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Pagina 1 - Introduzione: consigli per gli acquisti
Rispondo sempre mal volentieri alle richieste sui consigli per gli acquisti. Non tanto per la responsabilità quanto per l'impegno, soprattutto per il tempo necessario, anche soltanto per capire di cosa ha davvero bisogno chi mi sta chiedendo consigli e quanto ha intenzione di spendere. Alcune volte volte invece è anche divertente, come in occasione della richiesta d'aiuto che è arrivata pochi giorni fa. E in questo caso la premessa è di estrema importanza. Il 'richiedente aiuto' è il Presidente del nostro cineforum ed è anche un produttore cinematografico. Ha un videoproiettore installato a soffitto (che gli ho anche tarato a dovere) ma proietta sul muro, perché non ha mai avuto il tempo di installare lo schermo che gli abbiamo regalato per il suo matrimonio. Non ha un televisore ma solo il proiettore, è abbonato a Sky e guarda soprattutto film. L'informazione più importante è che dalla fine del 2015 (più di quattro anni) ha utilizzato soltanto gli altoparlanti integrati nel proiettore, installato con staffa al soffitto. Dopo averlo 'insultato' ad ogni occasione per le sue condizioni di ascolto, qualche giorno fa mi ha detto che non ce la faceva più in quelle condizioni e che era pronto al 'grande passo'. Cerca una soluzione per avere una immagine stereo nella posizione 'giusta', dove vengono visualizzate le immagini. Aggiungo che il suo decoder Sky ha un'uscita HDMI e una TOSlink (ottica digitale). Gli ho chiesto il budget totale: "100 Euro per tutto", secondo lui. Dopo averlo convinto a raddoppiare la cifra, lui ha escluso le soundbar ed io i sistemini compatti: vuole comunque due 'casse' da libreria. Allora ho pensato ad un trittico efficiente: DAC e ampli in classe 'D' che non andassero oltre i 50 Euro, in modo da avere almeno 100 Euro per una coppia di casse, ad esempio come le Dayton Audio. Quindi ho acquistato il DAC in oggetto su Amazon alla 'irragionevole' cifra di 12 Euro e 99 centesimi, IVA e spedizione incluse. Lo scatolotto metallico è compatibile con segnali audio stereo PCM fino a 24bit e 192 kHz, ha ingressi digitali ottico ed elettrico e anche una doppia uscita analogica, su pin RCA e su minijack da 3,5 pollici. Nella scatola c'è anche un alimentatore da 5V, un cavo ottico, un cavo minijack-minijack ed un cavo minijack-RCA. Non ho quindi resistito alla curiosità e l'ho inserito nel mio piccolo impianto con ampli Pioneer A40-AE e diffusori Boston M25, comparandolo con il DAC integrato nel Pioneer e affiancando anche un DAC Asus Xonar Essence One 'liscio,' come verifica. L'interno è dominato dai connettori, da una manciata di componenti SMD, da un riduttore di tensione e da un DAC a 28 pin con identificativi cancellati. Potrebbe essere qualsiasi cosa ma piuttosto che arrovellarmi per scoprire quale fosse, ho preferito spendere tempo per l'ascolto e per qualche misura. Voglio subito anticiparvi che il piccolo oggettino funziona e la cosa - per un attimo - mi è sembrata anche sorprendente. Rispetto ai vari DAC che ho a casa, il piccolo Amanka ha un livello d'uscita un po' più basso. Come ho già detto, riferimento, anche per le misure, ho usato una Asus Xonar Essence One con controllo volume, quindi non ho avuto problemi a uniformare il livello d'uscita con precisione quasi al millivolt. Oltre che constatarne il funzionamento, posso aggiungere che all'ascolto le prestazioni del DAC Amanka sono mediocri, da ogni punto di vista e il confronto con la Asus Xonar Essence One è impietoso. Tra l'asprezza della riproduzione, problemi con la ricostruzione spaziale, specialmente in profondità e vari problemi di articolazione, anche con segnali musicali piuttosto semplici, ho deciso che volevo vedere quali fossero le differenze alle misure, posto che all'ascolto tra Asus e Amanka le differenze sono molto elevate, come il prezzo. Prima però ecco le caratteristiche principali: Modello: AMANKA D-A01-IT Link: www.amazon.it/gp/product/B073TQYXVQ
Pagina 2 - Misure, pagella e conclusioni
