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Pagina 1 - Introduzione Ci siamo. Tutto è pronto per l'edizione numero 85 degli Oscar, con la notte più lunga e importante del mondo del cinema che assegnerà le 24 statuette scegliendo tra i film candidati annunciati un mese fa. - click per ingrandire - L'anno scorso fu segnato dal trionfo di The Artist, che portò a casa 5 Oscar su 10 nomination, seguito a debita distanza da Hugo Cabret, che si accontentò degli Oscar più tecnici. - click per ingrandire - In questa edizione la novità di annunciare le nomination prima dell'assegnazione dei Golden Globe ha portato - probabilmente e inconsapevolmente - all'assegnazione "su carta" dei due Oscar principali. I film in oggetto sono Lincoln di Steven Spielberg e Argo di Ben Affleck. - click per ingrandire - Il biopic sul Presidente degli Stati Uniti ha raccolto ben 12 nomination, ma in queste settimane ha raccolto pochi premi internazionali. L'unica vittoria abbastanza certa sembra essere quella di Daniel Day-Lewis come Miglior attore protagonista. Dall'altro lato Argo ha incassato la maggior parte dei premi assegnati nel tempo utile di votazione degli Oscar, con numerosi riconoscimenti anche alla regia di Affleck. Regia che incredibilmente non compare - ecco probabilmente il problema dovuto all'anticipo nella comunicazione - tra le 7 nomination ricevute agli Oscar. I bene informati ipotizzano quindi una spartizione dei due premi, con Affleck premiato come Miglior film e Spielberg con la Miglior regia. Fantaoscar? E Vita di Pi? Vedremo, il cancello per il red carpet è ormai aperto! Pagina 2 - Il red carpet E' partita la classica sfilata di star che precede la premiazione vera e propria, con un meteo strepitoso da fare invidia. Come sempre si comincia con invitati e nominati che sfruttano i primi minuti di relativa calma per concedersi un vero e proprio bagno di folla. E' il caso di Benh Zeitlin, candidato nella categoria Miglior regia con il sorprendente Re della terra selvaggia. Ecco le donne, con Amy Adams, Jessica Chastain, Zoe Saldana e Jennifer Lawrence che sfilano a breve distanza. - click per ingrandire - Il tappeto rosso si riempie rapidamente, con una serie di bozzetti di costumi entrati nella storia del cinema che delimitano la passerella. Ancora Re della terra selvaggia con la piccola, brava e simpatica Quvenzhané Wallis, la più giovane candidata nella categoria Migliore attrice protagonista (classe 2003!). - click per ingrandire - Mancano 90 minuti all'inizio della premiazione e cominciano ad arrivare i big, con il pubblico che rumoreggia divertito. In ordine sparso arrivano Joseph Gordon-Levitt, Michael Douglas (e consorte), Channing Tatum, Charlize Theron (con un incredibile taglio corto di capelli) e Naomi Watts. Improvvisamente il pubblico si infiamma. Sono arrivate sul tappeto rosso Amanda Seyfried e Anne Hathaway (uno degli Oscar quasi scontato), entrambe in Les Misérables. - click per ingrandire - Sempre strepitosa Jennifer Aniston, mentre entrano in passerella Adele (anche il suo è un Oscar quasi scontato con la canzone Skyfall) e il magnetico George Clooney. C'è spazio anche per l'outsider Emmanuelle Riva, 85enne attrice protagonista di Amour, alla sua prima nomination. Botti finali: Hugh Jackman, Robert DeNiro, Daniel Day-Lewis, Tarantino (possibile Oscar per lo script di Django) e Spielberg. Ci sono tutti. Si può cominciare! Pagina 3 - Avvio, attore non protagonista, animazione Si alza il sipario, con Seth MacFarlane che fa gli onori di casa. Partenza rapida, con un prevedibile monologo che prende in giro i vari candidati presenti in teatro. Quindi c'è l'inatteso collegamento con William Shatner, il celebre Capitano Kirk di Star Trek, con un breve numero da musical che sottolinea le doti di intrattenitore del nuovo presentatore. Sul palco salgono Channing Tatum e Charlize Theron, che ballano sulle note cantate dallo stesso MacFarlane. Interviene ancora Shatner che presenta una video parodia di Flight realizzata con dei calzini. - click per ingrandire - Ancora musical. Ad accompagnare MacFarlane ci sono adesso Daniel Radcliffe e Joseph Gordon-Levitt, mentre il brano sfocia in un omaggio a La bella e la bestia, con MacFarlane che interpreta Lumière. Tanto musical in questa prima fase. Forse troppo. La serata è cominciata da 15 minuti e non c'è ancora un premio. Finalmente si