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Pagina 1 - A Jellicle tutti i gatti sono in fermento, indaffarati a preparare la festa in onore del leader del quartiere Old Deuteronomy. I preparativi vengono però interrotti dal ritorno della gatta Grizabella che tempo addietro se ne era andata per vivere lontana da tutti e che con la coda tra le gambe ha ritrovato la strada di casa e ora chiede rifugio. A creare ulteriore scompiglio ci si mette il malvagio Macavity, che mira a sostituire il felino a capo di Jellicle. Per scongiurare il peggio i gatti non possono far altro che chiedere aiuto al magico Mister Mistoffelees e alla sua assistente Cassandra.
Ispirato a uno scritto di T.S.Eliot, tra i musical più famosi curati sotto il profilo delle musiche da Andrew Lloyd Webber, di cui recentemente abbiamo recensito anche il capolavoro "Jesus Christ Superstar", "Cats" è stato in cartellone a Broadway per ben diciotto anni. Uno spettacolo che ha affascinato le platee al punto da suggerire ripresa e distribuzione in video, proprio come accaduto nel 1998 per la regia di David Mallet. - click per ingrandire - L'opera, che arrivò anche in Italia nella seconda metà degli anni '90 e che in alcuni momenti vedeva la platea invasa dagli attori-gatti, è ricca di fascino e atmosfera, intercalando danza e musica sino a raggiungere il culmine col noto brano Midnight, cantato da Grizabella (Elaine Paige) e ripreso da artisti di fama mondiale come Barbra Streisand. Oltre a riprendere l'intero set il regista ha cercato il più possibile di avvicinare lo spettatore allo spettacolo stesso indugiando su particolari della scena, esasperando volti e costumi filtrando al tempo stesso la visione d'insieme. - click per ingrandire - Qualità video Su BD-50, codifica video AVC/MPEG-4, le immagini presentano relativo senso di profondità di campo, scarsa acquisizione degli elementi scenografici in secondo piano, senso digitale e limitata precisione particolari anche in primo piano. Aspect ratio 1.78:1, il contrasto non convince su colori vivaci ma debordanti, bassa solidità dei neri, latita la tenuta in background. Un risultato superiore al DVD ma non all'altezza di una performance HD, il senso digitale lascia l'impressione dell'uso di filtri di riduzione del rumore e/o upscaling da originale fonte SD. Analisi del bitrate Qualità audio L'opera è offerta nell'unica lingua inglese, accompagnata da uno tra i più ampi ventagli di sottotitoli (ben 29) mai visti per un Blu-ray tra cui è presente anche l'italiano. Scartando la traccia lossy AC-3 2.0 canali (448 kbps) di modesta dinamica e resa d'insieme, si può optare per la migliore DTS-HD Master Audio 5.1 canali (core @ 1509 kbps), che restituisce una scena sonora più ampia e coinvolgente, mentre rimane davvero difficile rilevare elementi discreti, con fronte posteriore e subwoofer di modesta presenza. - click per ingrandire - Extra (SD) Making of di 30', film di 102' ripercorrendo la memoria della produzione con intervista al team creativo, 4' di immagini dei personaggi al trucco. - click per ingrandire - La pagella secondo CineMan
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