La tensione d'uscita del piccolo DAC Amanka a 0 dBFS è di 784 mV e l'impedenza d'uscita è di 164 ohm, con valori identici per le uscite RCA oppure minijack. Da un DAC mi sarei aspettato I classici 2 volt. I valori non cambiano al variare del tipo di ingresso (TOSlink o coassiale) o del tipo di segnale digitale. Considerato il campo di utilizzo di un tale oggetto (sarà collegato in ottico in TOSLink), la quasi totalità delle misure sono state effettuate con segnali digitali a 48kHz di campionamento e 24 bit di quantizzazione. La forma d'onda e la FFT del tono ad 1kHz sono dignitose, con prima armonica a -70dB, tappeto quasi sempre al di sotto dei -120dB spettro sulle basse frequenze abbastanza pulito e delle strane spurie vicine ai 50 kHz. La risposta in frequenza è differente a seconda della frequenza di campionamento del segnale in ingresso. Per segnali a 192kHz si estende con regolarità fino a 90 kHz (-3 dB) e in banda audio è quasi da riferimento. Con segnali a 48kHz invece c'è una esaltazione di quasi 1 deciBel attorno ai 20kHz. Per segnali a 96kHz di campionamento, l'esaltazione si sposta a poco più di 40kHz. La gamma dinamica è di 96 dB, il rapporto S/N con pesatura di tipo "A" sale appena oltre i 99 dB. La FFT del tono a -60dB è abbastanza pulita, con spurie che raramente salgono oltre i -110dB. Il dato di risoluzione effettiva, estrapolato dal dato di gamma dinamica, è di 16 bit. L'analisi della distorsione armonica totale più rumore, in funzione della frequenza - sempre effettuata sulla singola sinusoide - ci danno qualche elemento in più ma non è ancora abbastanza per spiegare la mediocrità all'ascolto. Anche la separazione dei canali è buona e perde due dB soltanto con il collegamento minijack, quello pubblicato. Anche la distorsione d'intermodulazione, benché testimoni che siamo davanti ad un prodotto senza pretese, fotografa prestazioni dignitose. Anche il grafico della IMD in funzione del segnale in ingresso è più che sufficiente e rimane sempre al di sotto dell'unità percentuale. Fin qui, leggendo queste misure, potrei affermare senza possibilità di smentita che il piccolo DAC Amanka è un miracolo pazzesco. Eppure all'ascolto le prestazioni sono decisamente mediocri. Quindi sono andato un pochino oltre. Prima di tutto ho misurato il Jitter che vale addirittura 1,7 ns, che è un valore estremamente elevato e che potrebbe spiegare alcune magagne all'ascolto. Già immagino Nicola D'Agostino che gongola davanti a questi risultati... Anche l'analisi dell'intermodulazione con i toni a 19 e 20 kHz rivela qualche problema ma ancora non sono soddisfatto. Anche con queste misure, le differenze all'ascolto sono ancora lontane dall'essere spiegate pienamente. Qualche ulteriore indizio sulla pochezza delle prestazioni all'ascolto del piccolo Amanka arriva dalla linearità e dal SINAD (SIgnal-to-Noise And Distortion) in funzione del livello in uscita. Per facilitarne la comprensione, ho inserito nei grafici il riferimento delle prestazioni dell'Asus Xonar Essence One. C'è da dire che l'Asus ha un livello d'uscita di 2 Volt ma a parità di tensione, il divario sul SINAD è comunque elevatissimo, pari a più di 30 dB. Infine, ho dato uno sguardo all'oscilloscopio alle forme d'onda a bassi livelli di segnale, con sinusoide da 1kHz e onda quadra da 400Hz, entrambe a -60 dBFS. Il confronto con l'Asus Xonar Essence One è ancora più impietoso. Dopo l'ascolto, effettuato con una coppia di Boston M25 e un integrato Pioneer A-40AE, con audio nativamente in PCM lineare, la sensazione è che le misure classiche sul segnale che tutti effettuiamo da anni spiegano solo in parte le correlazioni con l'ascolto e, come dice da anni Gian Piero Matarazzo, forse sarebbero più utili segnali musicali complessi al posto delle sinusoidi nelle analisi strumentali. Conclusioni Tornando con i piedi per terra, non c'è dubbio che il rapporto qualità prezzo del piccolo DAC Amanka è così elevato da non essere quasi 'misurabile'. Il piccolo scatolotto sarà presto attaccato all'uscita di uno Sky Q e si preoccuperà di rendere analogici segnali a 16 bit e 48 kHz che però in origine sono super-compressi e con dinamica limitata. In più, sarà ascoltato da chi è da anni abituato ad una immagine 'mono', generata da un proiettore e che arriva dal soffitto... Quindi sarà più che adeguato al compito che dovrà svolgere. Immagino che sarà anche sempre in funzione, alimentato dall'USB del decoder Sky. Cercherò quindi di aggiornarvi anche sull'affidabilità del piccolo oggetto. La pagella secondo Emidio Frattaroli: voto finale 6,6
Per maggiori informazioni: www.amazon.it/gp/product/B073TQYXVQ
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