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Pagina 1 - Film e qualità audio video
Nonostante "Star Trek" sia l'archetipo sul quale sono state modellate altre serie televisive, film e opere letterarie, non riscosse un grande successo di pubblico durante la sua trasmissione originale tra il 1966-1969. A seguito dello scarso consenso di pubblico, la dirigenza del canale televisivo NBC si trovò costretta a cancellare la serie dopo la sua seconda stagione. Saranno le lettere dei fan, instancabili sostenitori e molto zelanti, a far cedere la rete e riconfermare Star Trek per il terzo anno. La serie, già a basso costo, subì un significativo taglio al bilancio e tra l'altro fu la sua collocazione all'interno del palinsesto televisivo a portarla al fallimento, infatti andava in onda il venerdì sera e questo garantiva la perdita degli spettatori più giovani che costituivano un nucleo fondamentale tra i possibili sostenitori di Star Trek. Il continuo calo di pubblico costrinse la NBC a staccare la spina. Il creatore Gene Roddenberry, scoraggiato, si allontanò dalla produzione attiva di Star Trek per dedicarsi ad altri progetti mentre altri produttori dello show cercarono di mantenere un pubblico senza il sostegno di elementi essenziali come un'aderente linea storico-evolutiva e sceneggiature di qualità. La terza stagione di Star Trek è, senza dubbio, la più deludente: in un episodio il cervello di Spock viene rubato da una razza di alieni che lo utilizza come la CPU nel sistema informatico e questo spinge Kirk, McCoy ed il corpo robotizzato dello stesso Spock ad andare a riprenderlo, il tutto però reso in maniera un po' ridicola. Anche l'episodio The Enterprise Incident, fondamentale per la mitologia dello show, risulta eccessivamente artificioso con una trama un po'illogica ed inconsistente. Neanche l'impegno e la buona forma di William Shatner bastano a far dimenticare un copione cattivo pieno di lacune narrative; ormai il personale di produzione dello show sapeva che non ci sarebbe stata una quarta stagione. Purtroppo non era pratica comune a quel tempo prevedere nella produzione un episodio conclusivo che avrebbe posto le basi per una serie successiva. In effetti l'ultimo episodio, Turnabout Intruder si presenta molto povero e non lascia intuire che la serie Star Trek stesse per finire. Della terza stagione ci sono comunque alcuni episodi validi che affrontano temi sociali interessanti, come il razzismo in Let That Be Your Last Battlefield, o la sovrappopolazione in Il marchio di Gideon o Platos' Stepchildren, quest'ultimo è entrato nella storia con il primo bacio interrazziale mai apparso sulla televisione americana. Nella collezione di episodi della terza stagione troviamo finalmente anche The Cage, l'episodio pilota originale di Star Trek interpretato da Jeffrey Hunter nei panni del capitano Christopher Pike e tanto atteso dai fan. The Cage è stato poi tagliato e riproposto intervallato come flashback nel primo episodio della stagione The Menagerie, ma non è apparso nella sua versione originale fino al 1988. Poiché lo studio ha insistito per presentare tutti gli episodi della serie in ordine di trasmissione, The Cage viene tradizionalmente collocato come ultimo e accodato alla fine della stagione 3. Ancora una volta, i maghi della CBS Digital hanno completamente restaurato tutti gli episodi (anche The Cage) riproponendoli splendidamente messi a nuovo in queste versioni remastered. Per la maggior parte si è operata la sostituzione delle immagini originali, arricchendole con effetti speciali CGI. I nuovi effetti visivi sono stati elaborati con un gusto apprezzabile e decisamente utile ai fini di migliorare il gradimento della serie soprattutto da parte delle generazioni attuali. Continuando la tradizione iniziata con i due cofanetti precedenti, anche questo contiene sia le nuove versioni Remastered degli episodi che le versioni originali con gli effetti speciali del 1960. Le immagini si alternano senza interruzioni, consentendo di scegliere tra la vecchia e la nuova versione selezionando l'icona relativa nel menu a scomparsa. Qualità Video La terza stagione di Star Trek serie classica è stata restaurata insieme alle precedenti due. Per gli episodi della terza serie infatti, non essendo stati rimasterizzati in ordine cronologico, molti restauri sono stati conclusi contemporaneamente o prima di quelli delle stagioni 1 e 2. I frames sono stati accuratamente ripuliti da segni, detriti, e piccoli graffi che in passato disturbavano l'immagine, magari prodotti da capelli o granellini di polvere intrappolati sull'emulsione. Alcune imperfezioni tuttavia restano, anche se il vecchio filmato è ora in alta definizione con un nitore maggiore. Il video è codificato in VC-1 ed il rapporto d'aspetto è fortunatamente l'originale 1.33:1 con bande nere sui lati come è giusto che sia. La realizzazione degli episodi successivi ha risentito pesantemente dei tagli subiti, dunque nonostante tutti gli episodi siano stati restaurati in modo identico, la qualità della produzione della seconda e terza stagione è in generale inferiore rispetto alla prima. La fotografia è spesso sgranata, più morbida, e questo si riflette nei restauri, forse più di quanto non fosse visibile nelle trasmissioni televisive del passato. La qualità delle immagini della terza serie varia da un episodio all'altro, o ,addirittura, da una scena all'altra all'interno dello stesso episodio. Tuttavia, è ancora ovviamente più morbida e più piatta della Stagione 1. Basta confrontare la versione restaurata di 'The Cage' con qualsiasi altro episodio di questa serie e non si può fare a meno di essere colpiti dalla differenza di qualità. Il contrasto è