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Pagina 1 - Introduzione e scheda tecnica
Dopo la recente "scomparsa" di Pioneer dal panorama del mercato display, Panasonic ha raccolto il testimone - nonché in parte l'eredità della stessa Pioneer - per continuare a sviluppare e far progredire la tecnologia al plasma. Se la politica commerciale della multinazionale nipponica è quindi principalmente centrata sui televisori al plasma, nel catalogo troviamo anche un'interessante gamma di televisori LCD con diagonali che vanno dai 19 fino ai 42 pollici. Una delle principali note distintive degli LCD Panasonic rispetto alla concorrenza riguarda l'utilizzo di pannelli di tipo IPS-Alpha, più costosi rispetto ai tradizionali pannelli, ma in grado di assicurare un significativo incremento dell'angolo di visione. In compenso, Panasonic non propone ancora modelli dotati di retroilluminazione a LED, continuando a preferire le lampade di tipo CCFL. Il TX-L37V10 che ci accingiamo ad analizzare è dotato di un pannello a 10 bit Full HD con diagonale da 37 pollici, molto evoluto dal punto di vista sia funzionale che multimediale grazie al circuito 100/120Hz con "Frame Interpolation", possibilità di riprodurre foto e filmati sia da schede di memoria SD Card che in streaming Ethernet dal PC o dispositivi compatibili con il protocollo DLNA e, infine, possibilità di accedere a contenuti e informazioni della piattaforma "Viera Cast" direttamente dal web. I sintonizzatori integrati sono compatibili sia digitale terrestre che satellitare (anche HD), con decodifica delle tracce audio Dolby Digital Plus e DTS, e non manca lo slot CI per la riproduzione dei canali "Pay per View". Di seguito le principali caratteristiche dichiarate dal costruttore. Scheda Tecnica
Pagina 2 - Aspetto, collegamenti e menu Se Panasonic per questo televisore segue il trend del momento in fatto di risparmio energetico e impatto ambientale, lo stesso non si può dire dell'imballo, davvero voluminoso per via della base-piedistallo già montata. Nonostante la costruzione solida e le finiture curate, il televisore si dimostra piuttosto "plasticoso", con la base circolare in rivestimento silver che consente una rotazione di ±15°. A parte un listello orizzontale silver inferiore che include le spie di accensione e della scheda SD Card, i sensori infrarossi e della luminosità ambientale, tutto il frontale è dominato dalla cornice nera laccata. Sul lato destro troviamo i classici comandi manuali di alimentazione e controllo volume, programmi e setup, mentre sul lato opposto abbiamo lo slot per le schede di memoria SD Card (compatibile SDHC) e l'uscita cuffie con connettore mini-jack. I tuner digitale terrestre e satellitare sono semplici zapper (privi quindi di funzionalità interattive), ma perfettamente compatibili sia con le trasmissioni Mpeg2 SD che Mpeg4 HD. Lo slot CI è incompatibile con le nuovissime CAM "plus" (es Premium Calcio HD). Tutte le connessioni audio-video sono state posizionate sul retro e prevedono tre ingressi HDMI 1.3, un component con relativo input audio stereo RCA, due SCART RGB, composito e S-Video (AV-2), un ingresso PC D-sub 15 pin (con risoluzione massima di 1366x768 a 60Hz), uscite audio stereo RCA e digitale ottica Tos-Link compatibile 5.1, presa Ethernet (per servizio Viera Cast, streaming DLNA e aggiornamento firmware) e ingressi antenna coassiale e satellitare. In un incavo inferiore, previsto essenzialmente per chi volesse installare il televisore direttamente a parete, troviamo un quarto ingresso HDMI 1.3 e lo slot Common Interface per la smarCAM delle schede Pay per View digitale terrestre o quella TivùSat della piattaforma satellitare. La sonorizzazione è affidata a due mini-diffusori (2x10W) posti sul lato inferiore dello châssis, davvero sotto dimensionati e con una riproduzione poco cristallina e tendente alla distorsione all'aumentare del volume di ascolto. Il menu principale è suddiviso in tre categorie: "Immagine", "Audio" e "Impostazione". Tutta la filosofia di configurazione è improntata alla massima semplicità e non offre all'utente più smaliziato ampi margini di regolazioni. Oltre ai consueti preset d'immagine "Normale", "Cinema", "Dinamico", "Game" in cui è comunque possibile regolare a piacimento contrasto, luminosità, colore e nitidezza, sono previste tre impostazioni predefinite di temperatura colore (normale, calda, fredda), la possibilità di intervenire sul gamma (da 2.0 fino a 2.5), mentre il bilanciamento del bianco per ogni componente RGB non è suddiviso per alte e basse