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Pagina 1 - Introduzione: la serie TV
Non è necessario ritenersi degli appassionati del genere per conoscere la saga di Star Trek,capolavoro nel genere fantascientifico di Gene Roddenberry. Il suo debutto avviene il giorno 8 settembre del 1966, sul canale NBC. Dopo la prima idea tradotta in serie televisiva, nel 1966 sono state prodotte (l'ultima è arrivata nel 2009) ben undici pellicole cinematografiche e cinque serie televisive (di cui una a cartoni animati). Per distinguere la serie del 1966 da quella televisiva animata del 1973 e dalla prima pellicola cinematografica del 1979, in Italia viene indicata con Star Trek - La serie classica oppure Star Trek - La serie originale, o anche con la sigla ST: TOS o TOS (da Star Trek: The Original Series,). Le vicende dell''Enterprise e della sua "ciurma" sono oggi conosciute in tutto il mondo, avendo riscontrato un tale successo da giustificare una vera "enterprise-mania". Non c'è da stupirsi, d'altronde, se si tiene conto del fatto che, nonostante l'opera si trovi ancora negli scaffali delle videoteche sotto la dicitura di "genere di intrattenimento", al di là di uno sguardo superficiale si notano emergere nella serie temi delicati ed importanti trattati negli anni della spaccatura del mondo che la Guerra Fredda aveva generato. Non dimentichiamo che per la prima volta un giapponese, uno scozzese, una donna africana, vari americani, un alieno e un russo lavorano insieme esplorando l'universo in cerca della possibilità di dare vita a scambi culturali, basati sul concetto di uguaglianza e di pace tramite il contatto con nuove forme di vita. In un ipotetico futuro, inizia la storia del viaggio inaugurale di un giovane equipaggio a bordo della più sofisticata nave stellare di tutti i tempi, la U.S.S. Enterprise della Federazione Unita dei Pianeti (NCC 1701), intenta ad "esplorare nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di vita e nuove civiltà, per andare là dove nessun uomo è mai giunto prima". La Federazione riunisce sotto un unico governo numerosi popoli di sistemi stellari diversi. Nel corso dell'avventuroso viaggio le nuove reclute si trovaranno a dover ad ogni costo impedire ad un essere malvagio di portare a termine la sua folle missione di vendetta, che minaccia l'intera umanità. Il destino della galassia è nelle mani di due accaniti rivali, provenienti da mondi diversi. Da un lato, il capitano James Tiberius Kirk (William Shatner), ragazzo dell'Iowa in cerca di una causa da difendere. Dall'altro, Spock (Leonard Nimoy), un extraterrestre: il primo originario del pianeta Vulcano ad essere ammesso a bordo dell'Accademia della Flotta Stellare. Spock è un ufficiale scientifico in cui domina la ragione pura ma che, a causa della sua duplice natura umana e aliena, non è insensibile nei confronti delle emozioni. Kirk, guidato dalla passione e Spock, dominato dalla logica, non potrebbero essere più diversi fra loro, ed entrambi ammessi a bordo della più avanzata nave stellare mai creata, diventeranno due temerari avversari. Fanno parte del gruppo il medico di bordo LeonardMcCoy detto"Bones" (interpretato da DeForest Kelley), l'ingegnere capo della nave, Montgomery "Scotty" Scott, l'ufficiale responsabile delle comunicazioni Uhura (Nichelle Nichols); l'esperto timoniere Sulu (John Cho) e il diciassettenne "enfant prodige" Chekov (Anton Yelchin). Questo gruppo affronterà situazioni ad altissimo rischio che genereranno in ognuno sentimenti di lealtà, cameratismo e audacia ,consolidando un equipaggio sempre più affiatato. Il personaggio di Uhura - prima persona di colore a ricoprire un ruolo di ufficiale comandante e a mostrare l'ombelico in televisione - tanto caro al pubblico che Martin Luther King intervenne personalmente affinché l'interprete Nichelle Nichols, non abbandonasse la serie. Inoltre nell'episodio "Umiliati per forza maggiore", trasmesso negli Stati Uniti il 22 novembre 1968, si vide il primo bacio interrazziale della storia della televisione, del quale furono protagonisti Uhura, l'ufficiale