comincia. Occhi puntati sulla categoria Miglior attore non protagonista. La lotta dovrebbe essere tra Tommy Lee Jones (Lincoln) e Christoph Waltz (Django Unchained), ma attenzione a Robert De Niro che torna in nomination 20 anni dopo Cape Fear. Categoria interessante tra l'altro perché i 5 in lizza hanno già vinto almeno un Oscar ciascuno. Alla fine la spunta Christoph Waltz, al quale evidentemente Tarantino deve portare fortuna. Un altro Oscar dopo quello del 2009 con Bastardi senza gloria. Melissa McCarthy e Paul Rudd premiano il miglior corto d'animazione, confermando le voci che vedevano Paperman come favorito. I due non scendono però dal palco e si fermano per premiare anche il Miglior lungometraggio d'animazione. Sarà la volta di Tim Burton e del suo Frankenweenie? A quanto pare no. La Pixar supera tutti e porta a casa il premio per Brave, inaspettato almeno nei confronti di Ralph Spaccatutto. Pagina 4 - Fotografia, effetti visivi, costumi, trucco Si cominciano a presentare le pellicole candidate nella categoria Miglior film, mentre sul palco salgono gli Avengers, in rigoroso abito da sera. Siammo all'annuncio del premio per la Migliore fotografia, con un previsto testa a testa tra Skyfall (Roger Deakins) e Vita di Pi (Claudio Miranda). La spunta Miranda, alla sua seconda nomination dopo Il curioso caso di Benjamin Button nel 2008. Premio sacrosanto, anche se dispiace per l'ottimo Deakins, giunto ormai a quota 10 nomination e 0 Oscar. I 5 Avengers non scendono e presentano le nomination per la categoria Migliori effetti visivi. Un piccolo conflitto d'interessi, visto che proprio The Avengers è presente nella cinquina di categoria insieme a Lo Hobbit, Vita di Pi, Prometheus e Biancaneve e il cacciatore. Premiato ancora Vita di Pi, che comincia molto bene mettendo al sicuro le prime nomination tecniche. Ci sarà l'exploit o l'attende un destino simile a Hugo Cabret dell'anno scorso? E' il turno della categoria Migliori costumi, con Jennifer Aniston e Channing Tatum che assegnano il premio. Previsioni confermate, con l'Oscar che va a Jacqueline Durran per Anna Karenina. I due attori, come ormai consuetudine, non scendono dal palco e premiano anche la categoria Miglior trucco. Anche in questo caso nessuna sorpresa con la vittoria di Les Misérables. A Lo Hobbit resta soltanto la difficile nomination nella categoria Miglior scenografia. Pagina 5 - Bond, corti, documentario, film straniero, musical Halle Berry è sul palco. Parte l'omaggio a 007, con i prolifici 50 anni di James Bond. In particolare si punta sulla musica. Il microfono è per Shirley Bassey e risuonano le celebri note di Goldfinger. Il tutto finisce troppo presto. - click per ingrandire - Si corre e siamo alla categoria Miglior corto live. Kerry Washington e Jamie Foxx premiano Curfew del giovane Shawn Christensen. Ancora cortometraggio, questa volta documentario. L'Oscar viene assegnato a Inocente di Sean Fine e Andrea Nix Fine. Ancora la presentazione di tre film candidati al premio per eccellenza. Questa volta è il turno di Liam Neeson che introduce Argo, Lincoln e Zero Dark Thrity. Pausa e parola a Seth MacFarlane. Ben Affleck intanto sale sul palco. Il Miglior documentario è Searching for Sugar Man di Malik Bendjelloul e Simon Chinn. Si torna al cinema, con l'Oscar al Miglior film straniero. Tutti puntano sul sorprendente Amour. Jessica Chastain e Jennifer Garner annunciano la vittoria proprio del film austriaco, candidato a ben cinque Oscar, tutti ancora da assegnare. Attenzione quindi, perché le categorie sono pesanti (tra le altre Miglior film e regia). - click per ingrandire - E' il momento dell'annunciato omaggio ai musical, introdotto da John Travolta. Si parte con Chicago. Catherine Zeta-Jones torna ad essere Velma e si esibisce dal vivo in All that jazz. Spettacolo! Quindi si passa a Dreamgirls, con Jennifer Hudson che incanta la platea con la sua splendida voce. Quindi, non poteva mancare, Les Misérables. Inizia Hugh Jackman che canta Suddenly. Successivamente il cast attori al completo raggiunge il centro del palco intonando One Day More. Un grande momento di musica. Pagina 6 - Sonoro, attrice non protagonista, montaggio Al ritorno dalla pubblicità sul palco ci sono Mark Whalberg e Ted, con una gag prevista visto il grande successo avuto dall'orsetto ideato, diretto e doppiato dal presentatore Seth MacFarlane. Si torna