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Classica in Blu-ray: novembre 2012
Classica in Blu-ray: novembre 2012
Marco Cicogna - 12 Novembre 2012
“Generosa l'offerta di titoli del grande repertorio musicale in Blu-ray Disc che anche questo mese offre interessanti pubblicazioni, ad iniziare da The Ring without Words, una sintesi puramente strumentale della Tetralogia di Wagner elaborata dal direttore Lorin Maazel ed eseguita dalla Filarmonica di Berlino”
Pagina 1 - VI di Beethoven e War Requiem di Britten

Di Beethoven su formato Blu-ray Disc sono state già pubblicate le sinfonie ed i concerti per pianoforte, edizioni eccellenti di cui vi racconteremo in maggiore dettaglio. Le sinfonie, suddivise in tre Blu-ray Disc, sono dirette da Christian Thielemann alla testa della Filarmonica di Vienna e con un contenuto arricchito da ampi documentari descrittivi di ogni partitura meritano tutta l'attenzione degli appassionati. In queste settimane si è reso disponibile il video che trova protagonista la Israel Philharmonic Orchestra. Registrato nel marzo del 2010 nell'auditorium Mann di Tel Aviv, questo BD trova protagonista il direttore e violinista Itzhak Perlman. Il programma comprende l'ouverture Egmont, il concerto “triplo” per violino, violoncello e pianoforte e la Sesta sinfonia, la celebre “Pastorale”, pagina fondamentale del repertorio.

Arriva in Blu-ray Disc anche un capolavoro corale del Novecento come il War Requiem di Benjamin Britten. La firma musicale del disco è quella del giovane direttore Andris Nelsons (una presenza forte nell'ambito dei video musicali come abbiamo visto in questi ultimi mesi), alla testa di una formazione tutta britannica. Dobbiamo ricordare che questa pagina rappresenta il capolavoro sinfonico-corale del repertorio inglese del Novecento. Si tratta di un’opera celebrativa, drammatica e al tempo stesso intrisa di sincera spiritualità che Britten, da convinto pacifista, volle dedicare ai caduti di tutte le guerre. Il War Requiem fu infatti composto nel 1962 per la consacrazione della nuova cattedrale di Coventry distrutta durante l'ultima guerra mondiale in un raid aereo tedesco. Questa edizione è stata registrata dal vivo in occasione dei 50 anni dalla prima rappresentazione. Oltre al tradizionale testo latino del Requiem, l’opera di Britten contiene nove liriche dedicate alla guerra del poeta inglese Wilfred Owen.

Di vasto respiro la partitura, che prevede soprano e coro sorretti dall’orchestra piena, baritono e tenore accompagnati da una formazione da camera e un coro di voci bianche fuori scena sorretto da un piccolo organo. L’insieme confeziona una struttura sonora complessa, articolata in diversi piani spaziali che viene resa in modo efficace e consapevole attraverso una buona riproduzione in audio multicanale. La storica edizione del 1963 diretta dallo stesso autore con la London Symphony Orchestra (Decca) dopo tanti anni si conferma la lettura più “autentica” di questo lavoro. Si apprezza tuttavia questa moderna versione per la presenza delle immagini e forse più ancora per la registrazione trasparente e dinamica che permette una fruizione davvero coinvolgente. I solisti sono Mark Padmore (tenore), Hanno Muller-Brachmann (baritono) e Erin Wall. All'orchestra di Birmingham si unisce il coro della stessa città. Per chi volesse ascoltarne una versione in (solo) audio multicanale, la mia raccomandazione è tutta per la recente edizione in SACD della LSO con il nostro Gianandrea Noseda alla testa della London Symphony Orchestra. Un doppio in linea budget che suona come un’incisione autenticamente audiophile.

Pagina 2 - La Passione secondo Matteo e il Lohengrin

E oraa tocca ad uno dei massimi lavori musicali dell'intero repertorio classico. La Passione secondo Matteo di Bach non ha bisogno di presentazioni. Sono certo che ogni appassionato ne avrà una (o più) che considera insostituibile nella propria discografia. Il supporto Blu-ray Disc, soprattutto se a questo livello di definizione audio e video, consente tuttavia un approccio nuovo alla fruizione musicale, non limitatamente all’opera e al balletto. Al momento questa è la sola edizione in BD della grande opera bachiana, registrata in Germania dalla Accentus in uno splendido multicanale. Tra gli interpreti vocali Christina Landshamer, Stefan Kahle e Wolfram Lattke. Il coro è quello storico del St. Thomas Boys Choir di Lipsia, l’orchestra è la Gewandhausorchester della stessa città. In omaggio alla tradizione bachiana di Lipsia la direzione è affidata al direttore musicale (“Kantor”) Georg Christoph Biller, per intenderci la stessa carica rivestita da Bach quasi tre secoli fa.

