AV Magazine - Logo
Stampa
Carnage
Carnage
Francesco Balzano - 17 Settembre 2011
“Polanski porta al cinema una commedia amarissima, tratta da una piece teatrale di Yasmina Reza, sulla difficoltà di comunicare senza scontrarsi tanto presente nella nostra società”
Pagina 1 -

Un appartamento di Brooklyn è il ring ideale sul quale si affrontano due famiglie come tante per risolvere una solo apparentemente banale incidente. Zachary ed Ethan, i loro rispettivi figli, se le sono date di santa ragione nel parco. Le coppie partono bene, cercando di sistemare la situazione come si fa tra persone civili ma, pian piano che iniziano a conoscersi per vizi e manie, le cose degenerano tragicamente.

Tre premi Oscar di lusso come Kate Winslet, Jodie Foster e Christoph Waltz, accompagnati da John C. Reilly (privo di statuetta nel suo scaffale, ma comunque bravissimo) si scontrano nel chiuso claustrofobico di un soggiorno. Da lì non si esce, se non per vomitare tutta la rabbia e le ansie della quotidianità, quasi fosse un'espiazione dei nostri peccati. Polanski riflette nei suoi personaggi l'incapacità di comunicare imperante nella nostra società nonostante i tragicomici tentativi di tenere alto l'onore e le apparenze, che tali rimangono.

La carneficina in atto tra questi piccoli Fantozzi statunitensi è il racconto delle prigioni in cui rinchiudiamo le nostre anime che, in attesa di un'assoluzione molto lontana all'orizzonte, usano la violenza e l'autolesionismo per trovare un po' di sfogo. Sospesa tra commedia, dramma e thriller questa pellicola, tratta da un piece teatrale spassosamente triste di Yasmina Reza, è una mostra dei piccoli orrori che ciascuno di noi ha dentro di sè ma non vuole tirar fuori...almeno fino a provocazione contraria.

Voto finale 8