però subito alla gara con l'Oscar al Miglior sonoro. Anche in questo caso il premio era prevedibile, con la statuetta che va a Les Misérables per l'incredibile lavoro in presa diretta affrontato in produzione. Il musical si porta così a quota due Oscar. Si prosegue con la categoria Miglior montaggio sonoro e, sorpresa, c'è un ex-aequo. Premiati sia Zero Dark Thirty che Skyfall, entrambi alla prima statuetta della serata. Christopher Plummer è sul palco per presentare la categoria Migliore attrice non protagonista. Il musical Les Misérables dovrebbe portare a casa il premio per la toccante interpretazione di Anne Hathaway nei panni di Fantine. Nessuna sorpresa, con il premio che va alla Hathaway per una performance di soli (circa) 15 intensi minuti. Il fortunato musical passa per il momento in testa come numero (tre) di Oscar vinti. Lincoln e Argo sono ancora fermi a quota zero. Sandra Bullock introduce la categoria Miglior montaggio. Il premio dovrebbe essere di William Goldenberg, nominato sia per Argo che per Zero Dark Thirty (in coppia con Dylan Tichenor). Così è. Abbiamo tirato involontariamente il primo Oscar ad Argo, che smuove così lo zero in casella premi vinti. Comincia la rincorsa? Intanto piccola pausa nella premiazione: Adele canta dal vivo Skyfall, ma l'interpretazione è agghiacciante. Emozione o lontananza dai palchi che si fa sentire? Intanto mancano nove premi alla fine. Pagina 7 - Scenografia, In Memoriam, Soundtrack, canzone Si conclude la presentazione delle pellicole candidate come Miglior film. Nicole Kidman introduce Django Unchained, Amour e Il lato positivo. Si passa quindi alla categoria Migliore scenografie, con una cinquina assolutamente aperta. Riuscirà Lincoln a vincere il suo primo Oscar? Ebbene si, battuti Vita di Pi, Les Misérables, Anna Karenina e Lo Hobbit, che torna a casa a mani vuote. Gettoni nomination esauriti.
Ancora pausa intanto con i Governors Awards introdotti da Salma Heyek e il ricordo di tecnici, artisti e produttori scomparsi nel corso del 2012. Come sottofondo Barbra Streisand dal vivo. Tra le varie personalità ricordate Michael Clarke Duncan, Marvin Hamlisch, Neil Travis, Tony Scott e i nostri Carlo Rambaldi e Tonino Guerra. Il quartetto di Chicago (Renée Zellweger, Catherine Zeta-Jones, Richard Gere e Queen Latifah) premia le due categorie della musica. Si parte con la Migliore colonna sonora e il premio va a Vita di Pi con lo score di Mychael Danna, alla sua seconda nomination. Restano a bocca asciutta Alexandre Desplat (quinta nomination con Argo) e Thomas Newman (undicesima nomation con Skyfall). Sfuma anche la vittoria dell'Italia con Dario Marianelli (Anna Karenina). Si resta in tema musicale con l'Oscar alla Migliore canzone originale. Norah Jones canta la canzone di Ted, ma l'Oscar come ampiamente previsto va a Skyfall di Adele, interprete ma anche autrice del brano. Ora la cantante inglese ha veramente vinto tutto! Pagina 8 - Sceneggiature e regia Si fa sul serio. Mancano solo sei premi: le due sceneggiature, i due attori protagonisti, regia e film. Al momento Vita di Pi e Les Misérables sono a quota tre Oscar, seguiti a ruota da Skyfall fermo a due, che non si muoverà da quella posizione visto che ha finito le nomination. Lincoln, Argo e Amour sono in agguato con una sola statuetta. Ma le cose cambieranno rapidamente. La strana coppia Charlize Theron/Dustin Hoffman sale sul palco per premiare la Migliore sceneggiatura non originale. Dovrebbe essere un testa a testa tra Argo e Lincoln. A spuntarla è il film di Affleck con lo script adattato dall'esordiente Chris Terrio. Si prosegue con la Migliore sceneggiatura originale e in molti vorrebbero il premio per Quentin Tarantino. Era il 1994 quando il regista saliva sul palco per ritirare la statuetta per lo script di Pulp fiction, nominato inoltre nel 2010 anche per Bastardi senza gloria. Ma oggi Tarantino sbaraglia tutti e si porta a casa una meritatissima statuetta per Django Unchained, giunto a quota due Oscar. Eccoci. Migliore regia. Spielberg può dare un senso alla sua serata, che altrimenti sarebbe un disastro. Lincoln è fermo a quota un Oscar su 12 nomination, con Affleck che inspiegabilmente non è in cinquina. Attenzione, colpo di scena! L'Oscar per la Migliore regia va a Ang Lee con Vita di Pi. Per il regista taiwanese è il secondo Oscar dopo I segreti di Brokeback Mountain