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Pagina 1 - Introduzione
E' ormai piuttosto evidente che Sony, progettando la PlayStation 3 ha realizzato un apparecchio dal potenziale incredibile e paradossalmente sempre più orientato al mondo dell'Home Entertainment piuttosto che a quello videoludico. Più passano i mesi e più cresce in me la convinzione che alcune implementazioni funzionali non vengano abilitate dagli ingegneri giapponesi esclusivamente per scelte commerciali e non tecniche: vuoi per non venire incontro alla fruizione di contenuti multimediali dalla dubbia legalità, vuoi per non pestare i piedi a prodotti alternativi della stessa Sony, nonché della concorrenza.
Detto ciò, gli aggiornamenti apportati dai vari firmware sono stati piuttosto significativi e la qualità della macchina come riprodurre multimediale è ormai riconosciuta unanimemente. Se poi pensiamo ai Blu-ray, la PS3 non è solo il lettore HD di gran lunga più venduto al mondo, ma molti appassionati (che non avrebbero mai acquistato una console in vita loro) l'hanno inserita all'interno della propria catena audio-video proprio per la qualità di riproduzione (soprattutto video). In attesa dell'arrivo dei servizi Video On Demand via web per l'acquisto e il noleggio dei film (già operativi sul PlayStation Network statunitense) ecco che in Europa, Sony Computer Entertainment ha deciso di introdurre l'interessante accessorio PlayTV. Il nome rivela già molto e questo scatolotto USB aggiunge alle tante funzionalità della console anche quelle dedicate alla riproduzione delle emittenti televisive digitale terrestre e, considerata la presenza dell'hard-disk integrato, non poteva di certo mancare la registrazione delle stesse emittenti ed ecco che con PlayTV, la PS3 diventa a tutti gli effetti anche un Personal Video Recorder. Ma PlayTV introduce anche ulteriori novità e qualche lacuna che andremo a spiegare con questa prova sul campo. Pagina 2 - Dotazione e configurazione
Al prezzo di listino di 99,90 Euro la confezione del PlayTV include lo "scatolotto" nero con doppio sintonizzatore DVB-T DiBcom- che presenta esternamente solo una presa mini USB tipo B e l'ingresso coassiale d'antenna -, il cavo USB per il collegamento e l'alimentazione via PS3 e il software d'installazione e funzionamento dell'accessorio. Il PlayTV è quindi un semplice "zapper" e non sono previste le funzionalità interattive, né tanto meno la possibilità di abilitare le emittenti a pagamento (Mediaset Premium o La7 carta più) previste dai decoder digitale terrestre certificati DGTVi. Inoltre, a differenza dei consueti decoder, non è prevista un'uscita coassiale d'antenna per consentire di fare il "pass-through" del segnale verso un televisore. Quest'ultimo aspetto è alquanto limitante ma giustificato dal fatto che lo "scatolotto" si alimenta direttamente dalla PS3 via USB e prevedere anche un'uscita amplificata di segnale avrebbe richiesto l'utilizzo di un alimentatore esterno.
Il tutto è quindi molto semplice e inserendo il disco (un Blu-ray) nella PS3, il software PlayTV vi apparirà nella colonna dei giochi. Mentre avviate l'installazione, parte automaticamente un tutorial video che vi spiega per grandi linee come collegare il PlayTV e le sue principali funzionalità. Al termine dell'installazione del software, una guida passo passo vi indicherà in maniera assolutamente chiara tutto ciò che dovete fare per completare l'installazione: collegare con il cavo USB in dotazione lo "scatolotto" alla PS3 e collegare il cavo d'antenna terrestre all'ingresso coassiale. Dopo di che, una volta scelta la lingua e il paese di residenza parte la sintonizzazione dei canali televisivi e radiofonici. Dopo qualche minuto, vi verranno presentati tutti i canali già automaticamente riordinati e non è prevista la riordinazione manuale se non attraverso la creazione di una o più liste di canali "preferiti".
