividono il formato micro-quattroterzi.
Pagina 6 - In-Car Nei vari anni le riviste del panel in-car - settore in netta contrazione - si sono sempre distinte per un numero di categorie molto ristretto e hanno mantenuto il numero di award tra le sei e le otto unità. Quest'anno, per la prima volta, gli wards arrivano a nove unità. La colpa è soprattutto della categoria Smart Connectivity, decisa di concerto con il panel per i prodotti "mobile". Il Pioneer AVIC-F40BT vince l'award per la categoria navi-media (navigatore e riproduttore multimediale). Si tratta di una unità che accosta la tradizione della lettura dei supporti ottici CD e DVD a numerose funzioni, anche con controllo vocale, che derivano anche dalle molteplici possibilità di connessione, anche verso il world wide web. Il Kenwood DNX4210DAB è la prima sorgente multimediale ad integrare un ricevitore in standard DAB+, il sistema con il nuovo algoritmo di compressione HE-AAC e altri numerosi servizi. Peccato che il sistema DAB in Italia sia fortemente limitato. Il JVC KW-NSX1 merita un discorso a parte. A prima vista sembrerebbe una sorgente piuttosto tradizione, con connessioni Bluetooth e Apple Link per iPod/iPhone e schermo touch da 6,1". La novità c'è ed è rappresentata dalla tecnologia Mirror Link che permette di riprodurre una copia dello schermo dei dispositivi Android e Symbian sull'ampio display della sorgente, permettendone anche il controllo con le funzioni touch. Gli award per i sistemi di altoparlanti sono due, che si aggiungono a quello per il subwoofer. Il sistema Ground Zero Reference vince il premio Hi-End, soprattutto grazie alla elevata qualità musicale e costruttiva. L'award per il sistema di fascia media va invece al Gladen Aerospace 165.2 active, caratterizzato da alcune novità costruttive di derivazione aerospaziale. Il subwoofer dell'anno è l'italianissimo Audison Voce AV10 con un rapporto qualità prezzo molto elevato e capace di suonare anche in volumi molto contenuti. L'award dedicato all'amplificazione viene assegnato all'Alpine PDX-V9: un concentrato di tecnologia switching e versatilità in dimensioni ridottissime. Segnaliamo inoltre il premio a due processori audio: Mosconi Gladen DSP6to8 ed Helix C-DSP.
Pagina 7 - Mobile e Green
Gli Eisa Awards del settore Mobile Electronics quest'anno sono sei. La categoria "smart connectivity", vinta dal JVC KW-NSX1 viene decisa assieme alle riviste del panel in-car. Gli altri cinque premi invece sono frutto delle decisioni del panel delle riviste "mobile". Il premio più importante è sicuramente quello allo smartphone e quest'anno arrivano due award e mezzo. Gli smartphone in realtà sono solo due: il Samsung Galaxy S III e l'HTC One S, quest'ultimo nella categoria "social media phone". Inoltre, l'award per la categoria "mobile photo achievement", viene consegnato a Nokia per la "tecnologia" il sensore da 38 megapixel della tecnologia PureView, che permette di effettuare zoom digitali senza rinunciare al dettaglio. Il risultato? EISA Award anche per un terzo smartphone: il Nokia 808. E forse altri telefoni Nokia che avranno questa tecnologia. Gli ultimi awards assegati dal panel mobile electronics sono duue e si riferiscono alla riproduzione audio. L'award per la categoria mobile headphone (cuffie portatili) lo vince Focal con le Spirit One: una cuffia comoda e con buon isolamento dai rumori che offre anche pulsanti di controllo chiamata e un microfono integrati nel filo di collegamento. L'altro award è per la categoria wireless speakers (diffusori senza fili) e va al sistema Philips Fidelio A9. I due premi "green" vengono assegnati quattro professori che lavorano in tre università europee: Prof. Dr. Casper Boks, (Università di Trondheim, Norvegia), Dr. Jaco Huisman (Università delle Nazioni Unite a Bonn, Germania), Prof. Dr. Jo Geraedts e Dr. Renee Wever (Università della Tecnologia di Delft, Olanda). La decisione tiene conto non solo dell'efficienza energetica dei vari prodotti ma anche della costruzione, dei materiali e processi produttivi impiegati oltre che dell'impatto ambientale generale. Vincono i due green awards il TV Philips 55PFL6007 e il telefono cellulare Sony Xperia P. Per maggiori informazioni: www.eisa.eu
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