del 2005. Notte fonda e buio pesto per Lincoln, che a questo punto si aggrappa a Daniel Day-Lewis come Miglior attore protagonista. Storica comunque la vittoria di Lee, che già nel 2005 ebbe la meglio su Spielberg e suo suo Munich. L'Academy ci ha stupito! Pagina 9 - Attrice e attore protagonista, film Migliore attrice protagonista. Jennifer Lawrence (Il lato positivo) e Jessica Chastain (Zero Dark Thirty) si sono divisi i premi in queste settimane, ma attenzione all'85enne Emmanuelle Riva in lizza per Amour. Un premio scambiato come riconoscimento alla carriera che, al contrario, potrebbe anche riguardare la giovanissima Quvenzhané Wallis e il suo Re della terra selvaggia. Naomi Watts (The Impossible) ci sembra onestamente lontana dalla statuetta. Anche in questo caso l'Academy ci sorprende, premiando la giovane Jennifer Lawrence per Il lato positivo. Ad annunciare il premio l'ex 'artista' Jean Dujardin. La carriera della Lawrence da questa sera potrebbe prendere il volo. Passiamo al settore maschile, con Meryl Streep che guadagna il centro del palco per annunciare il vincitore della categoria Miglior attore protagonista. In questo caso non c'è nessuna sorpresa. Il premio va meritatamente a Daniel Day-Lewis per Lincoln, primo attore nella storia a vincere tre Oscar nella categoria Miglior attore protagonista (gli altri nel 1990 per Il mio piede sinistro e nel 2008 con Il petroliere). Magra consolazione però per il film di Spielberg.
Siamo al gran finale. Manca solo una statuetta. La più ambita. Jack Nicholson presenta in diretta video Michelle Obama, che introduce brevemente i candidati di categoria. La lotta prevista era tra Lincoln e Argo, ma a questo punto attenzione a Vita di Pi... And the Oscar goes to...Argo! Pagina 10 - Considerazioni finali Una serata ricca di colpi di scena quella che si è appena conclusa. Su tutti svetta la pessima prova di Lincoln, che su ben 12 nomination porta a casa solo due Oscar. E deve ringraziare soprattutto la storica vittoria di Daniel Day-Lewis. Ottima la prestazione di Django Unchained, mentre il quartetto Argo, Les Misérables, Il lato positivo e Amour traducono in premio le previsioni. Niente di più, niente di meno. A sorprendere è invece l'incredibile Vita di Pi, che viene premiato con 4 Oscar su 11 nomination, partendo da non favorito sicuramente nella categoria della regia, mentre era prevista una sua presenza nelle categorie più tecniche. Come di consueto abbiamo elaborato i dati quantitativi di numero di nomination e numero di premi vinti, pesandoli in base all'importanza delle categorie. Si evince l'ottima prova del film di Ang Lee, primo in questa nostra personale classifica elaborata, seguito comunque a breve distanza da Argo. Gli altri sono molto staccati.
Chiudiamo il lungo articolo con l'elenco in due pagine delle pellicole, raggruppate per categorie e film. Ma prima vi segnaliamo un interessante poster celebrativo rilasciato dall'Academy che rivisita la celebre statuetta in base al film vincitore dell'anno. Una simpatica idea per un ripasso cinematografico. - click per ingrandire - L'appuntamento con gli Oscar è per il prossimo anno. Nell'attesa...buon cinema! Pagina 11 - Elenco per categorie In grassetto i premi assegnati. Miglior film
Miglior regia
Miglior attore protagonista
Miglior attore non protagonista
Migliore attrice protagonista
Migliore attrice non protagonista
Miglior film d'animazione
Miglior film straniero
Migliore fotografia
Miglior montaggio
Miglior sceneggiatura originale
Miglior sceneggiatura adattata
Migliori costumi
Miglior scenografia
Miglior trucco
Miglior colonna sonora
Miglior canzone
Miglior montaggio sonoro
Miglior sonoro
Migliori effetti visivi
Miglior documentario
Miglior documentario cortometraggio
Miglior corto animato
Miglior corto live action
Pagina 12 - Elenco per film In grassetto i premi assegnati. A Royal Affair
Amour
Anna Karenina
Argo
Biancaneve
Biancaneve e il cacciatore
Brave
Chasing Ice
Django Unchained
Flight
Frankenweenie
Hitchcock
Il lato positivo
Kon–Tiki
Les Misérables
Lincoln
Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato
Moonrise Kingdom
No
ParaNorman
Pirati! Briganti da strapazzo
Prometheus
Ralph Spaccatutto
Re della terra selvaggia
Rebelle
Skyfall
Ted
The Avengers
The Impossible
The Master
The Sessions
Vita di Pi
Zero Dark Thirty
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