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Pagina 1 - Introduzione e caratteristiche
Al momento sul mercato europeo esistono soltanto quattro lettori Ultra HD Blu-ray che vi elenco in ordine di introduzione sul mercato: il Samsung UBD-K8500, il Panasonic UB900, la console Xbox One S e da qualche giorno anche il Panasonic UB700. In attesa dell'Oppo UDP-203 che dovrebbe essere in consegna entro la prossima settimana, il Panasonic UB700 sembra il modello attualmente più interessante, sia perché la Xbox One S è ancora afflitta da alcune limitazioni, sia perché rispetto al Samsung offre alcuni indubbi vantaggi, che poi sono gli stessi del modello di fascia più alta UB900. Link alle specifiche del Panasonic DMP-UB700EG
Non mi riferisco soltanto al display (sul Samsung è assente) e ad un telecomando decisamente più ergonomico ma a due funzioni sul condizionamento sel segnale video in uscita che può fare la differenza in più di una occasione. Il segnale inciso nei nuovi Blu-ray 4K è al massimo a 10 Bit per componente e con compressione component 4:2:0. Questo significa che soltanto la componente di luminanza è alla massima risoluzione (3840x2160) mentre le due componenti di crominanza sono ad un quarto della risoluzione UHD (1920x1080). Nonostante questo, di norma l'uscita video prevede un sovracampionamento delle componenti di crominanza, in modo da portare il segnale nella modalità 4:4:4 e non solo: c'è anche una riquantizzazione da 10 a 12 bit, necessaria probabilmente per attenuare artefatti sul segnale. Ebbene, sul Panasonic UB900 e anche sul modello UB700 è possibile forzare l'uscita in modalità component 4:2:2, consentendo un sensibile risparmio di banda e facilitando connessioni con cavi anche molto lunghi. A Bologna, in occasione della prima edizione dell'Audiovideoshow, un Panasonic UB900 è stato collegato ad un videoproiettore Cinversum Black Wing II con un cavo HDMI da ben 16 metri e senza alcun "equalizzatore" o "amplificatore", proprio sfruttando l'uscita 4:2:2 poiché in formato 4:4:4 la modalità HDR non veniva garantita. Altra funzione utile è la "Playback Information Window", con info su bitrate audio e video separati, tipo di segnale su disco e in uscita dalla porta HDMI, disponibile su UB900 con tasto diretto mentre su UB700 da menu "opzioni" (foto qui in basso)
Altra utile funzione è la possibilità di modulare la compressione della gamma dinamica se dall'altra parte del cavo HDMI non c'è un display compatibile con HDR. Il Samsung opera una compressione media che non può essere modificata. Con il Panasonic UB900 e UB700 invece è possibile modificare la compressione della gamma dinamica in modo molto efficiente, così che ogni utente possa trovare il miglior compromesso tra luminosità generale e ampiezza della dinamica, su misura per il TV o per il proiettore che si possiede. Pagina 2 - Interno, differenze con UB900 e considerazioni
Approfittando dell'ospitalità del punto vendita Garman Grecia, ho potuto mettere le mani su un Panasonic UB700, sperando in un test comparativo anche sul modello superiore che purtroppo Panasonic non è ancora riuscita ad inviarci. Ebbene, le differenze principali sono quattro: assenza delle uscite audio analogiche, telecomando più economico e non retroilluminato, finiture del telaio con materiali più poveri e certificazione THX. Se si possiede un decoder HT delle uscite audio analogiche si può fare a meno, anche in considerazione della qualità non proprio elevatissima. Delle finiture estetiche e soprattutto del telecomando retroilluminato, la rinuncia potrebbe essere opinabile. La certificazione THX è una incognita: si tratta solo di una scelta di non pagare royalties o c'è dell'altro?
L'interno sembra assolutamente identico, non solo per quanto riguarda l'alimentazione e la meccanica ma anche per la scheda principale. In realtà qualche piccola differenza si riscontra sia nella scheda madre principale, sia nell'alimentazione (filtraggio), probabilmente a carico della mancanza della scheda audio analogica. Sembra identico anche il sistema operativo. In questo senso, la qualità video del 700 potrebbe essere la stessa del 900, ammesso che siano stati implementati tutti gli algoritmi di qualità presenti nel modello superiore, cosa molto probabile. Il nuovo UB700 risponde anche al telecomando del 900, quest'ultimo sicuramente con più tasti per l'accesso a funzioni particolari in maniera diretta. Il telecomando dell'UB700 è sicuramente più economico ma addirittura più ergonomico, compatto e leggero rispetto al modello superiore, benché non sia retroilluminato.
Ad un primo esame, il modello UB700 sembra assolutamente identico sia come hardware che come software. Sembra identica anche la qualità video, anche se per quest'ultimo aspetto mi riservo di comparare i due Panasonic - UB900 e UB700 - fianco a fianco, magari con una coppia di OLED, esattamente come ho fatto gli scorsi 5 e 6 novembre a Bologna, in occasione dell'Audiovideoshow, in cui ho messo in comparativa le due edizioni SDR HD e HDR UHD dello stesso film.
Il nuovo Panasonic UB700 è in vendita ad un prezzo di listino di 499 Euro IVA inclusa. RIngrazio Fulvio Cecconi di Garman Grecia per l'ospitalità e la possibilità di aver effettuato questa veloce anteprima. Per maggiori informazioni: www.panasonic.it
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