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Pagina 1 - Introduzione L'abbiamo attesa, bramata, desiderata, invidiata ai nostri amici americani e giapponesi questa nuova console di Sony, con tutte le sue promettenti caratteristiche e quel sottile laser blu che per molti appassionati significa la possibilità di entrare dalla porta principale nell'era dell'alta definizione. Perché è vero che la PS3 si pone come un concentrato di tecnologia esclusiva ma soprattutto, ad iniziare da Sony, rappresenta la carta jolly per diffondere a macchia d'olio il supporto ad alta densità Blu-ray Disc, pieno di tutti i suoi contenuti multimediali come film, musica e giochi. Inutile nascondercelo, Sony punta moltissimo sulla PS3 per accelerare la diffusione del media Blu-ray Disc e i risultati saranno determinanti per gli equilibri finanziari della multinazionale negli anni a venire. Pur di non sbagliare, i vertici hanno preferito rimandare l'uscita della console di diversi mesi proprio per essere sicuri che tutte le funzionalità Blu-ray fossero aggiornate alle ultime specifiche. Nella PlayStation 3 è infatti possibile riprodurre le codifiche audio multicanale HD di nuova generazione. E' presente anche un'uscita HDMI 1.3 per la trasmissione dello stream di tali codifiche che offre il supporto anche al famigerato "Deep Color", con trasmissione fino a 12 bit per ogni componente video. In considerazione anche del prezzo di lancio piuttosto allettante, l'abbiamo messa alla frusta e sottoposta a confronti diretti con altre sorgenti ad alta definizione sia in formato Blu-ray Disc ma anche nel concorrente HD DVD e possiamo già annunciarvi che l'attesa non è stata vana, anzi! Pagina 2 - Un po' di storia Correva l'anno 1994 quando per la prima volta Sony decise di entrare nel mercato dei videogiochi presentando la propria console con l'accattivante ed eloquente nome di PlayStation, il sistema a 32 bit basato sul supporto CD esce sul mercato giapponese nel mese di Dicembre, sfidando la dura competizione dei colossi di allora: Sega e Nintendo. Nel maggio del 1995, ad appena sei mesi dal lancio, la PlayStation ha già fatto breccia nel cuore di oltre 1 milione di giocatori giapponesi. In Italia arriverà il 29 Settembre del 1995 e già a Ottobre del 1996, la distribuzione a livello mondiale della PlayStation raggiunge le 9 milioni di unità, cifra destinata ad aumentare con l'arrivo di sequel importanti come Tekken 2, Ridge Racer Revolution e Wipeout 2097. Nel 1997 la PlayStation si afferma ufficialmente come la console numero uno in Europa e stringe un eccezionale accordo di sponsorizzazione con la UEFA Champions League. Ad aprile 1998 viene lanciato il nuovo controller analogico il DualShock. Le sue due levette analogiche danno l'opportunità di avere un maggiore controllo in alcuni giochi, mentre la funzione di vibrazione incorporata consente di sperimentare in prima persona gli effetti dell'azione sullo schermo. A Gennaio 1999 la produzione di PlayStation tocca il traguardo delle 50 milioni di unità, mentre si è quasi concluso lo sviluppo della tecnologia alla base di una nuova console. Il 2000 fu invece l'anno della nera PlayStation 2, posizionabile sia in orizzontale che in verticale e caratterizzata da una potenza di calcolo molto più elevata e da una risoluzione superiore. Seguendo la stessa filosofia della PlayStation, che era in grado di riprodurre i CD Audio, la PS2 continua a strizzare l'occhio al settore dell'HiFi e del video e venne dotata di una meccanica DVD. La nuova console consentiva di riprodurre anche i DVD Video, compresi i vari formati audio multicanale Dloby e DTS. Al termine dello scorso anno, la PS2 aveva venduto oltre 100 milioni di unità in tutto il mondo, di cui 40 milioni solo in Europa. Nel frattempo, nel 2004 Sony decise di entrare nel fiorente settore delle console portatili, dominato fino a quel momento da Nintendo. Sony lanciò la PlayStation Portable, meglio conosciuta come PSP. Per questo