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AV Magazine Tools 1.0
AV Magazine Tools 1.0
Emidio Frattaroli - 09 Settembre 2009
“Da oggi è disponibile in versione noleggio e in vendita l'edizione Blu-ray Disc di "San Valentino di Sangue 3D". Tra gli inserti speciali sono presenti gli "AV Magazine Tools": una serie di immagini test che aiuteranno gli appassionati a tarare la catena di riproduzione video per un effetto 3D più realistico.”
Pagina 1 - Introduzione

Campione d'incassi ai botteghini, arriva in home video il film "San Valentino di Sangue 3D", proposto da Medusa Video in una pregevole edizione 3D che include il film sia in formato 2D (quello standard), sia in formato 3D, quest'ultimo realizzato con la stessa codifica colore utilizzata per "Viaggio al centro della terra". Nelle confezioni delle edizioni in Blu-ray Disc o del DVD Video sono inclusi ben quattro paia di occhialini colorati su montatura in cartoncino.

Il principio di funzionamento dell'edizione in 3D è piuttosto semplice. Per poter apprezzare un'immagine stereoscopica, è necessario che i due occhi osservino due immagini distinte, con le due rispettive prospettive. Al cinema, nelle sale digitali opportunamente attrezzate, vengono riprodotte due immagini distinte (quella per l'occhio destro e quella dell'occhio sinistro) con tutti i colori e a piena risoluzione. L'effetto stereoscopico viene garantito da occhialini attivi o passivi (a seconda del sistema utilizzato dalla sala) che permettono ai due occhi di visualizzare le due immagini separatamente. Per le edizioni in DVD Video e in Blu-ray Disc il principio di funzionamento è molto diverso.

Per poter godere dell'effetto 3D di "San Valentino di Sangue" non è necessario un lettore DVD o Blu-ray particolare, non serve un TV o un videoproiettore "compatibile". Il tutto è contenuto all'interno della confezione. Il film in versione 3D è stato codificato all'origine secondo una codifica colore che è un buon compromesso tra effetto 3D e percezione dei colori. Quest'ultimo aspetto è quello più sacrificato. In pratica, gli occhialini contenuti nelle edizioni home video di San Valentino di Sangue sono dotati di lenti colorate: verde per l'occhio sinistro e magenta per quello destro.

Le immagini visualizzate dai televisori o dai videoproiettori non sono altro che una miscela dei tre colori fondamentali rosso, verde e blu. Ad esempio, il colore "giallo" viene realizzato miscelando il rosso con il verde. Le lenti colorate degli occhialini funzionano da filtro: la lente di colore verde dovrebbe bloccare le componenti rossa e blu che invece passano attraverso il filtro magenta. la lente di colore magenta dovrebbe bloccare il verde e far passare il blu e il rosso. Seguendo questo principio, le due immagini stereoscopiche (occhio destro e occhio sinistro) sono state miscelate insieme e "colorate" in modo che i particolari che devono essere visti solo dall'occhio sinistro siano di colore verde e vice-versa.

Pagina 2 - AV Magazine Tools 1.0

L'uso del condizionale in questo caso è doveroso per due motivi principali.Prima di tutto l'effetto di filtraggio degli occhialini sarà più efficiente se i filtri saranno di qualità adeguata. Se ad esempio la lente verde non è in grado di bloccare il passaggio degli altri colori, l'effetto stereoscopico sarà notevolmente attenuato. Per fortuna, gli occhialini forniti sono di qualità più che sufficiente. D'altra parte la qualità costa: un paio di occhialini con filtri di qualità (con filtri dicroici) costerebbero più di quattro volte l'intera edizione in Blu-ray Disc. L'altro problema riguarda il TV o il proiettore utilizzato per visualizzare le immagini e la precisione della riproduzione dei colori.

Se il "verde" riprodotto dal televisore non è abbastanza profondo (saturo), allora il filtro di colore magenta (che dovrebbe bloccare la componente verde) lascerà passare qualcosa e avremo allo stesso modo un effetto 3D meno incisivo. Per alcuni televisori e videoproiettori, caratterizzati da colori poco saturi oppure non proprio corretti, non sarà possibile fare quasi nulla. Per altri TV e proiettori (fortunatamente la maggioranza) sarà possibile trovare, tra le varie impostazioni e parametri di controllo delle immagini, quei valori che consentano di avere una riproduzione dei colori più efficiente per apprezzare l'effetto stereoscopico.

