![]() |
|||||||||
Stampa | |||||||||
|
|||||||||
Pagina 1 - SAT Expo 2005: prove tecniche di Alta Definizione La seconda giornata del SAT Expo è appena iniziata ma la delusione per le conferme avute sulla drammatica situazione italiana sul tema dell'alta definizione è ancora piuttosto elevata. L'alta definizione in seno al SAT Expo è presente soprattutto grazie alle lodevoli iniziative promosse dall'HD Council e dall'HD Forum Italia, sue associazioni che lavoreranno in piena sinergia per la promozione e la diffusione dell'alta definizione in Italia.
In questa ultima edizione del SAT Expo abbiamo incontrato ed ascoltato quasi tutti gli attori principali della macchina televisiva italiana che opera sulle due principali piattaforme digitali per la distribuzione dei segnali: il Digitale Terrestre (DVB-T) ed il Digital Satellitare (DVB-S) ed è proprio da qui che arrivano le conferme più negative.. Il rischio che i prossimi mondiali di calcio in Italia saranno a definizione standard si sta velocemente trasformando in certezza. Le frequenze e i MUX a disposizione del digitale terrestre non bastano neanche per i canali a definizione standard, alcuni dei quali sono trasmessi - come nel caso di La7 - ad una qualità nettamente inferiore rispetto al canale trasmesso in analogico. Sky Italia invece ha un problema diverso. Il satellite è virtualmente già pronto per le trasmissioni in alta definizione: a Sky mancano solo i decoder e i ritardi accumulati in questi ultimi mesi sembra non possano essere più recuperati. Come abbiamo già riportato qualche settimana fa, probabilmente i primi decoder saranno disponibili solo per gli utenti inglesi ed una piccola manciata di decoder in Italia verranno destinati solo a pochissime realtà commerciali. Pagina 2 - Il Digitale terrestre la situazione in Italia
Per sperare di poter vedere l'alta definizione su Digitale Terrestre dovrebbero verificarsi tre condizioni che verranno soddisfatte solo tra qualche anno. Come spiegato nella conferenza di presentazione dell'HD Forum Italia che si aggiunge agli altri forum europei, la prima condizione è la disponibilità di frequenze su cui trasmettere MUX con canali in HD e SD in simulcast. Questa condizione verrà soddisfatta solo quando ci sarà l'ASO (Analog Switch Off): lo spegnimento delle trasmissione in analogico ed il totale passaggio al digitale.
Sebastiano Trigila della Fondazione Ugo Bordoni, in occasione di un seminario sul Digitale Terrestre tenuto ad Amsterdam in occasione dell'IBC, ha dovuto confermare - non senza qualche imbarazzo - che l'ASO in Italia rimane ancora oggi programmato per la fine del 2006. Tra i paesi europei solo l'Italia ha una legge che definisce il passaggio dal digitale all'analogico e in questo momento sembra che il nostro Governo abbia altre priorità.
Il notevole sforzo ed impegno per la diffusione del Digitale Terrestre (contributi compresi) ci ha portato tra i primi posti in Europa per diffusione del segnale e penetrazione dei decoder. La stranezza - tutta italiana, per la verità - è che paesi nettamente più avanti di noi abbiamo programmato l'ASO solo nel 2010. L'Inghilterra probabilmente non spegnerà l'analogico prima del 2012 come anche il Giappone. Il Dott. Trigila ha comunque ipotizzato qualche ritardo sulla data effettiva dell'applicazione dell'ASO ma ha anche sottolineato che l'obiettivo di passaggio al digitale di regioni come Valle D'Aosta potrebbe essere raggiunto entro la fine di questo stesso anno, con buona pace di chi non ha ancora acquistato un decoder. Pagina 3 - Alta Definizione su Digitale Terrestre Tra i padiglioni del SAT Expo, a parte l'area destinata all'Alta Definizione, qualche sorpresa in senso positivo è arrivata anche dagli spazi dedicati ai broadcasters tradizionali. RAI Nello spazio espositivo RAI non siamo riusciti a prelevare un buon numero di informazioni ma segnaliamo comunque la presenza di un decoder ADB funzionante con cui venivano dimostrate alcune immagini in alta definizione dei mondiali di Bormio 2005.
