AV Magazine - Logo
Stampa
Cuffie Pioneer SE-Monitor5
Cuffie Pioneer SE-Monitor5
Leonardo Bianchini - 14 Giugno 2018
“La Pioneer SE-MONITOR5 è una cuffia chiusa circumaurale di tipo dinamico che, per materiali utilizzati, scelte progettuali, cura dei particolari, tenuta in potenza e qualità della riproduzione, si propone come una delle migliori cuffie oggi in commercio”
Pagina 1 - Introduzione e caratteristiche


- click per ingrandire -

Prendendo spunto dal prodotto di punta - il modello “SE-MASTER 1”, Pioneer ha da poco messo sul mercato la "SE-MONITOR5", una cuffia chiusa circumaurale (che copre interamente l’orecchio) di tipo dinamico che, per materiali utilizzati, cura costruttiva e qualità della riproduzione, si propone come una delle migliori cuffie oggi in commercio. La SE-MONITOR5, è una cuffia che non colpisce al primo sguardo; esteticamente la linea classica e le forme abbondanti fanno pensare ad una cuffia sicuramente comoda ma molto tradizionale. Al contrario, basta tenerla in mano e ascoltarla per un minuto, per capire che la sostanza è nettamente diversa. 


Anche la confezione rispetta dimensioni e ribustezza delle cuffie SE-MONITOR5
- click per ingrandire -

La SE-MONITOR5 trasmette immediatamente una sensazione di solidità, subito confermata non appena la si prende in mano. Realizzata quasi interamente in lega di magnesio, con elementi interni tesi ad aumentarne la robustezza e ridurre ai minimi termini le risonanze, l’assemblaggio è molto robusto e la cuffia, anche maneggiandola, non emette il minimo scricchiolio. Con un peso di 480 grammi non la si può sicuramente considerare una cuffia leggera, ma grazie all’ottima ingegnerizzazione e ad una precisa distribuzione delle masse, sulla testa non pesa particolarmente, rimanendo ben salda anche muovendo il capo.


- click per ingrandire -

I gusci della SE-MONITOR5 sono rifiniti con una verniciatura nera satinata che dona un aspetto molto elegante. Il confort generale è di ottimo livello, coadiuvato dall’archetto sufficientemente imbottito internamente e dai grandi cuscinetti anch’essi molto confortevoli, riempiti con soffice "memory foam" (schiuma ad effetto memoria). Nella confezione i cuscinetti vengono forniti in due versioni, in micro fibra sintetica (effetto velluto) e in similpelle sintetica. In questo modo l’utente potrà scegliere l’imbottitura dei cuscinetti che più desidera in base ai propri gusti e abitudini.  I contenuti tecnici della Pioneer sono molti a partire dai driver che hanno una misura di ben 50 mm con una risposta in frequenza impressionante, che va da 5 Hz a 85 kHz con un’impedenza di soli 40 Ohm; la membrana è realizzata in nanofibra di cellulosa, che è una pasta di legno organica affinata su scala nanometrica.


 - click per ingrandire -

Per eliminare la più piccola vibrazione i driver della SE-MONITOR5 sono ben saldi, tramite delle viti, in una base di magnesio senza l’utilizzo di supporti di materiale plastico o colla per il bloccaggio; la tecnica di costruzione utilizzata per la SE-MONITOR5 è stata ripresa dall’ammiraglia SE-MASTER1, niente è lasciato al caso.  Gli involucri degli auricolari sono di forma ampia per espandere il volume della camera principale e per consentire uno stampo più spesso, riducendo così la risonanza. Le camere principali sono dotate di diffusori modellati in una forma esclusiva che diffondono la pressione sonora in sotto-camere con porte sollevate dalle bocchette d'aerazione. Il design brevettato riduce il livello di pressione sonora dietro il driver per assicurare bassi puliti, cristallini e ben definiti. Inoltre, il sistema, da quanto dichiarato da Pioneer, attenua la perdita di suono.


I tre cavi, due sbilanciati ed uno bilanciato, in dotazione
- click per ingrandire -

La dotazione di serie oltre a fornire una custodia morbida per il trasporto include tre cavi due sbilanciati con connettore da 3,5 mm (uno da 160 cm e uno da 300 cm) ed uno bilanciato (da 160 cm) con uno spinotto stereo a 4 poli da 2,5 mm. I cavi sono tutti a cavo singolo (L,R) sovrapposti con guaina anti intreccio e connettore bronzato, dall’aspetto molto professionale, ed il connettore si inserisce nella cuffia tramite un attacco molto solido, sicuramente uno dei migliori utilizzato su una cuffia. Peccato non abbiano previsto anche un cavo con connettore bilanciato XLR 4 poli per un utilizzo con amplificatori domestici, considerata la qualità  e la tipologia della cuffia se ne sente la mancanza.

