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Toy Story 4
Toy Story 4
Fabrizio Guerrieri - 06 Agosto 2019
“Lo sceriffo Woody, giocattolo intraprendente e fedele, si ritrova ancora una volta al centro di una missione impossibile che potrebbe chiudere definitivamente la lunga saga iniziata nel 1995. Qualità tecnica e artistica soddisfano le altissime aspettative, con un mix Dolby Atmos tutto da ascoltare”
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“Un film tutt’altro che per soli bambini che probabilmente chiude la saga dei giocattoli della Pixar…” Lo sceriffo Woody, giocattolo intraprendente e fedele, si ritrova ancora una volta al centro di una missione impossibile. La sua nuova bambina Bonnie ,nel cercare di ambientarsi all’asilo, crea un giocattolo a partire da una forchetta di plastica. Nasce così Forky che, essendo destinato al riciclo, tenta più volte di finire nella spazzatura. Woody assieme ai suoi compagni all’inizio titubanti fa di tutto per evitarlo. Nel farlo si imbattono in un viaggio pieno di avventure e sfide, prima di tutto con sé stessi.


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Era il 1995 quando la neonata Pixar realizzava il primo cartone animato totalmente digitale. Ci fu sorpresa nell’assistere alla visione di Toy story - Il mondo dei giocattoli perché il computer aveva reso tridimensionali non dei semplici disegni ma personaggi dotati di sentimenti. Nonostante i principali attori del film fossero giocattoli all’apparenza inanimati. Sottotesto fondamentale e azzeccatissimo.


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Ciò che un po’ ci si aspettava stavolta era un fisiologico calo nella qualità. Che invece non c’è. I vecchi personaggi (tra cui il ritorno della pastorella Bo Peep, personaggio chiave della pellicola) continuano a essere descritti in maniera impeccabile, mentre le new entry (Forky, due divertenti peluche Duck e Bunny, il motociclista acrobatico Duke Caboom e l’oscura bambola Gabby Gabby che ricorda la Annabelle della saga horror) danno linfa e spinta al racconto, sempre intrigante e pieno di colpi al cuore.


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La malinconia del sentirsi messi da parte, dimenticati, messa in discussione dal coraggio, nonostante tutto restano i temi al centro di questo nuovo film, mescolati sapientemente a gag esilaranti e avventure a non finire.


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Non è il miglior capitolo della serie, ma di sicuro, come nei precedenti, i sentimenti e il divertimento restano addosso anche dopo l’uscita dal cinema. Il finale (che non riveliamo) lascia intendere che la saga potrebbe finire qui. Sebbene per i protagonisti inizi una nuova vita. Un buon proposito per tutti.

La pagella artistica secondo dottor Lemon

Regia 8,0
Sceneggiatura 8,5
Fotografia 8.0
Musiche 8,0
Film 8,0

 

Toy story 4
animazione, commedia, avventura, drammatico | USA | 2019 | 100 min

regia Josh Cooley | sceneggiatura Stephany Folsom, Andrew Stanton | fotografia Patrick Lin Jean-Claude Kalache | musiche Randy Newman

personaggi | doppiatori originali

Sceriffo Woody | Tom Hanks
Buzz Lightyear | Tim Allen
Bo Peep | Annie Potts
Forky | Tony Hale
Bunny | Jordan Peele
Ducky | Keegan-Michael Key
Gabby Gabby | Christina Hendricks
Jessie | Joan Cusack
Rex | Wallace Shawn
Hamm | John Ratzenberger
Slinky | Blake Clark
Mr. Potato (dialoghi d'archivio) | Don Rickles
Mrs. Potato | Estelle Harris
Alieni Verdi | Jeff Pidgeon
Duke Caboom | Keanu Reeves
Dolly | Bonnie Hunt

critica | IMDB 8.2 (su 10) | Rotten Tomatoes 8.4 (su 10) | Metacritic 84 (su 100)

incasso $ | 917 MLN (budget 200 MLN)

camera CGI | formato CGI - DI 4K- 3D 2K | aspect ratio 2.39 : 1|  formati audio: Dolby Atmos

Per maggiori informazion (link a pagine ufficiali)i: disney.it  -  pixar.com