comunque buono, come pure il livello del nero, il dettaglio invece non è ai massimi livelli. Qualità Audio Il DTS-HD Master Audio 7.1 della Stagione 3 per la colonna sonora originale si attesta su livelli comparabili a quelli delle prime due stagioni. Diciamo che soprattutto in questi ultimi episodi a basso budget non troviamo eclatanti effetti sonori da film di fantascienza odierni. la scena sonora resta ancorata al fronte anteriore, con qualche sporadico effetto di ambienza sui canali rear. In realtà l'utilizzo della codifica lossless è comunque valido e restituisce al meglio il master originale, dandogli una discreta dinamica. L'audio italiano in Dolby Digital mono 1.0 non compete con quello originale, è più chiuso ed anche sul fronte anteriore, dove invece l'inglese va molto bene, si appiattisce. L'unico aspetto positivo che si può notare anche nella colonna italiana è quello della pulizia: sebbene non brillante in partenza e non certo avvantaggiato dalla codifica mono con perdita, l'audio è ben distinguibile, soprattutto i dialoghi che sono fondamentali in una serie televisiva del genere. Pagina 2 - Contenuti speciali e pagella
I contenuti speciali sono raggruppati praticamente tutti negli ultimi due dischi del cofanetto Blu-ray. Abbiamo i Trailers in SD: ogni episodio ha il suo trailer originale TV, purtroppo il filmato sorgente è generalmente in pessime condizioni. Troviamo l'attesissimo The Cage - Extended Version in HD di 71 min, l'episodio pilota che che per molti anni si era ritenuto fosse andato perso. E' stato ricostruito per la prima volta alla fine del 1980, tagliando le scene riprese con la 16mm personale di Gene Roddenberry in bianco e nero. Insieme allaversione qui presentata abbiamo l'introduzione Gene Roddenberry. Più tardi, una stampa a colori di The Cage' era stata rinvenuta negli archivi dello studio, essa è stata poi restaurata e resa disponibile in questo cofanetto in alta definizione sia nella sua versione originale che rimasterizzata. In particolare si ripropone nell' Extended Version il bianco e nero per tutto l'episodio, anche per la parte di metraggio che è stata poi trovata a colori. La voce è differente tra le b & w e le scene a colori, perché il doppiatore originale è stato sostituito; in effetti la versione a colori ha una voce più adatta al personaggio. Per il resto l 'Extended Version è di contenuto identico alla versione non-Extended. Abbiamo poi Life Beyond Trek: Walter Keonig in SD, una featurette di 11 min. in cui l'attore racconta un aneddoto divertente su come è stato lanciato nel mondo dello spettacolo e parla un po' della sua carriera al di fuori di Star Trek . Segue il mini documentario Chief Engineer's Log in SD di 6 min: in questa intervista del 2003 James Doohan è già in cattive condizioni di salute, purtroppo è morto due anni dopo; egli aveva prestato la voce a vari computers e parti di macchinari parlanti in molti degli episodi. In Memorie del Sig.Sulu in SD di 9 min, troviamo un'intervista del 2004, in cui George Takei racconta l'effetto che Star Trek ha avuto sulla sua vita; egli parla anche del suo lavoro per il Japanese-American National Museum. C'è anche un documentario di 10 min in HD dal titolo Captain's Log: Bob Justman, un tributo all'ultimo produttore che ha portato avanti coraggiosamente la serie, gli altri della troupe lo descrivono come un uomo ricco di calore umano ed humour. Sempre in HD ma della durata di 11 min c'è Il forziere di Billy Blackburn: film rari e ricordi speciali parte 3, con ltri filmati dietro le quinte dell'attore non protagonista, come già ne avevamo trovati nei primi due cofanetti. In SD c'è invece la featurette di 22 min Andando coraggiosamente…Stagione Tre, una panoramica della campagna di lettere dei fans che hanno permesso allo show di tornare ad essere trasmesso per una terza stagione, si parla anche dei problemi di fascia oraria e dell'assenza di Gene Roddenberry dalla produzione. Molto originale è Trek Da Collezione in SD di 14 min: uno sguardo ad alcuni memorabilia della serie che sono stati commercializzati negli USA. Un mini-documentario in SD della durata di soli 9 min è L’impatto di Star Trek, in cui Eugene Rod Roddenberry, figlio di Gene Roddenberry, riflette sui suoi episodi preferiti. Tra i contenuti inediti in HD
troviamo Oltre la galassia: Versione alternativa rara e mai trasmessa, di
35 min: il secondo episodio pilota della serie era stato tagliato prima della
messa in onda. Quello qui riproposto per la prima volta è il montaggio
originale, che ha un prologo e titoli di testa diversi. L'episodio è per il
resto lo stesso che conoscevamo, presentato solo con i suoi effetti speciali
originali e non rimasterizzato come gli altri. La stampa è un po' graffiata, e
la colonna sonora Digital Dolby 2.0 mono è un po' fiacca. Abbiamo poi David
Gerrold presenta "La cronaca della Convention 2009”, sempre in HD e di 20
min, in cui l'autore di Trouble with Tribbles visita un paio di conventions per
parlare ai fans in costume. Riesce anche ad ottenere un colloquio con Nichelle
Nichols, ma non è un intervistatore particolarmente abile. Di discreto interesse
è anche “L’Antropologia di Star Trek” Dibattito Comic-Con 2009, in HD di
soli 4 min, in cui un antropologo in un bizzarro dibattito al Comic-Con di San
Diego tenta di spiegare alcune delle tematiche della serie. Conclude il set di
contenuti inediti “Il mondo di Rod Roddenberry” Comic-Con 2009, in HD di
7 min, in cui il figlio di Gene, Rod Roddenberry, spinge la sua nuova serie a
fumetti Trek-like chiamata Days Missing, nel tentativo di monetizzare
ancora il nome paterno. La pagella secondo Edoardo Ercoli
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