alle comunicazioni, e il capitano Kirk. Inizialmente la serie non riscosse molto successo. Si propose di cancellarla al termine della seconda stagione. I fan dell'Enterprise condussero però una campagna ben riuscita per convincere l'NBC a produrre anche una terza stagione. Il 79mo e ultimo episodio fu trasmesso il 3 giugno 1969, dopo tre stagioni. Le repliche furono poi trasmesse in collaborazione con altre reti televisive (syndication) e conobbero un crescente successo negli anni successivi. Il prototipo dello Space Shuttle fu battezzato col nome di Enterprise dalla NASA, sollecitata dalle numerosissime lettere di fan. L'entrata in pista della navetta fu accompagnata dalla fanfara che suonava il tema della colonna sonora di Star Trek. Star Trek venne trasmessa per la prima volta in lingua italiana nel 1978 su Telemontecarlo, anche se il canale non disponeva di una copertura adeguata. La serie divenne famosa in Italia soprattutto due anni più tardi, con l'uscita del film omonimo di Robert Wise e la diffusione attraverso le televisioni locali a partire dall'estate del 1980. A Star Trek sono stati assegnati vari premi, tra cui 33 Emmy, 5 premi Hugo,vari Saturn Award e 10 candidature agli Oscar per i film. Pagina 2 - L'edizione in Blu-ray Disc Questa nuova versione della prima stagione della serie classica è nuova per 2 ragioni: la prima più evidente è il look in alta definizione, la seconda risiede nel fatto che molti degli oggetti, dei pianeti e delle astronavi realizzati con modellini nel 1960, sono stati rimpiazzati in questa edizione con moderni oggetti CGI, senza alterare nient'altro della storia o delle scene in cui sono stati rimpiazzati. In realtà per i fan sfegatati quest'ultimo aspetto può suscitare pareri discordi. Molto del fascino di Star Trek sta proprio nell'aspetto datato della serie, nei costumi degli anni '60 , nei makeup da alieni un po' goffi, etc. Quindi i puristi potrebbero storcere il naso, eppure il risultato è davvero valido, i nuovi effetti non alterano questa atmosfera, anzi: la rendono più realistica. Alla fine il prodotto finale è gradito dalla maggior parte degli appassionati. Nelle successive riedizioni di Guerre Stellari, Lucas aveva cercato di alterare le scene aggiungendo particolari e cambiando il look dei personaggi. Al contrario, il nuovo Star Trek è ancora quello di Gene Roddenberry, sebbene l'immagine sia stata ripulita e siano stati rimossi gli effetti del tempo. Gli aggiornamenti più interessanti riguardano l'Enterprise, alla quale sono stati aggiunti moltissimi particolari e dettagli pur conservandone l'aspetto tradizionale, l'intento generale è quindi quello non di creare una nuova versione, ma di dare l'impressione di un restauro. I costumi da alieni che oggi sembrerebbero ridicoli non sono stati alterati, così come i movimenti delle astronavi, il lavoro degli artisti originali è stato preservato e la fusione tra il vecchio ed il nuovo è semplicemente perfetta. Diciamo inoltre che la serie classica è quella che contiene il meglio di tutta la saga, inclusi gli spunti per i 6 film al cinema , c'è dentro una profondità intellettuale, una morale ed una introspezione dei personaggi che non è facile trovare in un prodotto destinato alla televisione. Questa non è la prima uscita della serie classica in alta definizione. Paramount aveva già distribuito il cofanetto in HD-DVD in altri paesi (USA, Germania etc.) ma l'edizione, per quanto molto pregiata, includeva solo la versione rivista con gli effetti CGI,e non quella classica che invece tutti avevano visto all'epoca; per il cofanetto Blu-ray ci si è spinti ancora oltre: sono presenti entrambe le versioni, oltre a tutti i contenuti speciali, distribuiti su ben 7 dischi BD-50. Inoltre, le scene nuove e quelle vecchie sono state inserite col seamless branching, in modo che si possa passare dall'una all'altra semplicemente scegliendo nel Pop-up menù l'icona opportuna e vedere le differenze quasi in tempo reale. Gli episodi sono presentati nell'ordine in cui vennero trasmessi all'epoca in America, e non in quello realmente