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TV LCD Sony KDL-46W4000
TV LCD Sony KDL-46W4000
Gian Luca Di Felice - 26 Novembre 2008
“Il costruttore nipponico è tornato ad essere un protagonista assoluto del mercato dei televisori, capace di coprire tutte le fasce di prezzo con caratteristiche tecniche e funzionali all'avanguardia. La serie W4000 rappresenta al momento il miglior compromesso tra prezzo e prestazioni”
Pagina 1 - Introduzione

Nell'approccio all'acquisto di un nuovo prodotto si possono avere due tipi di atteggiamento: il primo è quello che definisco "ossessivo-compulsivo" ed è caratteristico di tutti coloro che non riescono a rinunciare alle tutte le ultime funzionalità e che devono essere i primi a poterle sfoggiare. Ovviamente le ultimissime novità si pagano spesso care. Il secondo è invece più ragionato e frutto di valutazioni che tengono conto di prodotti magari sugli scaffali già da qualche mese e il cui prezzo di listino comincia inesorabilmente a calare in virtù della concorrenza e magari dell'arrivo di una nuova linea di modelli: in questo caso si rinuncia a qualche chicca funzionale dell'ultima ora, ma ci si porta spesso a casa un prodotto in grado di assicurare comunque grandi soddisfazioni per tanti anni.

Dopo aver usato il KDL-46W4000 per qualche settimana  e, nello stesso tempo, dopo aver avuto modo di toccare con mano tutte le novità in arrivo in casa Sony, questo televisore si presenta oggi proprio come un acquisto ragionato. Ragionato in virtù dell'elegante design, della qualità del pannello Full HD 10 bit da 46 pollici, della qualità dell'elettronica, del decoder integrato DVB-T anche HD con relativo slot Common Interface, della versatilità delle connessioni. il tutto ad uno street-price che oscilla ormai tra i 1.500 e i 1.700 Euro.

Pagina 2 - Scheda e caratteristiche dichiarate

Il Sony KDL-46W4000 è un televisore LCD con risoluzione Full HD, con diagonale da 46 pollici, triplo ingresso HDMI 1.3 (due posteriori e uno laterale) completo di funzionalità Theater Sync per il controllo di altri dispositivi HDMI compatibili (protocollo HDMI CEC) e doppio sintonizzatore terrestre analogico e digitale (SD e HD). Tra le caratteristiche più interessanti troviamo l'On Screen Display con interfaccia XrossMediaBar ereditato direttamente dalla PS3, la modalità "Picture Frame" per la riproduzione delle foto digitali anche da supporti USB e il nuovo processore video Bravia Engine 2 completo di funzionalità "24p True Cinema" per la gestione delle cadenze a 24Hz provenienti da sorgenti Blu-ray o HD DVD.

Come unità di retroilluminazione (BLU - Back Light Unit) viene utilizzata una lampada con tecnologia CCFL di tipo WCG (Wide Color Gamut). Molti sono gli ingressi video analogici, uno component, due SCART, una porta hd-sub 15 poli per segnali RGB da PC e una porta USB 2.0 per la riproduzione delle foto digitali da dispositivi portatili.

Scheda Tecnica

produttore Sony tuner DVB-T si (H.246 HD)
modello KDL-46W4000 HDMI in 3 x 1.3 (24p - xvColor)
listino € 1.699,00 SDI/DVI in no/no
HD-ready si (Full HD) component in 1 RCA
tecnologia LCD RGB in 2 SCART, 1 hd-sub 15
risoluzione 1920x1080 S-video in 1 SCART
diagonale 46" CVBS in 2 SCART, 1 RCA
DSP video Bravia Engine 2 trigger no
luminosità max 500 cd/m2 RS232/USB no/sì
contrasto max 33.000:1 dimensioni 1120x782x307 mm
BLU WCG-CCFL peso 29 kg
velocità LCD 8ms consumo 0,19W - 225W
Note e ulteriori informazioni
Pannello e 10bit, DVB-T MPEG 4 HD (zapper - solo in chiaro), OSD XrossMedia Bar
Distribuito da: Sony Italia - www.sony.it - via G. Galilei 40, Cinisello Balsamo (MI)
Per maggiori informazioni: Sony KDL-46W4000
Pagina 3 - Estetica e funzionalità

Con la serie W4000, Sony inaugura un nuovo concept stilistico per i propri televisori. Nulla di rivoluzionario, ma questa serie ha sicuramente il pregio di apparire più personale e lo si evince immediatamente dalla finitura "Midnight Sky" (cielo a mezzanotte), un blu profondo metallizzato piuttosto elegante e suggestivo. Sotto alla "classica" cornice di contorno, troviamo una struttura in alluminio e plexiglass all'interno della quale sono stati collocati i LED di controllo, il sensore di luminosità ambientale e il ricevitore a infrarossi del telecomando. Alla base stessa della struttura in alluminio sono stati integrati i diffusori da 10W + 10 W disposti in orizzontale.

