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Classica in Blu-ray: settembre 2012
Classica in Blu-ray: settembre 2012
Marco Cicogna - 20 Agosto 2012
“Il repertorio musicale classico in Blu-ray Disc, cresciuto sensibilmente, raccoglie diversi generi tra i quali l'opera, il balletto e i concerti sinfonici scelti dal meglio della stagione di importanti orchestre. Il video HD e l'audio multicanale non compresso assicurano puro coinvolgimento ai possessori di un impianto HT di solida fattura.”
Pagina 1 - Introduzione

Negli ultimi anni il repertorio musicale classico in Blu-ray è cresciuto sensibilmente. Il catalogo si è fatto sempre più ampio e nell'ambito della musica “colta” raccoglie diversi generi tra i quali l'opera, il balletto e i concerti sinfonici scelti dal meglio della stagione di importanti orchestre. L’alta definizione delle immagini e la presenza di un audio multicanale non compresso (PCM, Dolby Thrue HD e DTS Master Audio fino a 7.1 canali) assicurano un coinvolgimento sinora inedito ai possessori di un impianto Home Theatre di solida fattura.

Personalmente sono convinto che le immagini possano e debbano fornire una marcia in più alla fruizione dell'evento musicale, facendo penetrare lo spettatore all'interno della struttura del brano grazie all'accurata ripresa video che permette di seguire lo sviluppo della frase con trasparenza inedita. Se il supporto delle immagini appare indispensabile per il pieno coinvolgimento con un'opera lirica o un balletto, non meno importante è il ruolo del video nel repertorio puramente strumentale. Se avrete la pazienza di seguirmi nelle prossime puntate scoprirete il fascino di fruire la musica nella sua più intima struttura proprio dalle immagini. L’alta definizione e più in generale lo sviluppo delle tecniche di ripresa dedicate agli importanti eventi musicali offre infatti dettagli un tempo inediti.

Cogliere l'espressione del direttore, il respiro dell’esecutore in un delicato assolo, la potenza della sezione ottoni della Filarmonica di Berlino all'interno di una pagina di Mahler, fornisce un senso di partecipazione intensa ed immediata. Se non avete un abbonamento per una poltrona in decima fila all'Auditorium di Santa Cecilia, alla Filarmonica di Vienna o al Festival di Salisburgo, il Blu-ray rappresenta un'occasione preziosa ed insostituibile. L'evento artistico può essere quindi completato dalla presenza delle immagini e si apprezza sempre di più il lavoro dei registi che sanno rendere i più minuti dettagli dell'esecuzione senza perdere di vista la visione narrativa dell'insieme. Ma c'è di più. L'alta definizione delle immagini contenuta nel supporto Blu-ray Disc reca con se l'alta definizione dell'audio, con risultati che in termini anche puramente sonori sono oggi allo stato dell'arte.

Non me ne vogliano gli audiofili sostenitori del “puro due canali”, ma l'esperienza dell'ascolto con un buon impianto multicanale di musica in Blu-ray o delle migliaia di SACD multicanale ancora disponibili, offrono un coinvolgimento forte, che convince anche nel lungo periodo. Torneremo nelle prossime puntate di questa rubrica sui temi della musica in multicanale e sulla forza espressiva delle immagini a supporto dell'ascolto (un contributo non dissimile concettualmente a quello del sonoro nel campo del cinema). Prima di segnalarvi alcune novità di recente distribuzione vorrei però raccontarvi di almeno qualche edizione che ha accompagnato i nostri ascolti e non poche dimostrazioni dedicate all'Home-Theater. Chi di voi è abbastanza curioso da mettere alla prova il proprio impianto con un Blu-ray Disc musicale di assoluto riferimento troverà qui di seguito alcuni titoli “da non perdere”.

Pagina 2 - Berlioz a San Francisco

Un piatto “forte” che non manca nella discoteca di ogni audiofilo è senza dubbio la “Sinfonia Fantastica” di Berlioz, una partitura del 1830 che definisce le basi dell'orchestra moderna. Questo ampio affresco sonoro resta il lavoro più noto del compositore francese e segnerà gli sviluppi successivi della grande orchestra. Celebrato per il suo “Trattato di Orchestrazione”, Berlioz rinnova la musica aggiungendo elementi autobiografici e descrittivi. Tema conduttore della “Fantastique” è un programma nel quale l’autore immagina di essere caduto in un sonno profondo con sogni indotti da oppiacei che aveva preso nel tentativo di togliersi la vita (per amore non corrisposto, nientemeno!). Lo spunto biografico offre l'occasione per comporre una sinfonia come mai sino ad allora si era ascoltato. Soprattutto nei due movimenti finali è dinamica, travolgente e originale. Sconvolgente persino per l'uso innovativo degli strumenti, l'impiego delle percussioni, delle campane, di effetti “fuori scena”.

Eccitante anche nel semplice CD, la “Fantastica” emoziona ancor più nel SACD multicanale (ne parleremo), ma si apprezza realmente in tutta la sua portata proprio in questo Blu-ray Disc che vede l'ottimo Tilson-Thomas alla testa della San Francisco Symphony. Si tratta di uno dei titoli della serie “Keeping Score” in cui il direttore della San Francisco Symphony presenta un capolavoro della musica analizzandone la storia e la struttura, facendo entrare più che mai dentro l'orchestrazione con un linguaggio accessibile. Al documentario segue il concerto vero e proprio, ripreso nella splendida Davies Hall di San Francisco. Sono disponibili tre formati audio “lossless”, tutti con pregevole codifica Dolby True HD in 7.1, 5.1 e anche in 2.0. Bassi molto presenti, ad evidenziare il gioco delle due grancasse utilizzate per gli effetti che Berlioz richiede. Il fuori scena dell'oboe, il rullante mistico dei timpani (quattro esecutori ai timpani), l'effetto suggestivo delle grandi campane si pongono nell'ascolto in multicanale con nuovo e più affascinante respiro. Il video, codificato in AVC, è a scansione interlacciata ed è di buona qualità, con elevato dettaglio e rumore video appena presente.