inteso dai realizzatori della serie; questo determina qualche piccolo problema nella ricostruzione temporale dell' intera storia riguardante l'intera stagione se si guardano nella sequenza proposta. Manca purtroppo il primo episodio pilota che fu rifiuato dalla NBC all'epoca della sua presentazione, in cui figura Jeffrey Hunter nel ruolo del capitano Christopher Pike; speriamo che venga inserito in una delle stagioni successive. Nelle pagine dello Star Trek Italian Club, troverete l'elenco di tutti gli episodi della prima stagione, il titolo originale ed una breve descrizione. Pagina 3 - Qualità audio video
Qualità Video A differenza della versione HD DVD che era codificata in AVC , per il Blu-ray è stata scelta la codifica VC-1. La qualità è molto alta e praticamente indistinguibile dalla precedente versione. Fortunatamente è stato preservato l'aspetto originale 4:3 inserendo nell'immagine 16:9 delle bande nere laterali. Anche le parti nuove sono in 4:3; in effetti sono state renderizzate in 16:9 in fase di realizzazione e poi croppate per essere inserite mantenendo una coerenza nel rapporto d'aspetto. E' da rilevare che la televisione negli anni 60 non aveva la qualità che ha oggi, quindi già con la vecchia uscita DVD c'era stato un notevole passo avanti, ma con l'edizione in alta definizione saltano fuori davvero molti particolari presenti sul negativo che non erano mai stati visti a causa del collo di bottiglia dovuto ai master televisivi dell'epoca. Per fare un esempio, nel Blu-ray si riesce a distinguere la cipria del trucco degli attori, soprattutto nei costumi delle razze aliene si notano dei difetti e delle imperfezioni che prima venivano camuffati benissimo dalla definizione inferiore. Solo con questo restauro in HD è venuto alla luce il fatto che in alcuni casi le inquadrature dei primi piani erano un po' sfocate sul negativo stesso.
C'è anche da dire che non si è riusciti a ripulire la sorgente più di tanto, altrimenti il dettaglio ne avrebbe risentito. Pertanto, nonostante la qualità davvero incredibile, qualche difetto della pellicola originale è rimasto anche se irrilevante. Il contrasto è stato ritoccato digitalmente per migliorare il livello del nero e la profondità, anche se in alcune scene scure i particolari tendono a non essere troppo visibili. La grana però è abbastanza presente e questo indica che non è stato applicato pesantemente un filtro di riduzione del rumore per non ridurre troppo il dettaglio; la cosa ci sta bene, trattandosi di un prodotto che ha quell'età. Ovviamente, essendo gli episodi girati in tempi diversi, alcuni sembrano migliori di altri dal punto di vista video, ma comunque tutti sono davvero ottimi. Vi segnaliamo questa pagina con una comparativa tra gli screenshots tra le due versioni. Qualità Audio Anche sotto il profilo dell'audio c'è un cambiamento rispetto all'HD DVD, infatti dalla codifica Dolby True HD 5.1 si è passati al DTS HD Master Audio 7.1. In realtà i 2 canali aggiuntivi non entrano in gioco quasi mai e le due colonne sonore si presentano praticamente identiche. I puristi potrebbero obiettare che essendo la traccia originale monofonica, una multicanale addirittura 7.1 non possa aggiungere nulla di nuovo. D'altronde, chi ha effettuato il missaggio è stato molto accorto ed il contenuto sonoro della scena resta concentrato principalmente nel canale centrale. Tuttavia le musiche le troviamo nei frontali destro e sinistro, e nei posteriori abbiamo segnali di ambienza. Il risultato non è male, e in qualche modo è da preferire alla monofonia. L'Enterprise passa dal fronte anteriore al posteriore nei titoli iniziali, ed in qualche episodio più movimentato una certa tridimensionalità del suono si percepisce. Anche la traccia italiana, sebbene sia semplicemente la traccia monofonica originale in Dolby Digital 1.0, risulta molto pulita, si nota che è stata restaurata ed i dialoghi si percepiscono molto bene, come pure le musiche; l'effetto di un master datato si nota ma non disturba. Pagina 4 - Contenuti extra e conclusioni Contenuti Extra I contenuti speciali