nuovo prodotto, la Sony decise di introdurre l'UMD, un nuovo supporto ottico a "cartuccia" su cui stampare sia i giochi che i film. La PlayStation Portable offre, inoltre, anche la possibilità di ascoltare musica, vedere immagini fornendo, anche nelle versione più recenti del firmware, la possibilità di utilizzare un browser internet apposito. Per la PSP c'è anche il supporto integrato alle reti Wi-Fi, che consente la connessione a Internet e la partecipazione contemporanea di più giocatori (fino a 16) a determinati giochi. Il parco titoli di PSP risulta ad oggi molto simile a quello PlayStation 2, riproponendo di fatto la maggior parte dei titoli più famosi e conosciuti in versione portatile. PSP non ha incontrato ad oggi il favore del pubblico, attratto maggiormente dal divertimento del Nintendo DS nonostante la minor versatilità funzionale offerta. Pagina 3 - Dotazione e caratteristiche principali Dopo questa breve ma necessaria parentesi, torniamo subito al capitolo più recente della storia della PlayStation di Sony e affrontiamo subito le caratteristiche principali e le funzionalità della nuova console PS3 oggetto della nostra prova. In occasione del lancio europeo, Sony ha deciso di cambiare la strategia commerciale scelta per Stati Uniti e Giappone. In questi due paesi la PS3 è disponibile in due versioni, riprendendo l'operazione fatta da Microsoft per la sua console Xbox360: una prima versione di PS3 viene venduta con hard-disk da 60GB ed è completa di tutte le funzionalità.
Una seconda versione utilizza l'HDD con capienza limitata a 20GB e rinunci alla connessione wireless Wi-Fi, agli slot per le schede di memoria Memory Stick, Secure Digital e CompactFlash (Tipo I e II), oltre ad alcune funzionalità di connessione remota con la console portatile PSP.Qui nel Vecchio Continente la PlayStation è disponibile unicamente nella versione più completa da 60GB che prevede un hard-disk Seagate in formato 2,5" S-ATA da 60GB (facilmente estraibile dall'alloggio e sostituibile con un modello di maggiore capienza), connessione via cavo Ethernet GigaBit, Bluetooth 2.0 con EDR, Wi-Fi 802.11 b/g, quattro ingressi frontali USB 2.0, slot di memoria Memory Stick, Secure Digital e CompactFlash.
La nuova console è completata da un'uscita audio-video digitale HDMI nell'ultima versione 1.3, un classico output audio-video analogico con connettore AV MULTI (compatibile con i vecchi accessori PS2), in grado di fornire in uscita segnali video composito, RGB e component, oltre all'audio stereo su RCA e un'uscita audio digitale ottica. All'interno della confezione, troviamo un cavo di alimentazione di generose dimensioni, il nuovo e leggerissimo controller wireless ed un cavo USB per collegare il controller quando non è possibile utilizzare il collegamento wireless oppure per ricaricare la batteria interna. Pagina 4 - Scheda e caratteristiche tecniche CPU GPU Memoria e storage Connessioni Connessioni di rete Connessioni Audio-Video Controller Compatibilità unità ottica Pagina 5 - Aspetto esterno
Esteticamente, la PS3 continua la tradizione delle linee tese e degli spigoli decisi della precedente console, aggiungendo una decisa curvatura del pannello superiore con una finitura nera lucida tanto affascinante quanto delicata. La superficie, oltre che essere un ottimo rilevatore amplificato di polvere ambientale, è soggetta a immediate ditate e graffi se non viene maneggiata con estrema cura. Vi sembrerà esagerato, ma mai come in questo caso vi consigliamo di trattarla con i guanti bianchi!
L'aspetto complessivo della nuova console è decisamente appagante, ad iniziare dal peso e dalle dimensioni che sono piuttosto generose. La PS3 è decisamente più grande non solo rispetto alle prime due versioni della PlayStation ma anche al confronto del Nintendo Wii e molto simile per ingombro all'XBOX 360. Il peso complessivo raggiunge i 5kg e le dimensioni misurano 325 mm in larghezza, 98 mm in altezza e 274 mm in profondità.