Sulla parte superiore della cornice troviamo come di consueto il tasto di accensione generale e tutti quelli per il controllo manuale essenziale del televisore (programmi, volume e menu), comunque tutti replicati anche sul telecomando (completo, intuitivo e assolutamente simile a quelli delle serie precedenti anche nella solita mancanza di retroilluminazione). Sul lato sinistro della cornice sono stati integrati gli ingressi audio-video volanti che includono HDMI, composito e audio RCA stereofonici, oltre all'uscita cuffie. Sempre sul lato troviamo poi l'ingresso USB 2.0 dove collegare periferiche per la riproduzione delle foto (grazie alla funzionalità "Picture Frame" integrata che trasforma all'occorrenza il TV in una grande cornice fotografica) e uno slot CI compatibile anche con la SmarCam DGTVi per la riproduzione delle emittenti digitale terrestre a pagamento.


Da sinistra il pannello posteriore, quello laterale e il telecomando
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Sul pannello posteriore troviamo le connessioni più interessanti, ora tutte concentrare nell'angolo a destra in basso. Si comincia dal cavo coassiale d'antenna e subito sotto con le due SCART (AV-1 e AV-2) in grado di accettare segnali video composito e RGB. La seconda SCART è compatibile, inoltre, con i segnali S-Video (il classico connettore DIN è infatti sparito) e i collegamenti “Smart Link” che permettono il riconoscimento automatico dell'apparecchio collegato (es. videoregistratore) e la migliore impostazione dei parametri di utilizzo. Entrambe le SCART garantiscono anche l’uscita di segnali audio-video (video composito). All’ingresso "component in" corrispondono i tre connettori del component in grado di accettare segnali in alta definizione fino a 1080p -anche con cadenze a 24Hz e spazio colore esteso x.v.YCC - e i relativi RCA audio stereo. 

Spostandoci ulteriormente verso destra, troviamo due ingressi audio-video HDMI in versione 1.3 (il terzo è laterale), in grado di accettare segnali video fino a 1080/24p e audio PCM stereo con campionamento fino a 48kHz 24bit. Tutti gli HDMI sono compatibili con le istruzioni HDMI CEC (rinominate Bravia Theater Sync) per il controllo da un unico telecomando degli apparecchi HDMI compatibili e sono in grado di accettare eventuali sorgenti video con acquisizioni x.v.YCC (spazio colore esteso) e Deep Color. Non manca un ingresso PC con connettore D-Sub 15 pin e il relativo ingresso audio su minijack stereo, in grado di accettare, secondo quanto riportato dal manuale, segnali da 640x480 punti fino a 1360x768 punti con refresh massimo di 60Hz (ma siamo riusciti a riprodurre segnali fino a 1920x1080 punti) e un'uscita audio analogica RCA stereo. A completare, infine, il parco connessioni troviamo le uscite audio analogica stereo e digitale ottica.

Pagina 4 - Menu e configurazione


Il nuovo menu XrossMediaBar (XMB) sullo stesso stile "Playstation"

Una volta effettuati tutti i collegamenti, al primo avvio appare la nuova interfaccia grafica XrossMediaBar (XMB) ereditata dalla PS3 e PSP. Effettivamente la navigazione è ora molto più intuitiva e soprattutto chi è abituato alle console di Sony si ritrova in un "ambiente" familiare. Purtroppo però, la navigazione non è veloce quanto con la PS3 e la qualità della grafica non sfrutta la risoluzione nativa del pannello. Una volta nei sottomenù, la logica di navigazione ricalca quella delle precedenti serie. Oltre al sintonizzatore analogico, il KDL-46W4000 è dotato anche di un tuner digitale terrestre Mpeg 2 SD/Mpeg 4 HD accessibile tramite il tasto "Digital" del telecomando e che, al primo avvio, propone la routine di autosintonia aggiungendo anche le stazioni radiofoniche. Avendo avuto modo di testare il televisore in una zona centrale di Roma, il sintonizzatore ha agganciato con successo anche il canale Rai Test HD che viene quindi riprodotto senza problemi. Il modulo installato non comprende le funzioni interattive e di pay per view ed è quindi un semplice zapper con guida elettronica dei programmi (EPG).


