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Wall Street - Il denaro non dorme mai
Wall Street - Il denaro non dorme mai
CineMan - 06 Marzo 2011
“Sullo sfondo della recente crisi finanziaria globale un nuovo potente racconto di avidità e potere. Ecco il ritorno di Gordon Gekko”
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Dopo aver scontato la detenzione per insider trading, nel 2001 Gordon Gekko (M. Douglas) riprende la via della libertà. Fuori dal cancello nessuno ad aspettarlo ma la vecchia tigre di Wall Street in breve tempo si organizza, pubblica un libro in cui predice il terremoto finanziario che sconquassa i mercati nel 2008. In seguito a un seminario conosce Jacob (S. LaBeouf), fidanzato della figlia Winnie (C. Mulligan) che da tempo misconosce il padre, ritenuto responsabile della morte del fratello.

Tra i tanti colpiti dal crack la banca di Louis Zabel (F. Langella), mentore di Jacob, uomo d’affari di spicco che si vede rifiutare un più concreto sostegno da parte di finanziatori il cui influente e meschino portavoce è Bretton James (J. Brolin), al timone della banca Churchill Schwartz e artefice del fallimento di Zabel, che si suicida. Meditando vendetta per la morte dell’amico, Jacob si fa assumere da Bretton, rendendosi ben presto conto della sua malvagità e infinita sete di potere. Ma i guai per il giovane sono solo all’inizio, coinvolto e affascinato da Gekko, che mira attraverso di lui a convincere la figlia a sbloccare un’ingente somma di danaro in Svizzera per ripartire sul mercato più forte che mai, là dove aveva lasciato anni prima.

Dopo lo scivolone di World Trade Center sulla tragedia dell’11 settembre, Oliver Stone torna alla grande con un film coinvolgente, un racconto con rari cedimenti nel ritmo, un grandissimo Michael Douglas affiancato dal notevole ‘villain’ Josh Brolin. Oltre al regista nel ruolo di un investitore, c'è l'inaspettato cameo di Charlie Sheen, che interpretò Bud Fox nel primo Wall Street e la presenza di Eli Wallach nei panni di un perfido deus-ex- machina. Lo storico attore di Hollywood è oltremodo omaggiato da Stone attraverso la suoneria del cellulare di Jacob con le note del classico Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone.

Qualità video

Codifica video AVC/MPEG-4, frame solidi su cui non sembra esserci stato alcun intervento di riduzione dinamica del rumore video. Solidità, ottimi colori con neri che convincono così come il livello del contrasto. L’opera offre spesso momenti da riferimento per le immagini per uno spettacolo di tutto rispetto specie se la visione avviene su grande schermo.

Il grado di dettaglio per gli elementi in secondo piano è sempre elevato, la tenuta notevole anche in situazioni ‘difficili’, come la gara in moto in un bosco tra Jacob e Bretton. Minimo aliasing riscontrabile. Formato immagine 2.35:1.

Qualità audio

Nonostante la codifica lossy, il DTS (half rate a 754 kbps) si fa ‘sentire’, lascia il segno attraverso un dignitoso accompagnamento da parte dei cinque canali primari, con passaggi del subwoofer in più di un momento. Presenza anche per i due canali rear. Il risultato complessivo è al di sopra per l'originale inglese DTS lossless con ulteriore apporto specie dal fronte anteriore.

Contenuti extra

Commento del regista sottotitolato, conversazione tra il regista e il cast, 50 minuti di speciali sull'uscita dei due film e la storia della vera Wall Street, 29 minuti di scene tagliate con commento opzionale del regista, approfondimenti sugli attori principali a cura di Fox Movie Channel, trailer.

La pagella secondo CineMan

Film 8
Authoring 7
Video 9
Audio 8
Audio V.O. 9
Extra 8