Gli AV Magazine Tools sono stati inseriti con questo preciso obiettivo: quattro immagini test che consentono di regolare i principali parametri delle immagini in modo da avere un effetto 3D più netto possibile, nei limiti (lo ricordiamo) delle possibilità del vostro televisore/proiettore e dell'efficienza dei filtri degli occhialini. Nelle pagine seguenti guideremo passo dopo passo, le corrette fasi di taratura delle immagini, che riguardano non solo la riproduzione dei colori ma anche - e soprattutto - la corretta riproduzione delle sfumature, delle proporzioni dell'immagine e del bilanciamento del bianco. Quest'ultima fase della taratura è dedicata agli appassionati più esperti, dotati di colorimetro o altro strumento di misura.

Pagina 3 - Rapporto d'aspetto e geometria


Il menu per la taratura della geometria, overscan e rapporto d'aspetto
- click per l'immagine a piena risoluzione HD -

Il primo segnale test è stato scelto per verificare la corretta impostazione della geometria, sia nel lettore (DVD o Blu-ray Disc), sia nel televisore o nel videoproiettore. L'obiettivo è quello di riprodurre ogni pixel delle immagini incise nel DVD o nel Blu-ray Disc e per questo motivo è stata inserita un'immagine test con elementi che ne facilitano la verifica. Prima di iniziare è doverosa una premessa: per alcuni televisori (es quelli a tubo cadotico), è impossibile riprodurre l'intera immagine e verrà sempre tagliata fuori una piccola cornice: si tratta di un effetto chiamato "overscan": un retaggio dell'era analogica della televisione e che rimane - purtroppo - anche in troppi televisori di ultima generazione. Spesso l'overscan non è neanche nominato nel menu del display e per visualizzare tutta l'immagine sarà possibile scegliere uno dei rapporti d'aspetto tra quelli predefiniti.


L'immagine test come dovrebbe apparire in un display full HD
- click per l'immagine test a piena risoluzione HD -

Per iniziare, prima di tutto utilizzate - se possibile - una connessione HDMI poiché è quella che consente la migliore qualità del trasferimento del segnale video tra lettore e display. Inoltre, impostate l'uscita del DVD o del Blu-ray Disc in modo che sia complementare al vostro televisore. In particolare, se avete un TV in formato 16:9, nel DVD selezionate questa opzione.


Due immagini non corrette: a sinistra manca una piccola cornice; a destra è errato il rapporto
- click per ingrandire -

Per color che hanno un TV oppure un videoproiettore HD-ready (quindi NON full HD), nella maggior parte dei casi è meglio selezionare l'uscita 1080p e lasciar fare al TV l'adattamento della risoluzione. In seguito, selezionate dal telecomando del TV o del proiettore le varie opzioni del rapporto d'aspetto verificando che l'immagine riprodotta sia quella originale (la prima in alto). Le due immagini più in basso sono solo due degli esempi che non bisogna seguire e che bisogna cercare di correggere.

Pagina 4 - Gamma, luminosità e contrasto


Il menu per la taratura del gamma, luminosità e contrasto
- click per l'immagine a piena risoluzione HD -

La seconda immagine test è utilissima per regolare tre parametri fondamentali: il gamma, la luminosità e il contrasto. Si tratta di tre parametri che sono in piena sinergia tra loro e che, purtroppo, vengono modificati pesantemente anche se si selezionano le varie modalità d'immagine predefinite. In questo caso, considerando che gli occhialini colorati attenuano pesantemente la luce emessa normalmente dal vostro schermo, sarà utile scegliere la modalità con la potenza luminosa più elevata. Per i videoproiettori sarà quindi consigliabile scegliere la modalità con la potenza della lampada più elevata e per i TV quella con la retroilluminazione più alta.


L'immagine test con i riferimenti (non presenti nel disco) per indicare gli step più importanti
- click per l'immagine test a piena risoluzione HD -

Questo purtroppo non basta. Visualizzando l'immagine test, provate a cambiare le varie modalità d'immagine predefinite (es "dinamica", "game", "film") e fermatevi quando saranno visibili più rettangoli possibili, sia quelli su fondo nero che quelli su fondo bianco. Nell'immagine in cima al paragrafo abbiamo inserito le frecce rosse per indicare i rettangoli che solitamente sono più difficili da visualizzare, frecce che non sono presenti nel disco.


