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Pagina 1 - NHK: R&D su plasma ed LCD
Tra gli appuntamenti più interessanti di ogni edizione del CEATEC c'è quello presso lo stand della NHK: la TV di stato giapponese, simile alla RAI.. Con una piccola differenza: il dipartimenti ricerca e sviluppo della NHK è ad anni luce di distanza rispetto a quello nostrano, superato ormai sotto molti aspetti anche dai network privati come spiegato in questo recente articolo.
Per tentare di capire la qualità degli esperimenti condotti dai ricercatori della NHK, basterebbe soltanto un accenno ai lavori condotti sulla tecnologia al plasma, campo in cui è stata ridotta fino ad un terzo la dimensione di ogni pixel di un pannello.
Una così notevole riduzione delle dimensioni del pixel, sceso a 0,3mm per ogni triade RGB, permetterà di costruire plasma full HD (1920x1080 punti) anche con diagonali da soli 26". In realtà, l'obiettivo dei ricercatori della NHK è quello di arrivare alla costruzione di un display a risoluzione 8K (7680x4320: circa 33 milioni di punti) con soli 100" di diagonale, per snellire gli esperimenti sulla Super Hi Vision.
La TV ad alta definizione del futuro giapponese oggi può essere visualizzata solo con un proiettore costituito da 4 matrici 4K con tecnologia D-ILA. Ma questa è un'altra storia. Tornando con i piedi per terra, sarà possibile realizzare TV al plasma con diagonale da 50" e risoluzione 4K, quindi con 3840x2160 punti di risoluzione.
Tra gli altri esperimenti, citiamo quelli sui nuovi supporti su base LCD di tipo flessibile e a basso consumo, affiancati ad altri esperimenti sulla tecnologia OLED. Entrambi i prodotti potrebbero trovare molti campi di applicazione, specialmente nell'architettura d'interni, all'abbigliamento, ai nuovi prodotti portatili. Pagina 2 - NHK: telecamere ad altissima sensibilità
Quello che somiglia tanto ad un tubo Saticon (uno dei primi sensori d'immagine utilizzati nelle telecamere) in realtà è un altro interessante progetto NHK che abbiamo ritrovato anche allo stand Pioneer. Il nome della nuova tecnologia è HARP. Il tubo con vuoto spinto ospita un nuovo sensore d'immagine in grado di amplificare il segnale in modo da superare in efficienza i nostri stessi occhi.
L'esperimento viene condotto in condizioni d'illuminazione assolutamente insufficienti e vengono utilizzate due telecamere: a sinistra quella tradizionale che è dotata comunque di sensori CCD ad alta sensibilità e basso rumore. A destra, la telecamera con i nuovi sensori HARP.
Nell'immagine più in alto, potete osservare il risultato: a sinistra l'immagine ottenuta con la telecamera tradizionale mentre a destra il risultato con i nuovi sensori HARP. Fantascienza! I nuovi sensori HARP permetteranno di costruire telecamere e videocamere con tre elementi sensibili, opportunamente filtrati nelle componenti RGB.
I nuovi prodotti potrebbero rivoluzionare il modo di intendere la fotografia. Una ulteriore evoluzione della tecnologia HARP confluirà nei sensori HEED con stessa filosofia ma spessore ridotto in pochi millimetri (immagine a destra) Pagina 3 - NHK: telecamere ad altissima velocità
Gran parte della delusione creata dalla mancanza di telecamera e proiettore Super Hi Vision (8K!), è stata edulcorata dai nuovi prototipi di telecamere ad altissima velocità di scansione, sia a singolo sensore che a 3 CCD.
In realtà il nuovo sensore (che possiamo vedere qui in alto) è il risultato dell'unione di due sensori a bassa risoluzione che insieme non arrivano comunque a coprire la definizione standard. In cambio abbiamo la possibilità di girare fino ad 1.000.000 di fotogrammi al secondo.
Per applicazioni più "normali", segnaliamo anche la telecamera a tre sensori CCD a definizione standard, in grado comunque di arrivare a più di 100.000 fotogrammi al secondo. In cantiere c'è lo sviluppo di nuovi sensori ad altissima velocità a risoluzione HDTV, per ora "fermi" a soli 200 fotogrammi per secondo.
Pagina 4 - Panasonic: display plasma
Ci avviciniamo all'enorme spazio espositivo Panasonic con il primo obiettivo di andare subito a vedere il nuovo plasma con diagonale da 50" e piena risoluzione HD, annunciato il giorno d'apertura della fiera.
Il nuovo plasma arriva poche settimane dopo l'annuncio del primo plasma full HD che sarà realmente in commercio che è stato mostrato all'IFA, lo scorso settembre. Il più piccolo plasma full HD al mondo (come recita il cartello nella foto in alto a sinistra) divide comunque il primato con il modello Pioneer.
Le prestazioni di questo piccolo grande plasma sono sensazionali, sia in termini di livello del nero che di luminosità generale. La straordinaria sensazione di profondità è resa solo parzialmente dalle due immagini che abbiano scattato in condizioni non proprio ideali.
Come Pioneer, anche Panasonic ha introdotto i nuovi plasma con consumo ridotto. Ricordando che il plasma è caratterizzato da un consumo variabile, proporzionale alla luminosità delle immagini riprodotte, quando vengono riprodotte immagini poco luminose possono contare su un consumo d'energia nettamente inferiore rispetto ai pannelli LCD. Pagina 5 - Panasonic: display e proiettori LCD
I nuovi TV Color LCD Panasonic, con diagonale di 37", 32" e 26", utilizzano i nuovi pannelli di produzione LG-Philips con tecnologia IPS (In Plane Switching) caratterizzati da un angolo di visione sensibilmente più elevato rispetto ai modelli di precedente generazione.
