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L'amplificatore integrato stereo Denon PMA-900HNE ha debuttato durante il Munich High End del maggio scorso (ne abbiamo parlato diffusamente in questo articolo). A confermarne le qualità è arrivato il premio EISA 2022-2023 nella categoria 'Best Value Stereo System', vinto in coppia con il lettore DCD-900NE, quest'ultimo inserito nella gamma Denon come il lettore più sofisticato tra quelli non compatibili SACD. Il PMA-900HNE arriva assieme all'altro amplificatore integrato Denon PMA-1700NE ed entrambi sono dotati di sezione digitale di qualità, costruzione impeccabile e anche ingresso phono MM-MC. Le differenze tra i due prodotti, 1700NE e 900HNE, sono nel peso (17,6 kg contro 8,3 kg), erogazione in potenza (70W-140W contro 50W-85W su carichi di 8ohm-4ohm), sezione DAC (32/384 + DSD256 contro 24/192 + DSD128) e ovviamente prezzo (1.999 contro 999), oltre alla sezione 'streaming' presente solo nel 900HNE. Lo stadio di alimentazione del PMA-900HNE può contare su un trasformatore decisamente sovradimensionato, affiancato da condensatori ELNA ad alta capacità. L'architettura Advanced HC Single Push-Pull consente di erogare una potenza che sembra superiore ai dati di targa e pienamente sufficiente per pilotare diffusori con media efficienza. Lo streaming è possibile anche tramite Wi-Fi, AirPlay 2 o Bluetooth e vanta funzionalità audio multi-room tramite HEOS integrato che dovrebbe essere aggiornato più avanti nel corso di quest'anno. È certificato 'Roon Ready' ed è compatibile con file lossless ALAC, FLAC e WAV fino a 24 bit/192 kHz e DSD128 da rete locale, anche attraverso lettore USB integrato. La piattaforma multi-room HEOS permette l'accesso via LAN/WLAN a TuneIn, Spotify Connect, Amazon Music HD, Deezer e Tidal, anche se quest'ultimo non ancora ad 'alta risoluzione'. Sono disponibili quattro ingressi S/PDIF (uno coassiale e tre ottici), un ingresso USB-A per musica liquida, tre ingressi analogici, incluso uno per giradischi con testina MM o MC oltre alle uscite pre a basso livello per un registratore e a quella per il subwoofer, purtroppo senza filtro passa-alto per la sezione di potenza. Il restyling non ha intaccato la linea 'familiare' delle elettroniche Denon, con la grande manopola per il volume e gli altri controlli ben proporzionati e che danno una notevole sensazione di robustezza e qualità. Del resto alcuni elementi del progetto del PMA-900HNE deriva direttamente dall'integrato PMA-1600NE che è di categoria superiore, come lo stadio phono. L'interno è molto curato, ad iniziare dallo schermo che riveste completamente la sezione digitale con modulo HEOS e connessioni di rete. La sezione DAC può contare sul BurrBrown PCM1795, unn convertitore con gamma dinamica di ben 123 dB e che si è dimostrato molto tollerante al jitter.
L'Ascolto Per il test del nuovo integrato Denon abbiamo approfittato di due delle quattro sale del punto vendita Centro Musicale di Roma. Nella prima - più piccola - abbiamo alimentato una coppia di diffusori Q-Acoustics 3050i, un sistema da pavimento con doppio woofer da 165mm e tweeter da 22m con ben 91 dB di sensibilità e con un prezzo suggerito al pubblico che è quasi lo stesso dell'integrato Denon. Saranno state le proporzioni 'perfette' della saletta, sarà stato probabilmente anche l'ottimo posizionamento in ambiente, perché con il Denon PMA-900HNE ci siamo divertiti parecchio, anche con contenuti non 'semplicissimi', con pressioni sonore piuttosto elevate ed una insospettabile estensione e articolazione in gamma bassa. Non a caso le Q-Acoustics 3050i hanno vinto un premio EISA come 'Bet Buy Loudspeaker' nell'edizione 2018-2019... Viste le qualità del Denon con un sistema tutto sommato abbastanza 'facile', abbiamo deciso di osare decisamente di più e nella saletta principale abbiamo scomodato le Polk Audio Reserve R600, un sistema da pavimento simile per architettura alle Q-Acoustics, dotato quindi di doppio woofer da 16,5cm e tweeter a cupola, stavolta da 25mm, con prezzo che è praticamente doppio rispetto alle Q-Acoustics. La sensibilità in questo caso è decisamente più bassa (87,5 dB delle Polk contro i 91 dB delle Q-Acoustics) e l'ambiente ha un volume che è tre volte più grande rispetto alla saletta in cui abbiamo ascoltato le 3050i. Come sorgente abbiamo utilizzato anche in questo caso l'applicazione HEOS e l'abbonamento Tidal, riproducendo contenuti in qualità CD, con la 'solita' playlist per il test degli amplificatori, creata saccheggiando a piene mani dalla 'discografia' di Marco Cicogna e Gian Piero Matarazzo. Anche in questo caso il Denon ha sfoderato prestazioni in parte insospettabili, soprattutto per la capacità di non scomporsi anche con erogazione di potenza molto vicina ai dati di targa. Con le R600, dotate di scena, estensione e articolazione di sensibilmente superiore rispetto alle 3050i, abbiamo avuto la conferma che il PMA-900HNE può essere utilizzato con profitto anche con diffusori a media sensibilità, con qualche piccolo compromesso per la massima pressione sonora. Per maggiori informazioni: denon.com/it-it/shop/amplifier/pma900hne
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