Al di là della particolarità della finitura in nero lucido, la PS3 riprende la stessa filosofia di posizionamento della fortunata PS2. Anche per la PS3 è stata mantenuta la possibilità di posizione in orizzontale o in verticale, con lo sfogo della ventola interna che è posizionato sul lato destro quando la console è distesa in orizzontale oppure in alto quando viene alzata in verticale. Sul lato sinistro c'è l'accesso all'unità di storage interna, protetto da uno sportellino di plastica ad incastro. Il disco rigido da 60GB può essere rimosso e sostituito con estrema facilità anche dall'utente finale. Il sistema meccanico della slitta è tanto efficiente quanto preciso e necessità solo di una vite per assicurare il cassetto una volta inserito nell'allogiamento.
Il drive di lettura è di tipo a slot-in ed è un'unità Blu-ray di seconda generazione con capacità di lettura 2x. Seguendo le indicazioni segnalate tra le caratteristiche tecniche, il drive è compatibile con i BD-ROM PlayStation 3 europei e quelli free, i BD-Video della regione B e quelli free, i BD-R e BD-RE, i CD- ROM PS1/PS2, CD-DA, CD-DA (ROM), CD-R/-RW, SACD, SACD Hybrid (CD layer), i DVD-ROM PS2/PS3, i DVD-Video regione 2 e quelli free, i DVD-R,/-RW e DVD+R/+RW. Pagina 6 - Il nuovo joypad
A completare la dotazione troviamo infine il rinnovato joypad, rinominato SIXAXIS ed esteticamente identico al modello che ha accompagnato il lancio della PS2, ma ora più leggero e sopratutto senza fili, con tecnologia che incorpora un sensore di movimento a 6 assi. Il funzionamento senza fili è assicurato dalla tecnologia Bluetooth e necessita di una connessione ad ogni accensione della console, da effettuarsi con la pressione del pulsante "PS" che è direttamente sul pad, in posizione centrale. Le batterie interne ricaricabili (e non sostituibili dall'utente) prendono energia tramite il cavo USB in dotazione che deve essere collegato ad una della 4 porte disponibili sul frontale della console. La ricarica avviene unicamente durante il funzionamento della console, quindi non in stand-by, con la fase di ricarica che è segnalata dai LED rossi lampeggianti. Per ricaricare il joypad senza dover accendere la PS3, è possibile connettere il cavo anche un qualsiasi PC che fornisca una corrente adeguata. La console è in grado di gestire fino ad un massimo di 7 controller wireless in contemporanea. Una ulteriore differenza rispetto al precedente DualShock2 della PS2 riguarda i tasti posteriori L2 e R2 che hanno ora un'escursione di utilizzo molto più ampia. Inoltre è la sensibilità generale di tutti gli "stick" analogici ad essere cresciuta, grazie ad un controller che dai precedenti 8bit è passata agli attuali 10bit di capacità di calcolo.
Una delle novità del nuovo pad è senz'altro l'implementazione di un sensore di movimento su 6 assi che potrà essere sfruttato dai giochi per un'esperienza ludica nuova e coinvolgente, anche se l'utilizzo della "spada" wireless del Wii ha spostato decisamente in alto la sfida. Il rovescio della medaglia di tutte queste nuove caratteristiche è la perdita della funzione di vibrazione, contestato da alcuni videogiocatori d'oltreoceano, ma che durante le (poche, lo ammettiamo) ore di gioco svolte fino ad oggi non ci è sembrata poi una grandissima mancanza. Il nuovo SIXAXIS assicura tutte le funzionalità di controllo non solo ludiche ma anche per il comando dei BD-Video o dei DVD Video. In ogni modo, per chi fosse interessato Sony ha reso disponibile un telecomando (sempre Bluetooth) appositamente studiato per un agevole controllo della riproduzione dei film in Blu-ray o in DVD. Pagina 7 - Interno: uno sguardo generale
La prima sensazione di elevata robustezza e qualità dei contenuti viene confermata dall'analisi dell'interno, assemblato e ingegnerizzato con cura maniacale, fin nella scelta delle piattine multifilo per il collegamento dei componenti che in molti casi sono schermate e di sezione generosa. La palpebra superiore è bloccata da una vite nascosta al di sotto dello sticher anti-effrazione che, una volta rimosso, invalida totalmente la garanzia. Una volta rimossa la vite, per sollevare la palpebra basta far scorrere quest'ultima verso sinistra. Al di sotto della palpebra c'è il pannello superiore vero e proprio, sempre in materiale plastico e assicurato da un numero considerevole di viti che in alcuni casi attraversano lo châssis da parte a parte. Anche in questo caso la rimozione è operazione estremamente semplice, con l'unica accortezza di sfilare dolcemente la piattina che collega il lettore di schede di memoria all'unità centrale.