Gli archi della San Francisco Symphony esibiscono un colore intenso e levigato. Primo e secondo tempo scorrono fluidi, con un senso di sincera cantabilità che Tilson-Thomas coglie con fine equilibrio. La “Scène aux champs” è languidamente bucolica, ma già i minacciosi rullanti sui timpani lasciano presagire il tono descrittivo dei movimenti finali. Questo passaggio acquista nel Blu-ray una consistenza realistica, aiutando ancora una volta le immagini nella percezione del suono. Il cupo rullare annuncia il quarto movimento della Fantastica, (il penultimo), quella ben nota “Marcia al supplizio” croce e delizia di tante generazioni di audiofili. Qui dovrete avere un sistema multicanale davvero all'altezza. Scoprirete allora che Berlioz è un innovatore che arricchisce le sonorità dell'orchestra tradizionale, chiamando alla ribalta strumenti come il basso tuba, il controfagotto, una sezione di percussioni sempre più ampia e diversificata. Colore strumentale e raffinatezza timbrica diventano ingredienti essenziali del linguaggio, quando anche gli strumenti più consueti sono chiamati ad esprimersi con sonorità originali.

Trionfo di percussioni nel quarto tempo, con ampi intervalli dinamici in passaggi che vanno dai limiti del silenzio sino ad improvvise esplosioni sonore. Non mancano ricercatezze timbriche come l'impiego della sordina sui corni, il suonare “col legno” dei violini, il fremere vigoroso della sezione contrabbassi a rafforzare il ruggito della grancassa. Nel Sabba conclusivo c’è tutto il coinvolgimento del concerto dal vivo, le dinamiche dosate con piacevole effetto, i legni puntuali ed incisivi. Emerge la tuba nel fortissimo (com’è giusto ricordando l’antica oficleide) e gli interventi dei timpani, sono portati in primo piano al pari degli altri effetti “speciali” voluti dall’autore. La maggior parte degli audiofili sembra ignorare le potenzialità di un ascolto tanto coinvolgente. Con un programma sonoro complesso, come quello proposto da una grande partitura sinfonica (il caso di Berlioz è solo uno dei tanti esempi possibili), il senso di completezza sonora è su un altro ordine di grandezza.

Per informazioni:

Sito ufficiale - Amazon.it

Pagina 3 - Abbado e la quinta di Bruckner

Tra le novità di queste settimane abbiamo ascoltato con piacere la Quinta Sinfonia di Bruckner diretta dal nostro Claudio Abbado al Festival di Lucerna. Molti appassionati di audio-video avranno apprezzato in questi anni il ciclo delle sinfonie di Mahler eseguite a Lucerna dal direttore italiano, un riferimento musicale affidato ad una tecnica eccelsa di cui torneremo a parlare in opportuni approfondimenti. Questa Quinta è stata registrata la scorsa estate a Lucerna, l’orchestra è quella che abbiamo imparato a conoscere in questi anni, una formazione di eccellenza costituita dal fior fiore delle orchestre europee.

Riconosco che la Quinta di Bruckner, pagina ampia di inconsueto spessore sonoro, non sia uno dei pezzi più digeribili del repertorio classico, ma questo Blu-ray della Accentus documenta un concerto di altissimo valore artistico in cui l’espressione curata e la fine concertazione di Abbado sono resi con solido smalto. Nel sito del produttore tedesco, a questo indirizzo, è disponibile un'anteprima in audio e video di pochi minuti, per assaggiare il sorprendente nitore delle riprese video, curate dalla NHK giapponese. L'audio del Blu-ray è in formato multicanale DTS HD Master Audio e anche in PCM stereo.

Per informazioni: sito del produttore - amazon.it - distributore italiano

Pagina 4 - Nelson e Bronfman a Lucerna

Un altro prezioso documento musicale dal Festival di Lucerna della scorsa estate, di recente in distribuzione italiana da Ducale, dimostra l’elevato standard tecnico dell’etichetta tedesca Unitel Classica. Questa volta troviamo l'eccellente formazione della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam con il pianista Yefim Bronfman. La serata è quella del 5 settembre 2011, con un programma di grande spessore anche se ancora decisamente “popolare”. Al primo tempo troviamo il concerto n. 5 per pianoforte di Beethoven, una pagina tra le più famose per pianoforte ed orchestra qui affrontata con convinzione ed energia da Bronfman.

Al secondo tempo il giovane direttore Andris Nelsons propone la celeberrima “Sheherazade” di Rimsky-Korsakov, pagina orchestrale molto apprezzata dagli appassionati del bel suono per la straordinaria ricchezza della strumentazione. Musica russa nel senso più felice del termine, un repertorio di facile ascolto con temi fluidi e scorrevoli che vi ritroverete a canticchiare già al primo ascolto. Per i più smaliziati basti dire che questa Sheherazade trova qui una lettura efficace, intensa, il cui carattere leggero è stemperato dalla nobiltà espressiva della formazione di Amsterdam, una delle orchestre migliori al mondo. Ad alto volume si apprezza la trasparenza dei piani sonori e la dinamica complessiva, con una regia capace di seguire senza imbarazzi il sottile gioco degli strumenti, con i solisti di volta in volta in opportuna evidenza. Anche in questo caso, video di buon livello e audio in DTS HD Master Audio multicanale e PCM stereo.

Per informazioni: sito del produttore - amazon.it - distributore italiano

Buon ascolto e buona visione.