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Pagina 1 - Introduzione Los Angeles. Manca qualche minuto all'apertura del Red Carpet ma l'emozione è già alta per gli appassionati di Cinema. 81esima edizione degli Oscar che in questa magica notte assegnerà le ambite statuette in un'edizione che, almeno secondo le intenzioni dei produttori, si preannuncia diversa e più "show" rispetto agli anni passati. Secondo alcune indiscrezioni il presentatore Hugh Jackman infatti canterà e ballerà sul palco, interrompendo la tradizione che voleva soltanto comici sul palco del Kodak Theatre.
In attesa della passerella delle star abbiamo dato un'occhiata alle scommesse e alle quote per le categorie più rilevanti. Secondo i bookmakers ci sono brutte notizie per Il curioso caso di Benjamin Button che nonostante le 13 nomination è dato molto distante dai premi più importanti. Come Miglior film sembra molto probabile la vittoria del sorprendente The Millionaire, mentre tra gli attori principali sembra certo un testa a testa tra Mickey Rourke e Sean Penn. Appare invece scontato l'Oscar postumo a Heath Ledger per il suo Joker ne Il cavaliere Oscuro. Sul fronte femminile le quote indicano come abbastanza certa la vittoria di Penelope Cruz come Miglior attrice non protagonista in Vicky Cristina Barcelona, mentre per la Migliore attrice si è indecisi tra la vittoria di Kate Winslet e quella di Meryl Streep per il suo austero ruolo ne Il dubbio. Pagina 2 - Red Carpet Ci siamo: la passerella delle star è cominciata. Aprono le danze giovani stelle amate dagli adolescenti come Miley Cyrus, Vanessa Hudgens e Zac Efron. Poi è subito delirio per il cast di The Millionaire, vera rivelazione dello scorso anno e seriamente candidato a diversi premi. In maniera del tutto eccezionale sono sulla passerella anche i due piccoli bambini indiani che nel film interpretano un ruolo molto toccante. Fotografi e cacciatori di autografi si mettono subito in moto mentre cominciano ad arrivare i pezzi da 90. Ampio successo per le donne Anne Hathaway, Meryl Streep e Kate Winslet mentre Mickey Rourke passeggia scherzando in abito bianco godendosi il successo.
Piccola nota: Kate Winslet è sola sulla passerella. Non è accompagnata da suo marito Sam Mendes, regista di quel Revolutionary Road snobbato a sorpresa dall'Academy. E in un'intervista la stessa Winslet dice che suo marito le ha chiesto di "ringraziare tutti quelli che non l'hanno aiutato". Probabilmente si è offeso. Arriva poi uno dei momenti più attesi per il gossip: la coppia da sogno Brad Pitt e Angelina Jolie. Tutti gli occhi puntati su loro, tra l'atro entrambi candidati ad una statuetta ma probabilmente destinati a rimanere a bocca asciutta.
Sophia Loren. E' lei a rappresentare l'Italia in questa edizione degli Oscar che non vede la presenza di nostri connazionali tra i nominati. La Loren a quanto pare salirà sul palco per qualche premiazione, mentre sul Red Carpet è seguita a ruota da Valentino. In questo momento mancano 20 minuti all'inizio della cerimonia. Il tappeto rosso ormai brulica di attori, registi e produttori in un crescendo di emozioni, colori e flash. Pagina 3 - Apertura e attrice non protagonista Siamo partiti. Si accendono le luci sul palco del Kodak Theatre, rischiarato dalla consueta cascata di swarowsky ed arricchito da un pavimento che riprende le celebri linee di Piazza del Campidoglio a Roma. Entra il presentatore ufficiale Hugh Jackman ed è subito grande spettacolo. L'attore australiano, dopo essersi preso in giro per la sua assenza tra i nominati, parte con un lungo sketch tra canto e ballo che passa satiricamente in rassegna tutti i film nominati per questa edizione.
I premi partono immediatamente con la categoria Miglior attrice non protagonista, categoria premiata dal full di vincitrici Goldie Hawn, Whoopi Goldberg, Anjelica Huston, Tilda Swinton e Eva Marie Saint. Senza sorprese è Penelope Cruz a portare a casa la statuetta per Vicky Cristina Barcelona, diventando la prima attrice spagnola a vincere l'ambita statuetta. Salita sul palco ringrazia tutti e conclude il discorso con una dedica in spagnolo. La Cruz era alla sua seconda nomination. Pagina 4 - Sceneggiature e animazione Steve Martin e Tina Faye salgono sul palco per premiare la Migliore sceneggiatura. Milk mette a segno un ottimo colpo per la felicità dell'autore Dustin Lance Black e di un soddisfatto - vicino al pianto - Sean Penn. Nel suo discorso Black mette in evidenza l'evidente richiamo autobiografico dello script, sperando in un futuro più libero e sereno per il mondo dei gay. Si resta nel campo sceneggiatura, con il premio per lo script adattato. Trionfa The Millionaire con la sceneggiatura di Simon Beaufoy, forse un segno del grande successo che avrà il film questa sera.