luci. L'intensità della retroilluminazione non è regolabile manualmente e il menu consente solo di attivare il sensore di luminosità ambientale (Modalità Eco) che regola automaticamente la luminosità in base all'ambiente e di attivare o meno (sotto "Impostazione") la funzionalità "Risparmio Energetico". All'interno del menu "Impostazione" è, infine, possibile regolare l'intervento del circuito 100Hz con "Intelligent Frame Creation" su spento, medio o massimo. Voce che si trasforma in "24p Smooth Film" nel caso di riproduzione di un film in Blu-ray via HDMI Infine un accenno alle funzionalità multimediali. Il servizio web "Viera Cast" è basato su un'interfaccia grafica molto pulita e intuitiva e propone al momento informazioni meteo, finanziarie, lo streaming di contenuti dal broadcaster "Eurosport", i filmati Youtube (non in HD) e le gallerie fotografiche di Picasa. Sia da SD Card che in streaming rete DLNA è possibile riprodurre le proprie foto Jpeg (con un minimo di editing e la possibilità di avviare delle slideshow di presentazione con sottofondo musicale preimpostato), nonché i filmati Mpeg1, Mpeg2 (SD), DivX (SD) e AVCHD. Non è invece al momento consentito riprodurre file musicali (Mp3). Le funzionalità multimediali sono accessibili dal tasto "Viera Tools" del telecomando, presentano una gradevole interfaccia grafica e l'accesso ai file è piuttosto veloce. Pagina 3 - Misure: luminanza, contrasto, gamma
La luminanza del piccolo Panasonic è piuttosto elevata e non teme installazioni anche in zone molto luminose della casa. La retroilluminazione funziona in modalità dinamica e non siamo riusciti a disabilitarla completamente. Per evitare errori, abbiamo utilizzato gli stessi pattern per la misura dei display al plasma. In ogni modo, la luminanza minima con risparmio energetico attivato vale meno di 90 cd/mq e anche il livello del nero ne giova, poiché vale meno di 0,05 cd/mq. Il rapporto di contrasto nativo del pannello montato da Panasonic appare dell'ordine del 2.000:1, molto elevato in assoluto. Con il funzionamento dinamico, questo valore è destinato a crescere vertiginosamente. I valori del gamma sono a dir poco strepitosi! Il tutto selezionando il valore del gamma nativo nel menu. Mai vista una prestazione del genere, neanche in display estremamente più costosi di questo Panasonic. A dirla davvero tutta, qualche limite c'è ma non viene sottolineato da questo grafico, poiché avviene proprio nei primissimi gradini della scala dei grigi (tra il nero e il 5% di intensità del segnale in ingresso). Pagina 4 - Misure: colori e bilanciamento del bianco
Buone notizie per la riproduzione dei colori. Il gamut (quindi la saturazione) è ben esteso e senza particolari sagerazioni. Il lato del triangolo di gamut che comprende i colori dal verde al rosso è particolarmente preciso, sia per saturazione che per tinta. I colori vicini al ciano e al magenta sono appena più "freddi" del necessario, come anche il bilanciamento in condizioni di defatul, anch'esso un po' freddino.
Con la taratura (purtroppo solo per le alte luci), la situazione migliora, fino a sfiorare la perfezione. Peccato per la deviazione sul "blu" nelle basse luci dove, a causa della mancanza di controlli adeguati, non è possibile trovare una soluzione. Pagina 5 - Le prestazioni con materiale SD e HD
Come abbiamo accennato all'inizio, Panasonic non ha ancora in catalogo una linea di TV LCD con retroilluminazione a LED. Nonostante ciò questo TX-L37V10 riesce a sopperire a questa "lacuna" grazie alla qualità del pannello e ai circuiti DSP avanzati. Proprio in merito al pannello, sorprende immediatamente il discreto angolo di visione che non vede un repentino crollo del contrasto scostandoci dal punto di vista ottimale e anche il livello del nero si mantiene piuttosto contenuto (in modalità "Risparmio energetico"), nonostante una leggera tendenza a virare verso il blu e dettagli che non sono sempre perfettamente intellegibili alle basse luci. Dal punto di vista cromatico, questo televisore restituisce un buon equilibrio e presenta una calibrazione "Cinema" tutto sommato corretta, se non per qualche punta di rosso e blu di troppo. L'uniformità del pannello appare migliorabile (a destra sul nostro esemplare), anche se durante la normale visione è davvero difficile notare le imperfezioni. Infine, per coloro che hanno la possibilità di impostare questo parametro sulla sorgente, questo televisore funziona correttamente con la gamma dinamica RGB impostata su "limitata" (16-235) e non "completa" (0-255). Passando alla prova di