AV Magazine - Logo
Stampa
Roma Film Festival 2010 Ecco i premi
Roma Film Festival 2010 Ecco i premi
Michele Addante - 06 Novembre 2010
“Si chiude la quinta edizione del Festival Internazionale del Cinema di Roma. Il Marc’Aurelio d’oro al miglior film va a Kill Me Please mentre Heaven-In a better world si aggiudica il premio della giuria e del pubblico. Tra gli attori premiati Tony Servillo ed il cast femminile de Las Buenas Hierbas”
Pagina 1 - I premi della Giuria Internazionale e del pubblico

Il Festival di Roma 2010 incorona il regista belga Olias Barco con Kill me please, una black comedy in bianco e nero che affronta con scaltra ironia il tema dell’eutanasia. Protagonista della pellicola vincitrice del Marc’Aurelio d’oro è il dottor Kruger, il quale realizza il suo stravagante sogno di creare una struttura terapeutica dove darsi la morte non è più considerata una disgrazia, ma un atto consapevole svolto con assistenza medica. La sua esclusiva clinica richiama l'attenzione di un gruppo di strani personaggi, accomunati dal desiderio di morire.

Non è stato da meno l’altro lungometraggio dato per favorito dai pronostici, Heaven - In a better world di Susanne Bier che porta a casa ben due premi: il Gran Premio della Giuria ed il Premio Marc’Aurelio del Pubblico come miglior film. La regista danese di Noi due sconosciuti mostra come i disagi familiari ed alcune situazioni fatali possono trasformare un bambino in un piccolo terrorista. Heaven - In a better world uscirà in Italia il 14 gennaio 2011 distribuito dalla Teodora.

La giuria internazionale, presieduta da Sergio Castellitto e composta da Natalia Aspesi, Ulu Grosbard, Patrick McGrath, Edgar Reitz e Olga Sviblova, ha giudicato i film in Concorso nella Selezione Ufficiale e ha assegnato il Premio Speciale alla pellicola tedesca Poll di Chris Kraus. Ambientato agli inizi del XX secolo, Poll racconta la storia di Oda, una quattordicenne estone, che a causa della scomparsa della madre, è costretta ad andare a vivere con il padre, uno scienziato/medico affetto da una sorta di necrofilia ed ossessionato dallo studio della razza.

Tiene alto il nome del cinema italiano, Tony Servillo che riceve il Marc’Aurelio della giuria come miglior attore in Una vita tranquilla di Claudio Capellini. Il premio per la migliore interpretazione femminile è andato a tutto il cast rosa de Las buenas hierbas di María Novaro.

Pagina 2 - Gli altri premi

La Targa Speciale del Presidente della Repubblica Italiana è andata a Dog Sweat dell’iraniano Hossein Keshavarz, film che ha messo meglio in rilievo i valori umani e sociali. Sergio Castellitto ha consegnato la targa dichiarando con commozione: "Abbiamo assegnato la Targa del Presidente della Repubblica a Dog Sweat dell'iraniano Hossein Keshavarz nella speranza che possa servire ad impedire l'uccisione di Sakineh".

Una giuria internazionale di documentaristi, presieduta da Folco Quilici e composta da Anna Glogowski, Villi Herman, Alexandre O. Philippe e Kayo Yoshida, ha assegnato il Premio Marc’Aurelio a De Regenmakers di Floris-Jan Van Luyn come miglior documentario per la sezione L’Altro Cinema (Extra).

Giorgia Meloni, ministro della Gioventù, ha consegnato al regista danese Kaspar Munk il Marc'Aurelio Esordienti per il film Hold me tight, in concorso nella sezione Alice nella città. L'opera prima di Munk si ispira ad una storia vera di bullismo ai danni di una ragazzina.

Ai film in concorso nella sezione Alice nella città sono stati attribuiti due premi Marc’Aurelio Alice nella città: la giura composta da ragazzi sotto i 12 anni ha premiato I Want To Be a Soldier di Christian Molina mentre la giuria dei ragazzi sopra i 12 anni ha scelto Adem di Hans Van Nuffel.