Ci limitiamo inoltre a riportare quanto scritto sullo stand su cui era poggiato il display al Plasma Panasonic: RAI diffonderà in via sperimentale immagini in alta definizione su Digitale Terrestre in occasione delle Olimpiadi Invernali. Purtroppo soltanto nell'area di Torino. Mediaset
Situazione completamente diversa allo stand Mediaset dove accoglienza e disponibilità di informazioni è stata esemplare. La straordinaria sorpresa era in un angolo dello stand in cui era in funzione un retroproiettore DLP Sagem con immagini chiaramente in alta definizione. In alto, una scritta inequivocabile: NUOVI SVILUPPI DTT HDTV. Un breve colloquio con Davide Turi, ricercatore in Mediaset per quanto riguarda il Digitale Terrestre e i nuovi Media, ci ha dato qualche informazione in più.
Le immagini contenute in un video server, prodotte dalla stessa Mediaset e da altri partner, possono essere trasmesse in digitale terrestre a risoluzione HDTV con 1920x1080 punti a scansione interlacciata e con compressione MPEG2. Un decoder Thomson - che sarà disponibile per il mercato francese - si occupava di ricezione e decodifica di uno stream con datarate pari a 18 Mbit/sec. L'eccellente risultato, seppur limitato dalla risoluzione del retroproiettore Sagem pari a 1280x720 punti, riesce comunque a dare la giusta dimensione della qualità possibile con segnali HDTV. Il futuro comunque, anche per il digitale terrestre sarà in MPEG4/AVC. Telecom - La7 Da un breve colloquio avuto con il Sig. Gionata Ronchi che fa parte del Coordinamento Digitale Terrestre, è lecito attendersi alcune novità da parte di La7 sia per quanto riguarda la qualità delle immagini dei canali ad accesso gratuito, sia per i servizi dei canali a pagamento, ad iniziare da qualche novità sui titoli cinematografici che saranno disponibili a breve. L'alta definizione invece sembra invece così lontana da non essere tra gli obiettivi del broadcaster. Pagina 4 - Alta definizione su Satellite
Le due maggiori realtà in Europa che permettono la trasmissione via satellite dei segnali in alta definizione sono Astra ed Eutelsat con un mercato che di fatto suddivide l'Europa in aree principali che legano le stazioni TV di una nazione ad una soltanto delle due realtà. La flotta di Astra, con la maggior parte dei satelliti dedicati alle trasmissioni TV disposti a circa 19° Est, è la prima ad aver di fatto ospitato trasmissioni HDTV dedicate al'Europa con il canale Euro1080. Astra sembra in leggero vantaggio rispetto ad Eutelsat soprattutto perché è già pronta per le trasmissioni che inizieranno dal prossimo novembre per la TV tedesca a pagamento Premiere HD che trasmetterà per la Germania i prossimi mondiali di calcio in HDTV. Le trasmissioni di Astra per Premiere HD saranno nel nuovo standard DVB-S2 che aumenta la banda di ogni trasponder di un 30% circa, portando il datarate complessivo di 36-38 Mbit/sec fino a 50 Mbit/sec. Anche Eutelsat utilizzerà il DVB-S2. In pratica, con la compressione MPEG4/AVC e il DVBS-2, su ogni trasponder sarà possibile trasmettere fino a 6 canali HDTV con qualità equivalente a quella possibile con due soli canali compressi in MPEG2 ed il vecchio sistema DVB-S1. Pagina 5 - Astra ed Eutelsat
La situazione più assurda l'abbiamo vista allo spazio espositivo di Astra i cui monitor al plasma che dovevano mostrare le "incredibili" qualità dell'alta definizione erano collegati in video composito. Vergogna!
Per quanto riguarda il mercato italiano, Astra non sembra in questo momento coinvolta in nessun progetto di trasmissione di alta definizione diretto sul nostro territorio. Per l'Italia i satelliti di riferimento in questo momento sono il gruppo Hot Bird che fanno parte della flotta Eutelsat, posizionati a circa 13° Est. Eutelsat è già pronta con le trasmissioni in alta definizione come avviene per HD Forum, il canale dimostrativo francese che può essere ricevuto ovviamente anche in Italia. Se Eutelsat è pronta per l'alta definizione via satellite, lo stesso non si può dire per Sky Italia che, come detto più volte, sembra piuttosto indietro con la disponibilità di decoder satellitari MPEG4/AVC. Ma la speranza che qualcosa si riesca a muovere in tempo per il prossimo giugno, è ancora in vita. Per maggiori informazioni sul SAT Expo: www.satexpo.it |
|||||||||
Pagina stampata da AV Magazine: https://www.avmagazine.it Vietata la copia e la distribuzione (anche parziale) senza la previa autorizzazione di AV Raw s.n.c. Per maggiori informazioni : https://www.avmagazine.it/sito/legale/ Copyright 2005 - 2025 AV Magazine AV Magazine - registrazione Tribunale di Teramo n. 527 del 22.12.2004 Direttore Responsabile: Emidio Frattaroli |