sono davvero tantissimi; alcuni sono in SD, principalmente derivati dalla vecchia edizione DVD ma altri sono stati creati per il Blu-ray in alta definizione. Iniziamo con i Trailer Televisivi in Standard Definition; ogni episodio ha abbinato il proprio trailer di presentazione televisiva. Passiamo ora alle featurette. La prima si intitola: To Boldly Go..Season 1 di 19 min, in cui Nimoy, Shatner e altri membri del cast e della troupe si concentrano su alcuni episodi chiave della prima stagione, oltre alla difficoltà realizzative parlano molto di come gli attori sono entrati nei personaggi. Poi abbiamo Sci Fi Visionaries di 17min in SD: un tributo alla qualità della concezione della storia che ha avuto un così grande successo. Segue una featurette di 9 min in SD intitolata Kiss 'N Tell: Romance in the 23rd Century, uno sguardo divertente alla vita sentimentale del capitano Kirk. Qui Shatner scherza sulla difficoltà di baciare così tante belle donne, si parla anche degli amori di Spock, McCoy, Sulu, Chekov, Scotty e Uhura. Davvero interessanti i cinque documentari, alcuni dei quali in HD e con elevata qualità video. Riflessioni Su Spock è in SD ed ha una durata di 12 min. Nel documento Leonard Nimoy ricorda le prime interpretazioni del suo famosissimo personaggio. Abbiamo un altro documentario in SD dal titolo: Life Beyond Trek: William Shatner di 11 min, registrato nel 2003 in cui Shatner parla della sua passione per l'allevare i cavalli; non è di grande rilievo per Star Trek, ma è molto utile per la focalizzazione del personaggio. Il terzo documentario in SD è di 24 minuti e si intitola The Birth Of A Timeless Legacy: uno sguardo alle origini e gli sviluppi della serie, dalla produzione degli episodi pilota ai problemi di budget; Shatner, Nimoy ed altri membri sono intervistati separatamente e ci sono brevi clip dell'epoca con Gene Roddenberry. Il primo documentario in HD ha una durata di 20 minuti e si intitola Spacelift: Transporting Trek into the 21st Century, uno dei contenuti più interessanti dell'edizione in Blu-ray e che verte sul processo di rimasterizzazione, a partire dal telecine HD, al restauro digitale dell'immagine e del suono fino all'introduzione dei nuovi effetti speciali. L'altro documentario in HD, dal titolo Billy Blackburn's Treasure Chest: Rare Home Movies and Special Memories, ha una durata di 14 minuti. Nel documentario l'attore Blackburn ricorda la produzione del film e le registrazioni da lui fatte in 8mm sul set che ha conservato come memoria dell'epoca. Blackburn ha avuto ruoli senza dialoghi nella serie, ma ha interpretato vari personaggi tra cui il navigatore tenente Hadley, altri membri del'equipaggio visti di sfuggita in qualche episodio, personaggi della folla sui vari pianeti e perfino qualche alieno (indossando l'opportuno costume).Un contenuto interessante è anche Interactive Enterprise Inspection, che inizia con un tour visivo dell'esterno dell'Enterprise in cui il visitatore può scegliere quale sezione visitare; una voce narrante spiega la funzione di ogni parte, gli effetti speciali in HD sono ben fatti ma questo extra non fornisce informazioni che i Trekkers più incalliti non conoscessero già. Usando la funzione Bonusview che richiede profilo 1.1 del lettore Blu-ray, è possibile accedere alla featurette Starfleet Access, col Picture in Picture, e consente di vedere durante alcuni episodi in un angolo dello schermo alcune interviste ai membri del cast, produttori, sceneggiatori e realizzatori degli effetti speciali, e soprattutto Michael e Denise Okuda: due tra i più grandi esperti di Star Trek. In ogni caso , nonostante i piccoli difetti a cui abbiamo accennato, Star Trek non era mai stato visto in questo modo , il risultato è davvero strepitoso e gli appassionati della serie non potranno che esserne felicissimi; il prodotto è davvero curato e non si tratta del solito cofanetto di una serie TV ma di un vero prodotto per appassionati, ricco dei dettagli che più piacciono ai Trekkers La pagella secondo Edoardo Ercoli
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