La grafica XMB è solo "in superficie": le voci dei menu interni sono di tipo tradizionale
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A questo punto decidiamo di entrare nel menu "Impostazioni" del televisore. Nonostante l'interfaccia grafica rinnovata, come detto precedentemente, la logica di navigazione, così come le voci del menu sono simili a quelle di tutti gli altri modelli del gruppo giapponese. Insomma, nulla di nuovo sotto il sole e, oltre ai vari setting preimpostati che riguardano la modalità d'immagine - che si sono rivelati piuttosto azzeccati per la visione dei film in "Cinema" (taratura messa a punto in collaborazione con i tecnici di Sony Pictures Entertainment) e che non consentono grandi margini di regolazioni personali - le novità riguardano la possibilità di abilitare lo spazio colore esteso x.v.YCC e di scegliere la "gamma cromatica" per le foto (seppure queste ultime due già presenti sulla serie W3000).

Non ci dilunghiamo oltre sulle opzioni di regolazione - che sono di fatto assolutamente simili a quelle dell'ultimo TV LCD Sony KDL-40D3550 che abbiamo recensito (vedi link) - e focalizziamo piuttosto la nostra attenzione sull'inedito menu "Foto". Questa serie integra la funzionalità "Picture Frame" che consente di trasformare la TV in una grande cornice fotografica da 46 pollici. Oltre alle immagini già precaricate nel televisore, è possibile riprodurre le vostre foto JPEG grazie all'ingresso USB 2.0 che consente di collegare pen-drive, hard-disk esterni e anche lettori multi-card dove inserire le schede di memoria. Oltre a scorrere le preview delle foto in miniatura, potete riprodurre le foto a schermo intero una ad una oppure effettuare lo slideshow. Il tutto può inoltre essere accompagnato dall'ascolto di una stazione radiofonica in sottofondo.

Pagina 5 - Misure: livelli, gamma e rapporto di contrasto

Il Display Sony ha una capacità "dinamica" in linea con quella della famiglia BRAVIA. Con le impostazioni d'immagine "brillante" e la lampada di retroilluminazione al massimo, ci avviciniamo moltissimo alle 500 cd/mq dichiarate dal costruttore. Con la lampada di retroilluminazione al minimo, selezionando le impostazioni "cinema" e attivando la modalità economica, si scende fino al di sotto delle 80 cd/mq.

Il rapporto di contrasto in modalità "normale", senza contare quindi sulla modulazione della lampada di retroilluminazione, si attesta al massimo a 1.375:1 ed è da considerarsi molto elevato. Se invece si seleziona la modalità "dinamica" della lampada di retroilluminazione, allora il rapporto di contrasto s'impenna anche se la velocità della modifica della lampada è piuttosto evidente.

La linearità della scala dei grigi è buona ed è legata fondamentalmente alle impostazioni predefinite. In modalità "cinema" e con impostazioni di default, il valore del gamma è compreso tra 2,04 e 2,23. Se si esagera con il valore del contrasto il gamma scende progressivamente sulle alte luci. Meglio rimanere sempre con il valore di contrasto entro "80".

In modalità predefinita "normale", il gamma sale leggermente e si posiziona tra il valore 2,3 per le basse luci e 2,1 per quelle più alte. Questo tipo di impostazione è più consigliabile per la visione di materiale a bassa risoluzione.

Pagina 6 - Misure: colori e bilanciamento del bianco

Ottime notizie per la riproduzione dei colori. Il display ha più modalità di riproduzione dei colori per sorgenti video (normale oppure wide) ed è su queste due che ci siamo concentrati. La modalità wide mette in luce una profondità sul verde molto simile a quella dei televisori al plasma. In modalità "nornale", il triangolo di gamut del Sony è molto vicino al riferimento e le deviazioni dei colori complementari non si spostano poi così tanto dalle "posizioni" HDTV.

Il bilanciamento del bianco è meno entusiasmante, soprattutto se viene selezionata la modalità "caldo1" che, a dispetto del nome, ha una dominante fredda piuttosto evidente ma che senza riferimenti è ancora accettabile.

La temperatura colore "caldo2" si allontana molto meno dal riferimento ed è caratterizzata da una generale mancanza della componente verde, con deviazioni verso il magenta che sono più evidenti alle due estremità della rampa di luminanza, specialmente sulle basse luci. Si tratta comunque di deviazioni tutto sommato contenute e la prestazione generale è più che buona.

