![]() |
||||||||||||||||||
| Stampa | ||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||
Pagina 1 -
Sceneggiatore di opere dozzinali hollywoodiane, Gil (O. Wilson) si trova nell'amata Parigi con la fidanzata Inez assieme alla di lei famiglia oltre a una coppia di amici. Gil vorrebbe diventare scrittore, ha pronto un romanzo di cui si sente insicuro, almeno quanto il rapporto con Inez, per giunta ben poco considerato dai ricchi e spocchiosi futuri suoceri. Passeggiando di notte per le suggestive vie della metropoli, Gil incrocia un'automobile degli anni '20, che lo prende a bordo accompagnandolo per la città di inizio secolo, accolto a braccia aperte nel pieno fervore culturale di un'epoca a lungo sognata e agognata, incrociando per feste e salotti personaggi memorabili come Scott Fitzgerald, Dalì, Picasso, Matisse, Thomas Eliot, Buñuel, Man Ray e Cole Porter. Incapace di spiegare e dimostrare alla fidanzata la magia di quell'angolo di Parigi in cui si compie il balzo indietro nel tempo, Gil conoscerà Adriana, donna di Picasso e Modigliani, con la quale instaurerà un rapporto di profondi sentimenti, procedendo a ritroso nel tempo, accompagnandola in un altro affascinante viaggio nella Belle Époque, periodo mitizzato da Adriana. Dopo un altro incredibile incontro con Toulouse-Lautrec, aiutato dalla poetessa Gertrude Stein a migliorare la prosa del suo scritto, Gil avrà finalmente occasione non solo di dimostrare le sottostimate doti di romanziere ma anche di cambiare definitivamente il corso della sua vita. Dopo avere ambientato parte di “Tutti dicono I love you” nell'amata Parigi, il maestro Allen torna nella capitale francese questa volta set naturale e fonte d'ispirazione di uno dei lavori più belli degli ultimi anni, splendida e surreale commedia, intelligente e romantica. Qualità video Codifica AVC/MPEG-4, formato 1.78:1/24p. Le immagini palesano una minima grana di fondo legata con tutta probabilità all'originale cinematografia. Colori intensi con carica cromatica su toni giallo/arancione nelle sequenze legate al passato. Precisione elementi anche in condizioni di scarsa luminosità, senso di profondità di campo. Neri di ottima resa. Qualità audio Disinteressato alle tecnologie e all'innovazione da sempre, anche in questo gioiello il regista si è dimostrato refrattario a conferire all'opera maggiore sostanza, come dimostra l'assenza dei canali posteriori e di quello LFE per il subwoofer. La doppia traccia DTS- HD Master Audio 3.0 italiano e inglese offre comunque un'ottima presenza d'insieme, con notevole contrasto per i dialoghi. Contenuti extra (SD/576i) Trailer. La pagella secondo CineMan
|
||||||||||||||||||
| Pagina stampata da AV Magazine: https://www.avmagazine.it Vietata la copia e la distribuzione (anche parziale) senza la previa autorizzazione di AV Raw s.n.c. Per maggiori informazioni : https://www.avmagazine.it/sito/legale/ Copyright 2005 - 2025 AV Magazine AV Magazine - registrazione Tribunale di Teramo n. 527 del 22.12.2004 Direttore Responsabile: Emidio Frattaroli |
||||||||||||||||||