Due esempi di riproduzione delle alte luci e basse luci non corrette
- click per ingrandire le immagini -

Dopo aver scelto l'impostazione predefinita che ritenete migliore, potrete "affinare" la taratura modificando i parametri del gamma (se presente), del contrasto e della luminosità, ricordando che con la luminosità si interviene con più precisione sui particolari meno luminosi (rettangoli su sfondo nero) e con il contrasto su quelli più luminosi. Qui in alto invece abbiamo inserito due casi che dovreste evitare.

Pagina 5 - Colori, tinta e saturazione


Il menu per la taratura dei colori
- click per l'immagine a piena risoluzione HD -

Veniamo ora alla taratura dei colori che, più di ogni altra cosa, intervengono nella qualità della riproduzione stereoscopica. Come spiegato in apertura, l'obiettivo principale è quello di impostare il TV o il display in modo da riprodurre colori molto profondi. In questo senso ci saranno TV e proiettori che si vedranno meglio di altri. In particolare i TV al plasma avranno la vita molto facile per quanto riguarda il verde mentre alcuni videoproiettori LCD si troveranno avvantaggiati nella riproduzione del blu. Purtroppo i TV con tecnologia a tubo catodico saranno i più svantaggiati. Prima di iniziare, vi consigliamo - se possibile - di selezionare nel menu del televisore o del videoproiettore lo spazio colore più ampio possibile. Per fare un esempio, in alcuni televisori Sony la voce da modificare si trova nel "menu immagine avanzato" e si chiama "gamma cromatica". In questo caso è da preferire "ampia" invece che "normale".


L'immagine test per il controllo della riproduzione dei colori e della scala dei grigi
- click per l'immagine test a piena risoluzione HD -

In molti televisori e proiettori non è possibile scegliere la profondità della riproduzione dei colori. In questo caso, l'unica soluzione è quella di tentare di modificare i controlli di tinta e saturazione. Con la tinta in teoria è possibile modificare la tonalità dei colori fondamentali, spostando ad esempio il verde verso il giallo oppure verso il blu. In questo caso, sarà utile indossare gli occhialini e verificare che l'immagine test appaia come nell'esempio subito qui in alto a sinistra (presente anche nel menu). Purtroppo, nella stragrande maggioranza dei casi, attraverso la lente di colore magenta filtrerà un po' di verde e succederà l'inverso con la lente magenta.

Per un ristretto numero di televisori e videoproiettori sarà possibile tarare i colori in maniera più fine, attraverso quello che viene chiamato in gergo "Color Management System", che consigliamo di utilizzare soltanto ai lettori più esperti. Per mezzo del CMS è possibile modificare la riproduzione dei colori con molta libertà e in questo caso non sarà necessario neanche il colorimetro: basterà verificare il tutto attraverso gli occhialini. Altro utile consiglio riguarda l'impostazione del lettore DVD o Blu-ray, indirizzata sempre ai più esperti: provate - se possibile - a modificare il segnale in uscita tra "RGB" oppure "component/YUV" per scegliere tra le due modalità quella con le prestazioni migliori.

Pagina 6 - Bilanciamento del Bianco e conclusioni


Il menu per la taratura del bilanciamento del bianco e del gamma
- click per ingrandire -

L'ultima serie di segnali test, quelle per il bilanciamento del bianco, è dedicata esclusivamente a quelli che hanno più esperienza con la taratura e calibrazione dei TV e videoproiettori e che operano con uno strumento di misura (colorimetro o spettrofotometro): attraverso lo strumento, un computer e un software adeguato, sarà possibile modificare le componenti RGB che compongono il "bianco" e la scala dei grigi, in modo da avvicinare il più possibile la qualità della riproduzione alle intenzioni del regista e del direttore della fotografia.

Con questo primo esperimento, concludiamo l'approfondimento alla prima edizione deli AV Magazine Tools, con l'obiettivo di ampliare in futuro sial il numero di segnali test video, sia di introdurre alcuni segnali test audio, in modo da avere la possibilità di poter tarare in maniera semplice ed efficace non solo la riproduzione video 3D ma anche quella "normale" in 2D e la corretta riproduzione audio multicanale, quest'ultima troppo spesso trascurata.

Invitiamo infine i nostri lettori ad utilizzare lo spazio dei commenti per tutti i feedback del caso, consigli e suggerimenti. In questo spazio cercheremo di rispondere anche alle domande su come intervenire nella taratura, confidando nel prezioso aiuto dei tanti esperti iscritti alla nostra community. Buona visione a tutti!