visione dobbiamo prima di tutto fare una distinzione tra SD/HD dai canali TV e SD/HD da sorgenti. Con i canali digitale terrestre SD l'immagine non riesce mai ad apparire pulita e sufficientemente definita (anche durante le trasmissioni in 16/9 a bit-rate relativamente elevati), ma non riteniamo il problema imputabile all'upscaling, bensì alla qualità della decodifica Mpeg2, decisamente inferiore a quanto offerto da altri sintonizzatori. La qualità migliora vertiginosamente con le trasmissioni in Mpeg4 HD (su Roma sintonizzo Canale 5 HD, Italia 1 HD e Rai Test HD, seppure al momento upscalati in 1080i dal PAL, tranne rare eccezioni come le partite di Champion's League) e il televisore decodifica perfettamente le tracce Dolby Digital Plus. Collegando sorgenti in HDMI, l'elaborazione di upscaling dei DVD è piuttosto soddisfacente, anche se l'immagine tende a rimanere un pò più "morbida" rispetto all'uso di circuiti di upscaling dedicati. Proviamo ad attivare il circuito 100Hz con Frame Interpolation e già in posizione "media" la riduzione del motion blur è apprezzabile, mentre la fluidità nativa non viene compromessa. Attivata la modalità "massima" l'intervento diventa molto più invasivo e purtroppo la correzione della fluidità avviene spesso con un leggero ritardo che può risultare fastidioso e affiora più di qualche artefatto. Con l'impostazione d'immagine "Cinema", il gamma viene automaticamente settato su 2.2 e sebbene alle misure sia risultato corretto, la tendenza del TV ad affogare i dettagli alle basse luci, mi ha portato a preferire il gamma 2.0 per la visione dei film (ma è più che altro un vezzo soggettivo). Il televisore da ovviamente il meglio di sé durante la visione dei film in Blu-ray 1080p. L'immagine risulta molto definita e anche la gamma dinamica aumenta sensibilmente, restituendo un quadro complessivamente molto equilibrato, sia in termini cromatici che di bilanciamento del bianco. In modalità "Cinema" la luminosità è più che adatta ad ambienti mediamente illuminati e anche al buio la visione appare appagante e mai stancante. Chi preferisce un'immagine un pò più "aggressiva", può aumentare di una decina di punti i livello di contrasto, senza incorrere in pericolose espansioni del bilanciamento del bianco. Anche in questo caso avremmo preferito una resa alle basse luci leggermente più dettagliata, nonché un livello del nero più contenuto, ma è probabilmente difficile ottenere di più con la retroilluminazione CCFL. Con i Blu-ray, il circuito di Frame Interporlation si adatta al materiale 24p rendendo le immagini molto più fluide, falsando però il feeling originale della pellicola e rinunciando a un pò di dettaglio durante i panning più veloci. Anche in questo caso, è possibile avvertire un leggero ritardo nell'intervento dell'elaborazione. Infine, un accenno alla modalità "Game" che presenta un'immagine molto più luminosa e contrastata, con "Eco Mode" e "Risparmio energetico" che vengono disabilitati e che non consente di abilitare il circuito 100 Hz (che immaginiamo venga abilitato di default visto che l'immagine appare priva di microscatti). Se avete dei bambini, con la modalità "Game" è possibile monitorare la durata delle sessioni di gioco (OSD in alto a destra). Pagina 6 - Conclusioni e pagella Il Panasonic TX-L37V10 è senza ombra di dubbio uno dei migliori televisori LCD a retroilluminazione "tradizionale" presente sul mercato. Nonostante la diagonale di "soli" 37 pollici, il prezzo di listino di quasi 1.300 Euro potrebbe apparire sopra la media. Eppure dobbiamo sottolineare che si tratta di uno dei pochi televisori dotati di un pannello di tipo IPS-Alpha e che la dotazione sia tecnica che funzionale lo pone al vertice della categoria. In particolare abbiamo apprezzato l'ottimo angolo di visione, la resa delle immagini in alta definizione e il potenziale della piattaforma web "Viera Cast", ancora poco ricco di contenuti, ma molto più immediato e veloce rispetto ad altre soluzioni concorrenti. Per quanto riguarda la riproduzione dei contenuti multimediali, peccato per la mancata compatibilità con i file musicali Mp3 e speriamo in un prossimo aggiornamento firmware che consenta la visione dei filmati in HD Mpeg2, Mpeg4 e DivX. Da rivedere, infine, la qualità sonora dei diffusori integrati e la decodifica SD del sintonizzatore DVB-T, uniche note stonate di un quadro generale altrimenti molto buono. Per maggiori informazioni: www.panasonic.it La pagella secondo Gian Luca Di Felice: voto finale 68/100
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