La navigazione all'interno del software PlayTV prevede un menu circolare che consente di spostarsi in senso orario o anti-orario con i tasti (o anche il mini-jog) destro-sinitro del tradizionale pad o del telecomando Bluetooth. L'interfaccia grafica è davvero molto intuitiva e veloce e con "Live TV" accederete alle emittenti televisive sintonizzate, mentre spostandovi in senso orario (quindi a sinistra) troverete la guida ai programmi (EPG) davvero ben fatta e da cui è possibile impostare direttamente una registrazione. Continuando ad andare avanti abbiamo il menu "Trova e registra" che consente di impostare le registrazioni effettuando una ricerca per "parola chiave", impostando una registrazione manuale oppure sfogliando l'EPG e il manuale d'istruzione suddiviso in categorie. Le ultime tre voci attengono al menu delle impostazioni, quello per controllare la programmazione delle registrazioni e, infine, la libreria dove poter riprodurre le registrazioni.
Il PlayTV è, inoltre, compatibile con la funzionalità "Remote Play" prevista tra la PS3 e la console portatile PSP. Se avete impostato la comunicazione tra le due console di Sony è quindi possibile accedere via web a tutte le funzionalità PlayTV in streaming direttamente dalla PSP. Se siete in viaggio vi basterà quindi accedere al web via Wi-Fi dalla PSP per usufruire della TV in "diretta", delle registrazioni o anche impostarne per poi rivedervele quando potrete. In pratica, tutto ciò che fate normalmente da casa con il PlayTV collegato alla PS3, potete farlo esattamente allo stesso modo in remoto dalla PSP. L'unica importante premessa è che la vostra connessione Internet di casa abbia un IP pubblico, altrimenti la PSP sarà sì in grado di accedere in remoto alla vostra PS3, ma quest'ultima non sarà in grado di effettuare lo streaming in uscita verso la PSP. Questo problema lo abbiamo ad esempio riscontrato con un abbonamento flat di Fastweb. Provato invece con un abbonamento ADSL con IP pubblico, il Remote Play ha funzionato perfettamente e la visione è stata sempre fluidissima e di qualità grazie anche alla possibilità di impostare il data-rate di streaming più adatto alla connessione Wi-Fi in uso. Pagina 3 - La prova d'uso
Benché l'impostazione grafica sia alquanto diversa all'XrossMediaBar, bisogna dare atto agli sviluppatori di aver realizzato un software di gestione davvero intuitivo (specie per chi è comunque già abituato a usare la PS3) e alla portata di tutti. Ciò che colpisce particolarmente e favorevolmente sono la velocità e l'immediatezza d'uso. Nulla è lasciato al caso e allo spettatore vengono sempre indicate le varie opzioni disponibili e l'OSD compare nel segnalare prontamente i tasti da utilizzare per navigare e scegliere le opzioni desiderate. Senza entrare nelle merito delle varie opzioni (che come detto sono chiaramente spiegate e richiederebbero solo la trascrizione di noiosi elenchi), vi segnaliamo solo quelle più significative e interessanti. Durante la visione "live" è possibile in qualsiasi momento mettere in pausa la riproduzione (time-shift) per poi riprenderla in qualsiasi momento o ritornare alla "diretta". In alternativa è anche possibile impostare la visione con una registrazione in background continua del canale in modo da poter effettuare dei "replay" personalizzati. Sempre durante la visione è poi possibile avviare la registrazione al volo utilizzando l'apposita opzione oppure semplicemente premendo il tasto "select" del pad: questa funzionalità richiede però la presenza delle informazioni EPG trasmesse dall'emittente. Infine, è anche possibile impostare il rapporto d'aspetto di riproduzione tra 4:3, 14:9, Zoom, Widescreen o Automatico (in questo caso se l'emittente trasmette in 16/9, il rapporto d'aspetto verrà automaticamente modificato).