La disposizione dei TV premetteva di apprezzare completamente le notevoli differenze tra i pannelli di generazioni differenti. Tutti i prodotti infatti sono montati su basi rotanti con riferimenti angolari e l'aumento del rapporto di contrasto e della saturazione dei colori con osservazione a 45° è sensibile rispetto ai modelli della passata generazione.
Piccola comparsa anche per il nuovo videoproiettore LCD 1280x720 PT-AE900 che in questo momento è già in distribuzione anche in Italia. Peccato per le condizioni di installazione che non lasciano apprezzare la notevole qualità raggiunta da questo nuovo modello. Ne riparleremo presto. Pagina 6 - Panasonic: Blu-ray e DVD recorder
Panasonic, assieme a Sony e Sharp, è una delle tre aziende ad aver già in commercio un videoregistratore Blu-ray che è anche il primo ad utilizzare dischi doppio strato da 50GB complessivi. Al CEATEC Panasonic ha presentato anche un ulteriore anteprima di quello che sarà il modello per i dischi di sola lettura (immagine a destra)
Nell'immagine in alto, foto di gruppo per i DVD recorder "Diga" con e senza HDD integrato. In alto a destra il nuovo EX200V con sezione VHS, HDD da 250GB ed uscita HDMI. In basso a destra, di nuovo il videoregistratore Blu-ray nei negozi a circa 2.000 Euro al cambio (tasse escluse) e supporti da 50GB a poco più di 50 Euro.
Tra gli ennesimi prodotti con tecnologia Blu-ray, mostriamo i due masterizzatori che Panasonic dovrebbe mettere in commercio già nei primi mesi del prossimo anno: a sinistra il modello con velocità 2X a destra il modello per PC portatili con velocità 1X.
Pagina 7 - Panasonic: segmento ITC
A due anni dalla presentazione del primo cellulare con sintonizzatore TV integrato, vedere la TV sul cellulare senza pagare la costosissima banda fa ancora notizia. La speranza è che il tempo rimasto per vedere simili apparecchi anche in Europa sia il più breve possibile.
Panasonic è stata una delle prime aziende ad integrare sintonizzatori per la TV digitale terrestre nei TV Color, anche in Europa (Inghilterra e Germania). L'ultima frontiera del digitale terrestre è ora nei prodotti del settore "mobile": il tempo per un sintolettore CAR con sintonizzatore per TV digitale terrestre è arrivato!
La miniaturizzazione dei sintonizzatori ha reso possibile la costruzione di un doppio sintonizzatore DVB-S e DVB-T (per TV Digitale satellitare e terrestre) che occupa lo spazio di un sintonizzatore tradizionale.
Novità da Panasonic anche per la dissipazione del calore. Uno dei dispositivi sviluppati e attualmente impiegati per il raffreddamento di alcuni videoproiettori DLP verrà utilizzato anche nei personal computer e server. Pagina 8 - Mitsubishi: display Diatone, AV server, proiettori
Lo spazio espositivo di Mitsubishi era leggermente sotto tono. Sinceramente ci aspettavamo di trovare la versione definitiva del microproiettore DLP annunciato lo scorso giugno ma il ritardo è tale che probabilmente non sarà disponibile entro il Natale.
Molta enfasi viene invece data al nuovo sistema di elaborazione denominato DIATONE: un sistema molto vicino per filisofia al Virtual Dolby et similia che permette di utilizzare due soli altoparlanti per simulare un campo sonoro a 360 gradi.
Il nuovo sistema DIATONE verrà integrato nei TV Color LCD Mitsubishi. La dimostrazione è stata condota stranamente con un sistema ampli + diffusori di tipo tradizionale e non con il display che era in esposizione. Purtroppo la congiuntura ambientale ha escluso qualsiasi possibilità di giudizio.
Altro spazio all'interno dello stand Mitsubishi era destinato a nuovi sistemi audio video connessi con collegamento Fire Wire (IEEE 1394). L'interfaccia, inserita anche all'interno dei TV LCD, permetterà di trasferire audio, immagini (anche HD) e comandi IR tra i vari apparecchi sistemati in casa.
Tra i prodotti presentati da Mitsubishi c'era anche il nuovo proiettore a singolo chip e tecnologia DLP HC-3000: il primo ad utilizzare la nuova matrice 1280x768 punti. A causa dello scarso tempo a disposizione e delle complicate modalità per la prenotazione, abbiamo rinunciato alla dimostrazione del proiettore che avevamo comunque visto già all'IFA di berlino: www.avmagazine.it/articoli/sorgenti/43/5.html Pagina 9 - Fujitsu: server, woodPC, e-paper
I temi principali dello spazio espositivo di Fujitsu erano legati al settore ITC. Gran parte dello spazio è occupato da enormi e velocissime soluzioni per elaborazione e conservazione dei dati digitali.
A parte il nuovo proiettore LCD 1080p orami disponibile anche in Italia, abbiamo ammirato alcuni nuovi studi di design applicati anche a personal computer .
L'attenzione del pubblico era però catalizzata dal nuovo e-paper, annunciato già lo scorso luglio (in questa notizia) che permette il mantenimento delle immagini visualizzate senza ulteriore consumo di energia.
Il nuovo display è costituito da tre strati distinti, ciascuno responsabile della visualizzazione di uno dei tre colori primari rosso, verde e blu. Gli angoli di visione sono piuttosto estesi ma per il contrasto e colori c'è ancora da lavorare. |
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