Pagina 7 - La prova di visione

Ci era stato detto che questa serie W4000 avrebbe rappresentato un significativo passo avanti per quanto riguarda la qualità delle immagini rispetto alle precedenti serie TV della stessa Sony. Però, come di consueto io "se non vedo, non credo". E ora che ho visto, non posso che confermare quanto ci era stato anticipato. Già con le semplici trasmissioni in digitale terrestre, sorprende il contenuto livello del nero e soprattutto l'equilibrio cromatico generale (per le trasmissioni TV abbiamo preferito optare per l'impostazione "standard" leggermente più dinamica). Anche la qualità delle trasmissioni SD, notoriamente afflitte da gravi problemi di artefatti di compressione, è discreta grazie all'elettronica di bordo che consente di limitare i difetti (soprattutto in termini di rumore) nonostante l'ampia diagonale del TV e soprattutto l'upscaling necessario non facciamo ancora gridare al miracolo. 

Tutt'altra cosa invece la qualità delle trasmissioni HD 1080i di Rai Test HD (ho assistito a una partita di Champion's League): dettaglio incredibile, profondità d'immagine, insomma sembrava quasi di giocare a FIFA 2009, ma con giocatori veri! Gli unici appunti li muoviamo nei confronti del circuito di deinterlaccio del nuovo chip Bravia Engine 2, non sempre accuratissimo (specie sulle diagonali), e della velocità di risposta dei cristalli che lascia ancora intravedere qualche perdita di dettaglio nei panning molto veloci. Già da questi primi approcci, dobbiamo segnalare quello che rimane ancora uno dei talloni di Achille di questa serie, ovvero l'angolo di visione: ci saremmo aspettati un netto miglioramento, mentre come ci si sposta dal centro, l'immagine perde subito contrasto e tende verso il magenta.

Passiamo ora alla prova con i DVD, utilizzando come sorgente al PS3 in HDMI e impostando le regolazioni su "Cinema", temperatura colore "Caldo 2", sensore di luminosità su "off" e la retroilluminazione su 2. Già dopo poche sequenze è apprezzabile l'ottimo progresso apportato in termini di contenimento del livello del nero, contrasto e sfumature alla basse luci. Ci hanno soddisfatto anche le preimpostazioni di fabbrica, molto più equilibrate e naturali che in passato. Nella doppia prova deinterlaccio/upscaling fatto dal TV e dalla PS3, preferiamo ancora il lavoro svolto dal CELL, ma notiamo con piacere i passi in avanti del circuito Bravia Engine 2 in termini di nitidezza, mentre nei panning più veloci appare ancora qualche difetto.

Con sorgenti Full HD, oltre al maggiore dettaglio e stabilità dell'immagine, è possibile apprezzare ancora di più il contenuto livello del nero e la restituzione dei dettagli alle basse luci. Con i Blu-ray, è ineccepibile il lavoro svolto dall'elettronica di bordo nel gestire le cadenze 24Hz, sempre fluide e senza fastidiosi microscatti di pull-down. Purtroppo non abbiamo avuto modo di testare il comportamento con materiale realizzato nello spazio colore esteso x.v.YCC o Deep Color, mentre è apprezzabile l'adozione di un drive di controllo del pannello con quantizzazione a 10 bit che consente di restituire una maggiore senso di profondità alle immagini. Molto carina, infine, la funzionalità Picture Frame per la riproduzione delle foto, specie se avete ospiti a cena.

Pagina 8 - Conclusioni

Il KDL-46W4000 si è rivelato un televisore davvero completo e dalle ottime prestazioni, soprattutto con materiale in alta definizione. Ci hanno sorpreso positivamente il contenuto livello del nero, l'equilibrio generale della resa cromatica, i miglioramenti nella gestione delle immagini in standard definition del nuovo circuito Bravia Engine 2 e la qualità della decodifica delle trasmissioni digitale terrestre.

Completissimo dal punto di vista delle connessioni, grazie alla presenza di 3 ingressi HDMI tutti 1.3 e compatibili x.v.Color e Deep Color, questo televisore accetta senza problemi cadenze 24p sia dall'HDMI che dal component e oltretutto aggancia senza problemi (a dispetto di quanto riportato nel manuale) risoluzioni Full HD anche dall'ingresso VGA (molto utile per chi possiede ad esempio una Xbox360).

Se poi aggiungiamo la presenza del sintonizzatore DVB-T compatibile anche con le trasmissioni Mpeg4 HD, lo slot Common Interface compatibile (non ufficialmente) con la SmarCam DGTVi per la riproduzione dei contenuti a pagamento (vedi Mediaset Premium o La 7 Cartapiù) e la porta USB 2.0 per la riproduzione delle foto dal supporti flash e hard-disk esterni con funzionalità Picture Frame in grado di "trasformare" la TV in una mega cornice fotografica, ecco che il KDL-46W4000 si rivela un acquisto molto ragionato. Certo, latita per quanto riguarda circuiti 100Hz (o addirittura 200Hz), ma siamo sicuri siano poi così utili?

Per maggiori informazioni sui prodotti Sony: www.sony.it