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Pagina 1 - Introduzione e caratteristiche
Caratteristiche dichiarate modello: Razer Seirēn Pro; Link alle caratteristiche: www.razerzone.com/it-it/gaming-audio/razer-seiren-pro
Pagina 2 - Test, conclusioni e pagella
Il Seiren Pro ha dimensioni importanti, costruzione decisamente robusta e una base con massa adeguata ad avere un'ottima stabilità. Al di sotto della base, c'è un pad di spugna che però non è sufficiente a disaccoppiarlo dalla superficie su cui viene appoggiato. Per questo motivo, l'acquisto del supporto "antiurto" (shock-mount) è vivamente consigliato e permette l'innesto in verticale nelle due direzioni. Molto utile anche il pop-filter; secondo me, l'accessorio originale Razer ha un costo un po' troppo elevato: in questo caso il consiglio è di rivolgersi ad accessori compatibili, dal costo decisamente inferiore (circa 10 Euro su amazon e anche meno). Una volta connesso al computer, il Seiren si comporta come una vera e propria scheda audio, visto che l'uscita cuffie - con qualità molto elevata - riproduce ogni suono del computer.
Le capsule microfoniche sono tre e sono disposte in maniera particolare: Più indietro c'è una capsula in posizione planare rispetto al piano frontale e al piccolo display OLED. Più avanti ci sono invece due capsule, una sopra l'altra, orientate a 45 gradi rispetto alla capsula posteriore e ortogonali tra di loro. Grazie ad un DSP inserito direttamente nell'elettronica del microfono, è possibile utilizzare ben 4 diagrammi polari: omnidirezionale, cardioide, bidirezionale e stereo e tutti selezionabili direttamente sul microfono attraverso il selettore posteriore superiore. Sul microfono non ci sono riferimenti su quali siano le "direzioni" dei tre diagrammi polari. Viene da sé che il diagramma cardioide è rivolto davanti, in direzione del display, quello bidirezionale si estende anche posteriormente e quello stereo in direzione trasversale, secondo i riferimenti che ho inserito qui in basso. Il diagramma omnidirezionale si è rivelato molto ampio, sia nel piano orizzontale che verticale con un aumento della sensibilità rispetto a tutti gli altri diagrammi polari. Molto interessante anche la ripresa stereofonica, sopratutto dal punto di vista timbrico, con una discreta profondità della scena e con buona evidenza dei segnali di ambienza. La sensazione è che all'interno del microfono la ripresa stereo venga effettuata con il sistema MS (Mid-Side), ovvero con una combinazione tra figura cardioide e una seconda con le due capsule in configurazione bi-direzionale ma con diversa combinazione della fase. In questa modalità c'è una leggera e piacevole evidenza delle frequenze con spettro più elevato ma il risultato generale, benché apprezzabile, non può competere per versatilità e precisione della scena con microfoni dedicati e configurazioni discrete X/Y oppure MS..
La ripresa microfonica in modalità cardioide sarà probabilmente la più utilizzata ed è anche quella che ho testato più a fondo, comparando il Siren con un microfono Audio Technica, anche questo di tipo "side-address", con diagramma cardioide: il modello AT2035 che utilizzo abitualmente e che ha un costo di circa 250 Euro, IVA inclusa. Il diagramma del Siren è piuttosto ampio rispetto all'AT2035 con un taglio generoso più che altro dai suoni che arrivano posteriormente. Selezionando invece la modalità bidirezionale, è come avere due diagrammi cardioide identici, con diagrammi polari che sembrano leggermente più stretti rispetto a quello singolo cardioide: oltre a quello anteriore ce n'è un altro anche posteriormente, con le stesse prestazioni. La timbrica è molto equilibrata, con basse frequenze ben presenti, esaltate dall'effetto di prossimità, ma che possono essere controllate attivando l'utile filtro passa alto.
Durante il funzionamento, sembra che tutto sia a portata di mano, o quasi. Il controllo del volume della cuffia è davanti, rivolto verso di noi. Il display invece è un po' troppo incassato all'interno del telaio e non sempre è visibile se ci si avvicina molto al microfono, senza parlare del filtro anti-pop che finisce per coprirlo completamente. In posizione posteriore ci sono due manopole, quella per la selezione del diagramma polare è sopra mentre quella del controllo del guadagno è più in basso; ebbene, io le avrei invertite, in modo da mettere quella più utilizzata in posizione un po' più comoda. C'è anche da dire che dopo pochi minuti si acquista una notevole familiarità con i controlli e in effetti la posizione delle due manopole posteriori non è più un problema. Menzione particolare per l'uscita cuffie, inserita direttamente sul microfono: è notevole sia per potenza che per qualità della riproduzione audio ed è un ottimo monitor senza alcun tipo di ritardo. Per conlcudere ho testato anche le uscite XLR, utilizzando un registratore Tascam DR40, pensando di poter effettuare delle riprese sul campo soltanto con il Seiren e con un power-bank per alimentare il microfono che si è rivelato superfluo: al Seiren bastano i 48 volt dell'alimentazione phantom e tutto funziona a meraviglia, tranne l'uscita cuffie, con il display che indica il funzionamento XLR. In conclusione, oltre alle dimensioni molto generose, i difetti del Seiren finiscono qui mentre i lati positivi sono tantissimi, ad iniziare dal rapporto qualità prezzo che è molto elevato, esattamente come la versatilità, con quasi tutti i diagrammi polari inseriti in un solo microfono e un'uscita cuffie molto potente, capace di pilotare cuffie con impedenza elevata. Per maggiori informazioni: www.razerzone.com/it-it/gaming-audio/razer-seiren-pro La pagella secondo la redazione di AV Magazine: voto medio 8,5
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