Torniamo ad ascoltare Andris Nelsons in un programma musicale su Blu-ray Disc. Lo ricordiamo infatti alla testa del Concergebouw di Amsterdam in occasione del Festival di Lucerna con la Sheherazade di Rimsky Korsakov e la poderosa Ottava di Shostakovich. Questo mese lo vediamo impegnato a Bayreuth con il Lohengrin di Wagner, un ambito operistico “importante” che conferma il giovane direttore come uno dei più significativi interpreti dell'ultima generazione. La realizzazione scenica (peraltro criticata da molti appassionati wagneriani, ma si sa che gli allestimenti a Bayreuth suscitano sempre polemiche) è quella di Hans Neuenfels. I coristi in costume da topi hanno sollevato più di qualche perplessità, ma le voci sono di buon livello e l'apparato musicale condotto con autorevolezza. Mi rendo conto che un’opera completa di Wagner potrebbe non essere il pane più adatto ai denti di chi non si sia ancora avviato alla (ri)scoperta della grande musica.

Pagina 3 - Wagner: The Ring without Words

Restando in tema wagneriano e ovviamente in ambito di grande musica splendidamente resa (e visivamente documentata) nel formidabile supporto Blu-ray Disc, voglio raccontarvi qui di un disco di estratti wagneriani diretti da Lorin Maazel con la Filarmonica di Berlino. Il titolo, solo in apparenza enigmatico, è The Ring without Words. Questo Anello senza Parole è una sintesi puramente strumentale della Tetralogia di Wagner elaborata dallo stesso Maazel. Ogni nota è di Wagner e racconta la struttura del mitico “Ring” attraverso quello che è il filo conduttore dell’intera opera, il percorso di temi orchestrali che sorreggono e accompagnano l’azione. Si inizia infatti dalle prime note brumose dell'Oro del Reno sino all'ultimo accordo del Crepuscolo degli Dei senza interruzioni. L'attenzione è tutta sui grandi temi del ciclo, ossatura musicale di un'opera monumentale che in questa forma “condensata” si presente in tutta la sua potenza.

Alcuni momenti di questa sintesi sono ovviamente famosi, pagine spesso eseguite in concerto come “pezzi” a se stanti. Tra questi la Cavalcata delle Walkirie, Incantesimo del fuoco, Viaggio di Sigfrido sul Reno e soprattutto la Marcia Funebre. Questa versione sinfonica del Ring è raccontata con intensa efficacia in un concerto dal vivo dell'ottobre 2000 a Berlino nella sala della Philharmonie. Le immagini, anche se di qualità modesta, consentono un'introspezione più che mai intima e ravvicinata nella partitura. Maazel domina la partitura con disinvoltura assoluta, con tempi alquanto spediti e senza calcare troppo la mano negli episodi più grandiosi, in tal senso curando la trasparenza del tessuto sonoro e il dettaglio della frase. Berliner in splendida forma, con un’ampia sezione ottoni tirata a lucido e archi finemente espressivi. L'episodio della marcia funebre da solo vale l'intero disco. La prima tromba fende la sala nel tema di Sigfrido e l’impatto sui timpani è devastante.

 Per chi volesse un semplice assaggio del timbro strumentale e della notevole dinamica di questa incisione basterà l'assaggio della traccia “4”, con il trombone solista chiamato a sostituire il basso-baritono accompagnato dalla sezione corni. Ad un certo punto arriva il celebre colpo di maglio, seguito con efficacia da una regia pronta ad accompagnare con garbo lo sviluppo dell'azione. Nell'insieme i toni della registrazione sono piuttosto chiari, a vantaggio della definizione e di qualche brillantezza di troppo nelle parti più intense, ma questo è in linea con le ben note sonorità della Filarmonica di Berlino soprattutto nella sala della Philarmonie.

Notevole già nell'ascolto in due canali, questa visione wagneriana di Lorin Maazel diventa particolarmente suggestiva nell'ascolto in multicanale. Per chi volesse un confronto con la precedente versione in CD (stessi interpreti), segnaliamo il notevole disco Telarc disponibile dall'importatore italiano Sound & Music in una serie a medio prezzo che comprende un bel numero di classici degli anni Novanta dell’etichetta di Cleveland. Le immagini risultano meno nitide rispetto al migliore standard attuale per questo formato, con qualche pallore di troppo tra gli esecutori. Audio lossless DTS-HD Master Audio 5.1 e LPCM 2.0 che ogni audiofilo dovrebbe ascoltare almeno una volta nella vita.

Buon ascolto…e buona visione