L'interno vero e proprio è dominato sulla sinistra dal generoso alimentatore, intrappolato all'interno di un robusto contenitore metallico e fissato allo châssis da un buon numero di viti. Sulla destra c'è l'unità di lettura Blu-ray che invece risulta solo "appoggiata" e fissata ad alcuni fermi di plastica.
Pagina 8 - Interno: alimentatore, BD-ROM e scheda madre
Una volta tirati fuori dallo châssis alimentatore e unità ottica, si inizia a capire ulteriormente il notevole lavoro svolto dagli ingegneri Sony per contenere le dimensioni. L'alimentatore - estremamente pesante e compatto - è protetto all'interno di un box con pareti in metallo di generosa sezione. L'unità di lettura con caricamento slot-in è altrettanto compatta e la notevole sensazione di robustezza ben si accompagna alla notevole velocità di accesso verificata al confronto con altre meccaniche di lettura Blu-ray Disc e di cui parleremo in maniera più approfondita in seguito.
Lo châssis, una volta privato dei primi componenti, è occupato per una buona metà del volume dalla scheda madre, dal sistema di ventilazione, dai dissipatori e dai connettori principali, USB e audiovideo. Quest'ultima è rivolta a tesa in giù, con la superficie dei componenti principali rivolta verso il basso. La ventola ha dimensioni comparabili alla sua massima velocità di rotazione, responsabile - come vedremo più avanti - di una rumorosità che in alcuni casi diventa molto evidente, anche solo con la riproduzione dei film in formato Blu-ray Disc.
La bontà e solidità della costruzione della PS3 è sottolineata anche dal fatto che è tornata a funzionare perfettamente anche dopo questo trattamento, non proprio gentile. Tutti i componenti sono tornati al proprio posto senza alcuna difficoltà e con assoluta precisione. Pagina 9 - La prima accensione
La prima accensione è un'esperienza molto interessante. Basta sfiorare l'icona del tasto posto nell'angolo anteriore sinistro e in pochissimi secondi l'avvio è accompagnato dal suono dell'orchestra che accorda gli strumenti con il "LA". Il tutto avviene in uno splendido audio multicanale se avrete avuto l'accortezza di collegare almeno l'uscita audio digitale ottica al vostro sistema home theater.
In occasione del primo avvio vengono proposte una serie di schermate di configurazione (ora, data, lingua, ecc.). una volta terminata la procedura la PS3 si presenta perfettamente settata alla risoluzione ottimale in base al display collegato. Nel nostro caso abbiamo utilizzato la connessione HDMI con il proiettore DLP Full HD Sharp XV-Z21000 e la PS3 si è correttamente settata in 1080p.
Tutta la navigazione nei menu è assicurata da un'interfaccia grafica abbastanza familiare per gli utenti PSP, denominata XMB (Xross Media Bar), molto veloce e intuitiva con le categorie principali che vengono evidenziate con spostamenti verticali, mentre per le sottocategorie la navigazione è di tipo verticale.
Lo sfondo dei menu cambia tonalità colore e luminosità a seconda dell'ora e del mese impostati. La sensazione generale è di estrema semplicità con uno stile minimalista che dona un tocco di eleganza a tutto l'ambiente (Macintosh insegna, n.d.r.).
Appuntamento alla seconda parte dell'articolo con l'analisi approfondita della qualità audio e video nella riproduzione dei giochi, dei DVD Video, Blu-ray Disc e audio multicanale, condotta con display e videoproiettori full HD, HD-ready e sistemi audio di elevata qualità. Nel frattempo vi consigliamo un ottimo approfondimento pubblicato su Hardware Upgrade a questo indirizzo. |
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