Caratteristiche dichiarate

tipo: cuffie dinamiche completamente chiuse
driver: Driver spettrometrico in nano-fibra di cellulosa da 50 mm
impedenza: 40 Ohm
risposta in frequenza: 5 Hz-85 kHz
sensibilità: 99 dB
potenza massima in ingresso: 1.000 mW
peso: 480 grammi
accessori: 3 cavi di cui 2 con connettore mini jack da 3,5 mm da 1,6 e da 3 metri. Uno da 1,6 metri con connettore mini bilanciato 4 poli. Jack adattatore da 3,5 a 6.3 mm. Due coppie di cuscinetti una in simil pelle ed uno micro fibra (effetto velluto); sacchetto sintetico per il trasporto.

Marchio: Pioneer & Onkyo Europe GmbH;
Distributore per l’Italia: Pioneer Italia S.P.A, Via Roberto Lepetit 8, 20020 - Lainate-Milano. Tel. +39 199 100 858;  www.pioneer-audiovisual.it
Prezzo: 999,00 Euro IVA inclusa

 

Pagina 2 - Ascolto, conclusioni, pagella


- click per ingrandire -

Dopo aver svolto il consueto rodaggio alla SE-MONITOR5 durato circa 100 ore, collegata in repeat alla presa cuffia di un mio lettore CD, è iniziata la prova di ascolto vera e propria. Per la prova ho utilizzato un impianto così composto: music server Cocktail Audio X50 abbinato al DAC esterno della TEAC UD-501 e come amplificatore il Violectric HPA-V281, mio attuale riferimento per le prove in cuffia. I cavi di alimentazione erano, per tutti gli apparecchi, dei Fascino della Neutral Cable, mentre come cavo d’interconnessione tra il DAC e l’amplificatore ho inserito l’AM-XLR Reference di AM Audio. Primo brano: “Isn’t She Lovely” di Livingston Taylor in formato DSD 2.8 MHz. Bastano pochi secondi di ascolto per farci coinvolgere completamente dal sound della Pioneer SE-MONITOR5; il fischio iniziale accompagnato dalla chitarra acustica di questo brano sembra provenire da lontano come se ci trovassimo in un’ampia sala d’ascolto e la voce del cantante è corposa ma allo stesso tempo perfettamente definita con un effetto presenza veramente molto forte. Questo brano è perfetto per darci la capacità tridimensionale d’ascolto e l’headstage che è in grado di esprimere la SE-MONITOR5.

Considerando che stiamo analizzando una cuffia di tipo chiuso e di conseguenza leggermente meno prestante, a causa dei padiglioni chiusi, sotto questo specifico aspetto rispetto ad una cuffia aperta, la SE-MONITOR5 è in grado di fornire comunque un headstage di ottimo livello sviluppato perfettamente sui tre assi. Timbricamente la SE-MONITOR5 è una cuffia neutra con quel giusto calore in basso che consente ascolti prolungati e molto appaganti. Ogni dettaglio del brano che stiamo ascoltando è perfettamente scandito e messo in evidenza senza il minimo accenno ad asprezze. Con il brano di David Gilmour “Smile” in formato 16 bit 44 kHz ho voluto confrontare il suono della SE-MONITOR5 con un’altra cuffia chiusa di ottimo valore, la DENON AH-D 7200 considerata, anche dal sottoscritto, una delle migliori cuffie chiuse in circolazione. Va considerato che la Denon rispetto alla Pioneer ha un costo di listino inferiore di circa il 30% ma le prestazioni che è in grado di esprimere sono tali da considerare questo confronto possibile. Il risultato che è emerso da questo ascolto è stato molto interessante, se per certi versi le due cuffie hanno evidenziato delle similitudini come l’headstage e l’effetto presenza, entrambi molto buoni, ma timbricamente sono diverse. Mentre la gamma bassa della DENON spinge forte sempre, a volte anche troppo, quella della SE-MONITOR5 è molto più controllata e questa caratteristica rende il suono della Pioneer molto più preciso. La gamma alta per entrambe è molto simile, dolce e ariosa, mentre la gamma media e medio alta è leggermente più in avanti con la DENON. Anche in questo caso la SE-MONITOR5 è avvantaggiata e riesce ad avere un equilibrio timbrico invidiabile rispetto alla AH-D7200: la gamma media è perfettamente equilibrata e non si avvertono mai nasalità oppure perdita di corpo nell’ascolto delle voci. Il suono che è in grado di esprimere, indipendentemente dal contesto musicale, è sempre molto realistico e perfettamente definito, con un equilibrio tonale veramente molto buono. 