Grandissimo Jack Black in compagnia di Jennifer Aniston, che salgono sul palco per annunciare il vincitore per il Miglior film di animazione. Black esordisce dicendo di aver trovato il modo sicuro per guadagnare molti soldi: fare un film con la DreamWorks (nel suo caso Kung Fu Panda) per poi scommetere tutto il suo compenso sull'Oscar della Pixar (in questo caso WALL-E). E lo stesso simpatico attore esulta (come se avesse vinto realmente) quando all'apertura della busta l'Oscar va a proprio al piccolo robot di casa Pixar, come prevedibile. Pagina 5 - Scenografia, costumi e trucco Lo show prosegue senza pause. E' il turno della scenografia, premiata dalla coppia Sarah Jessica Parker e Daniel Craig. I nominati sono Changeling, Il curioso caso di Benjamin Button, Il cavaliere oscuro, La duchessa e Revolutionary Road. L'Oscar va a Il curioso caso di Benjamin Button che mette una pezza all'Oscar perso per la sceneggiatura grazie al lavoro di Donald Graham Burt e Victor J. Zolfo. Battuto La duchessa, che però si prende subito una rivincita con l'Oscar per i Migliori costumi.
Si prosegue con gli Oscar minori ed è il turno del trucco. E' ancora Il curioso caso di Benjamin Button a trionfare per lo strepitoso makeup degli attori tra ringiovanimento e invecchiamento. Battuto Il cavaliere oscuro e Hellboy: The Golden Army, due film che puntavano molto su questa categoria. Il vincitore Greg Cannom è un vero mago a Hollywood e ha vinto già due Oscar per Mrs. Doubtfire e Dracula di Bram Stoker. Parte un piccola clip sui film romantici dell'anno appena trascorso (si, c'è anche WALL-E). Pagina 6 - Fotografia e attore non protagonista Autentica sorpresa per l'Oscar nella categoria Miglior fotografia. Battuti Il cavaliere oscuro e soprattutto lo splendido lavoro di Tom Stern in Changeling. A trionfare è ancora The Millionaire grazie al lavoro di Anthony Dod Mantle. Ben Stiller, sul palco a consegnare la statuetta insieme a Natalie Portman, scherza dicendo che la fotografia di The Millionaire è molto semplice rispetto ai diretti concorrenti perchè il film è stato ripreso con un cellulare. Si prosegue con un momento musicale: Hugh Jackman torna sul palco insieme alle incursioni di diversi attori tra cui Beyonce Knowles e le star di High School Musical per rendere omaggio ai musical. Da Cabaret a Mamma Mia! passando per Moulin Rouge! tutti in un unico medley, fose un po' troppo lungo ma di buona realizzazione. Jackman conclude il numero, ideato da Baz Luhrmann, gridando "The Musical is back!".