È stato il Festival dei film indipendenti, degli omaggi agli intramontabili artisti del passato, il Festival dei giovani ma anche il Festival delle giuste proteste contro i tagli alla cultura. Tutti i partecipanti al Roma Film Festival 2010 (registi, attori e organizzatori incluso Sergio Castellitto) hanno aderito appieno alla protesta dei lavoratori dello spettacolo, uniti nel grido "Tutti a casa". Concludiamo riportando la parte conclusiva del testo di protesta letto da Castellitto, il quale alla frase "La cultura non si mangia" del ministro Tremonti ha replicato: "Ma, forse lui non lo sa, la cultura nutre lo stesso permettendo a centinaia di migliaia di persone che la producono di mangiare, e inoltre fornisce a quei cittadini che si fanno pubblico un alimento immateriale e decisivo, fatto di emozioni e sogni, consapevolezza e senso dell'identità nazionale, per guardare la realtà con occhi nuovi e immaginare un Paese migliore".

Pagina 3 - L'elenco dei premi

PREMI UFFICIALI

Premio Marc’Aurelio della Giuria al miglior film:
Kill Me Please di Olias Barco

Gran Premio della Giuria Marc’Aurelio:
Hævnen – In a Better World di Susanne Bier

Premio Speciale della Giuria Marc’Aurelio:
Poll di Chris Kraus

Premio Marc’Aurelio della Giuria al miglior attore:
Toni Servillo per Una Vita Tranquilla

Premio Marc’Aurelio della Giuria alla migliore attrice:
tutto il cast femminile di Las Buenas hierbas

Targa Speciale del Presidente della Repubblica Italiana al film che meglio mette in rilievo i valori umani e sociali:
Dog Sweat di Hossein Keshavarz

Premio Marc’Aurelio del Pubblico al miglior film:
Hævnen – In a Better World di Susanne Bier

Premio Marc’Aurelio al miglior documentario per la sezione L’Altro Cinema (Extra):
De Regenmakers di Floris-Jan Van Luyn

Premio Marc’Aurelio Esordienti:
Kaspar Munk per Hold Om Mig

Premio Marc’Aurelio Alice nella città sotto i 12 anni:
I Want To Be a Soldier di Christian Molina

Premio Marc’Aurelio Alice nella città sopra i 12 anni:
Adem di Hans Van Nuffel

Premio Marc’Aurelio alla memoria di
Suso Cecchi D’amico

Premio Marc’Aurelio all’attore:
Julianne Moore

 

PREMI COLLATERALI

Premio Libera Associazione Rappresentanti di Artisti (L.A.R.A.) al miglior interprete italiano:
Francesco Di Leva per Una vita tranquilla

Premio Enel Cuore al miglior documentario sociale (sezione L’Altro Cinema Extra):
Diol Kadd. Vita, diari e riprese in un villaggio del Senegal di Gianni Celati

Premio Farfalla d’oro – Agiscuola:
Kill Me Please di Olias Barco

Premio Focus Europe al Miglior Progetto Europeo:
Director’s Cut di Nader Takmil Homayoun

Eurimages Co-Production Development Award:
Chaika di Miguel Ángel Jiménez

Premio Selezione [CINEMA.DOC] al Miglior documentario italiano:
Le radici e le ali di Claudio Camarca e Maria Rita Parsi

Premio Politeama Catanzaro – Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. La Grande Musica per il Cinema:
Annette Focks per Poll

Premio HAG – Pleasure Moments:
The Promise: The Making of Darkness on the Edge of Town di Thom Zimny

Premio Lancia Musa e Diva:
Micaela Ramazzotti e Cristiana Capotondi

Premio WWF per la biodiversità:
De Regenmakers di Floris – Jan Van Luyn

3 Social Movie Star Award:
Fabrizio Gifuni