Essendo dotato di un doppio sintonizzatore, il PlayTV consente naturalmente di registrare un programma e contemporaneamente di riprodurne un altro, mentre non sono consentite due registrazioni contemporanee. Venendo poi alle registrazioni, il termine non è in realtà appropriato: il PlayTV effettua, infatti, un'acquisizione della trasmissione e non una registrazione (non vi è alcuna ricodifica del segnale trasmesso) e il file (M2TS) ottenuto è identico bit per bit a quanto trasmesso dall'emittente televisiva. All'interno della "Libreria" ritroverete dunque le vostre "registrazioni" sotto forma di elenco testuale oppure come "anteprime" e potrete anche decidere di trasferire i filmati nella cartella "video" della PS3, cancellandoli però definitivamente dalla "Libreria" PlayTV. Una volta nella cartella "video" della PS3, il file M2TS potrà poi essere copiato su un supporto esterno ed essere riprodotto da altre sorgenti compatibili o anche editato via PC.
Dal punto di vista della qualità di visione, il PlayTV è il miglior decoder DVB-T visto finora, molto semplicemente perché sfrutta tutta la capacità di elaborazione e decodifica della PS3. Oltretutto il segnale viene automaticamente upscalato alla risoluzione scelta normalmente per far lavorare la PS3 (quindi fino a 1080p) e semplicemente presentato alla TV o il videoproiettore. In pratica, lo stesso trattamento di decodifica e upscaling assicurato dalla PS3 per i DVD e i file video, viene assicurato anche per le trasmissioni digitale terrestre Mpeg2 SD e in futuro Mpeg4 HD. Al momento, il PlayTV è compatibile solo con le trasmissioni PAL Standard Definition, mentre ci è stato assicurato che un prossimo aggiornamento consentirà di decodificare e riprodurre anche i canali HD (vedi Rai Test HD che viene perfettamente sintonizzato, ma al momento non è ancora riproducibile). Ovviamente, utilizzando la PS3, tutte le tarature effettuate per l'ingresso scelto per la console vengono utilizzate tali e quali anche per la visione della TV e la riproduzione delle registrazioni. Pagina 4 - Conclusioni
PlayTV è davvero un accessorio interessante e capace sopratutto di fare la felicità dei possessori dell'accoppiata formata dalla PS3 e un videoproiettore. Con un'unica sorgente è infatti oggi possibile disporre di un lettore Blu-ray/DVD, di una console di videogiochi, di un media player e di un Personal Video Recorder. La filosofia del PlayTV è chiara e centrata: semplice, di facile installazione, immediato e funzionale. Un prodotto indubbiamente ben riuscito nonostante alcune limitazioni: stiamo parlando della mancanza della certificazione DGTVi e dell'attuale incompatibilità con le trasmissioni HD. Mentre per quest'ultima i tecnici Sony Computer Entertainment hanno promesso un prossimo aggiornamento (neanche troppo complicato a nostro avviso, visto che la PS3 già decodifica tranquillamente i file Mpeg4 HD e quindi si tratta solo di risolvere i problemi legati ai protocolli di trasmissione in uso nei vari paesi europei), per il primo la soluzione ci sarebbe anche - sviluppare i driver per un modulo CI USB compatibile SmarCAM -, ma molto difficilmente Sony deciderà di venire incontro a una problematica che riguarda tutto sommato esclusivamente il mercato italiano. Limitazioni che lasciano ancora più l'amaro in bocca vista la qualità assicurata da questo accessorio, capace di trarre massimo profitto dalla potenza di elaborazione e decodifica della PS3. Per quanto riguarda, infine, la funzionalità di recorder, come ho avuto modo di spiegare nella recensione, il PlayTV non effettua una vera e propria registrazione dei programmi ma si limita ad acquisire il transport stream del segnale, lasciandolo quindi inalterato. Se questo lascia intatta la qualità, d'altra parte condiziona notevolmente il peso specifico del file prodotto. Se intendete quindi utilizzare frequentemente il PlayTV come registratore televisivo, preparatevi a sostituire quanto prima l'hard-disk della PS3 con un modello dal almeno 200GB. |
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