Siamo circa a metà cerimonia, giunti ad uno dei momenti più attesi: l'Oscar come Miglior attore non protagonista. Tutti invocano il premio per Heath Ledger e le attese non sono smentite. L'Oscar postumo viene assegnato a Ledger per la sua strepitosa interpretazione ne Il cavaliere oscuro, coronando una carriera promettente e sempre più ricca di successi, purtroppo stroncata prematuramente nel corso dell'anno scorso. A ritirare il premio la famiglia del giovane attore australiano, mentre Il cavaliere oscuro porta a casa la prima statuetta della serata. Pagina 7 - Effetti speciali, sonoro, montaggio Nella categoria Migliori effetti speciali i più tecnologici Iron Man e Il cavaliere oscuro cedono il passo a Il curioso caso di Benjamin Button, con le lavorazioni che insieme al makeup reale hanno permesso agli attori di interpretare i loro personaggi in periodi di tempo molto ampi per fini di sceneggiatura. Il limite tra makeup ed effetti in CG è spesso invisibile e anche per questo il film si è portato a casa la statuetta per entrambe le categorie
L'Oscar per il montaggio sonoro è vinto da Il cavaliere oscuro, premio condivisibile vista la qualità del missaggio audio. Ma non possiamo accettare il premio per il Miglior sonoro dato a The Millionaire, che ha battuto film sicuramente più meritevoli come Il cavaliere oscuro, Wanted, Iron Man ma soprattutto WALL-E, con l'immenso lavoro creato da Ben Burtt. The Millionaire conferma comunque il successo anche nella categoria Miglior montaggio, raggiungendo così quota quattro statuette. Si prosegue con un breve ma toccante momento per il Jean Hersholt Humanitarian Award al grande Jerry Lewis per il suo impegno nella lotta alla distrofia muscolare, consegnato da un partecipe Eddie Murphy. Pagina 8 - Colonna sonora, canzone, straniero James Newton Howard, Danny Elfman e Thomas Newman. Tutti a casa a mani vuote. Anche per la colonna sonora originale è The Millionaire a vincere con lo score dell'indiano A.R. Rahman, compositore di grande successo in India. Si prosegue sul versante delle musiche con una breve riproposizione delle tre canzoni candidate: due da The Millionaire e una che è lo splendido brano di chiusura di WALL-E scritto da Peter Gabriel (che brutto arrangiamento cantatto male da John Legend, con Gabriel che non si è presentato per protesta contro la volontà degli organizzatori dello show di ridurre il suo brano di sei minuti in uno spezzone di un paio di minuti). E indovinate? Ancora The Millionaire! Siamo a quota sei statuette.
Nella categoria Film straniero l'Italia è purtroppo orfana di Gomorra. L'Oscar è vinto dal giapponese Departures, film drammatico tratto da un racconto di Shinmon Aoki. La storia del violoncellista che in mancanza di lavoro diventa un cerimoniere funebre ha la meglio sul film di animazione israeliano Valzer con Bashir. Sul palco Queen Latifah canta (bene) per un omaggio alle persone legate al mondo del cinema scomparse nell'ultimo anno, chiuso dalle figure di Charlton Heston, Sydney Pollack, Anthony Minghella e Paul Newman. Pagina 9 - Regia, attrice, attore, film The Millionaire procede a ritmo spedito la sua marcia trionfale. Danny Boyle alla sua prima nomination fa centro e si porta a casa l'Oscar per la Migliore regia. Battuti inesorabilmente Ron Howard, Gus Van Sant e soprattutto David Fincher, che con il suo Il curioso caso di Benjamin Button è ancora fermo a tre statuette. Siamo in zona calda con gli Oscar per le categorie Migliori attori. Si parte con il settore femminile: sulle note di Via col vento fanno il loro ingresso le cinque attrici chiamate per la premiazione tra cui Nicole Kidman e la nostra Sophia Loren.
Meritatissimo Oscar a Kate Winslet per The Reader, che alla sesta nomination risce a centrare la statuetta. Onore al merito delle sconfitte Angelina Jolie, Anne Hathaway e Meryl Streep. Si passa al settore maschile. Anche in questo caso cinque Oscar a premiare il nuovo arrivato: Michael Douglas, Robert De Niro, Adrien Brody, Anthony Hopkins e Ben Kingsley. L'Oscar va a Sean Penn per l'interpretazione del politico Harvey in Milk. Il Kodak Theatre esulta e Sean Penn nel suo discorso pone l'accento sulla necessità di matrimonio per i gay. Siamo alla fine. Manca soltanto la categoria Miglior film. Il curioso caso di Benjamin Button riuscirà a dare il colpo finale o la corsa di The Millionaire è inarrestabile? A premiare la categoria sale sul palco Steven Spielberg. And the Oscar goes to... The Millionaire. E' il trionfo finale per il film! Pagina 10 - Conclusioni: AV Magazine Chart Alla luce dei premi assegnati questa sera e delle nomination di partenza abbiamo stilato una particolare classifica, che tiene conto della percentuale realizzativa del film (rapporto degli Oscar rispetto al numero delle nomination avute), pesando le categorie e valutandole in base alla loro importanza. Dalla classifica si evince che su 31 film soltanto 9 hanno avuto l'onore di vincere almeno una statuetta. Vittoria schiacciante per The Millionaire, che stacca nettamente il suo principale avversario Il curioso caso di Benjamin Button che nonostante le 13 nomination finisce al quinto posto con soli tre Oscar, superato da Departures e WALL-E (le categorie Migliori film straniero e di animazione nella nostra classifica hanno un bonus) ma soprattutto da Milk. Il film dell'81esima edizione degli Oscar è The Millionaire!
Pagina 11 - Elenco nomination per categoria
Miglior attore protagonista
Pagina 12 - Elenco nomination per film Australia
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