- click per ingrandire -

Tornando all’analisi di questo brano la voce di Gilmour, con la SE-MONITOR5, è resa splendidamente, con la chitarra in arpeggio ben definita, tanto che si avvertono perfettamente le dita scivolare sulle corde, con il coro di sottofondo sempre ben scandito, anche negli ultimi secondi di questo fantastico brano tutto è magicamente al suo posto. La risposta ai transienti sia di attacco che di rilascio è molto veloce e precisa, è difficile mettere in crisi la SE-MONITOR5. Anche in contesti musicalmente complicati oppure a volume sostenuto la Pioneer se la cava sempre bene e con grande disinvoltura. La distorsione è un altro aspetto a favore della SE-MONITOR5. Con la Pioneer la distorsione sembra non arrivare veramente mai, consentendoci di esagerare molto con la manopola del volume, come difficilmente capita, con tante altre cuffie, anche dal costo superiore. Considerando che la SE-MONITOR5 ha in dotazione anche un cavo mini bilanciato 4 poli, una parte della prova si è solta collegando la SE-MONITOR5 con un amplificatore portatile con connessione mini bilanciata che avevo a disposizione il FiiO Q1 Mark II DAC, utilizzando come lettore il mio smartphone Samsung Galaxy Note8. La bassa impedenza e l’ottima efficienza della Pioneer la rendono facilmente pilotabile praticamente da qualsiasi amplificatore per cuffie anche portatile e l’accoppiata Fiio Q1 con SE-MONITOR5 ha dato dei risultati ottimi sia in termini di potenza a disposizione, veramente tanta, sia nel suono sempre molto preciso ed equilibrato anche in gamma bassa tanto che sarebbe molto difficile capire se in quel momento l’amplificatore utilizzato è uno portatile oppure uno fisso! 


- click per ingrandire -

Ascoltandoil brano “Liberty” di Anette Askvik , in formato 16 bit 44 kHz si rimane colpiti dalla capacità della SE-MONITOR5 di staccare dal fondo e mettere perfettamente in evidenza la voce della cantante; anche quando le voci diventano due si riescono a distinguere perfettamente; il sax è molto realistico, caldo e suadente: basta chiudere gli occhi per immaginarlo ad un metro da noi. Provando ad ascoltare generi musicali diversi l’ottima capacità di riproduzione della SE-MONITOR5 non cambia. Con la musica classica è forte la separazione degli strumenti che compongono l’orchestra e la sensazione di trovarci immersi nella sala è forte.  Ascoltando il “Concerto per violino e orchestra n.4 in Re maggiore KV218”, in formato DSD 256 MHz, di Mozart, si rimane colpiti dalla rappresentazione dell’orchestra. Il soundstage è molo ampio e lo sviluppo nei tre assi è ben ricreato. I violini sono resi nitidi, trasparenti e nello stesso tempo dolci ed estremamente musicali. La posizione dei musicisti all’interno dell’orchestra è molto precisa e si avverte molta aria tra gli strumenti. Non ci sono accenni ad asprezze o al rischio di una benché minima fatica di ascolto anche in sessioni di ascolto molto prolungate. In definitiva la SE-MONITOR5 è un’ottima cuffia in grado di soddisfare un gran numero di appassionati qualunque sia la finalità di utilizzo dentro e fuori le mura domestiche, in quest’ultimo caso, se si è disposti a superare l’imbarazzo delle dimensioni importanti.

Conclusioni

La Pioneer SE-MONITOR5 è una cuffia robusta costruita con cura dai contenuti tecnici estremamente interessanti. Il suono che è in grado di esprimere è dinamico e coinvolgente.
Suona bene e forte con qualsiasi amplificatore e si adatta a qualsiasi genere musicale, forse non è una cuffia tra le più comode o leggere, ma sa regalare emozioni “forti” da prima della classe. Promossa a pieni voti.
Playlist

“Isn’t She Lovely” di Livingston Taylor
“Smile” di David Gilmour
“Liberty” di Anette Askvik
“Concerto per violino e orchestra n 4 in Re maggiore KV218” di Wolfgang Amadeus Mozart.

La pagella secondo la redazione di AV Magazine: voto medio 8,0

Costruzione 9,0
Ergonomia 8,0
Confort 7,0
Qualità audio 9,0
Dotazioni 7,0
Rapporto Q/P 8,0

Per maggiori informazioni:  www.pioneer-audiovisual.it